Abbiamo contattato ET?

BUFALA-VITATERRA

Si, ma solo Il Giomale lo sa!
E’ fatta ! Finalmente abbiamo scoperto ET. Cioè, più che un futurista abitante dell’universo in grado di insegnarci tecnologia del domani, pare siano esseri meno evoluti di noi, non si sa se più simili all’uomo di Neanderthal, agli antichi egizi o agli etruschi. Sta di fatto che abbiamo ricevuto un loro segnale. Domanda: ma se sono più arretrati di noi, cosa inviano? Forse solo segnali di fumo…
Il fumo ce lo vogliono mettere negli occhi a noi, anzi, più che fumo, si tratta della solita fuffa 100% DOC. E come tale bisognerebbe porre la domandina al sito Il Giomale (una nostra vecchia conoscenza a quanto pare, che ci fa lavorare moltissimo) che pubblica l’articolo di cui voi tutti potete ridere, giacché il Giomale si definisce “di satira”.
Ma si sa, nel web a caccia di clic, guadagnare qualche soldino scaturendo la curiosità altrui è cosa assai (troppo) comune al giorno d’oggi senza troppo preoccuparsi delle fesserie che si scrivono.
Ma veniamo ai fatti:
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[Immagine Nasa della ricostruzione in proporzione tra i sistemi Kepler e il sistema Solare]

Dopo la scoperta di Keplero 452-B, l’esopianeta (cioè un pianeta al di fuori del sistema solare) ritenuto dagli astronomi e scienziati, tra tutti gli esopianeti noti quello più simile alla terra per temperatura media e densità (cioè un pianeta roccioso e non gassoso come ad esempio Giove o Saturno), il nostro sito di fuffa si inventa la seguente notizia:

L’Active Seti (Active Search for Extra-Terrestrial Intelligence) si è messa subito al lavoro per inviare e ricevere dei segnali che possano metterli in contatto con il pianeta che ruota attorno alla stella Kepler452, e questa mattina l’Active Seti ha avuto la svolta nelle sue ricerche.

 Siccome alla Nasa non sono come gli autori del presente articolo, sanno benissimo che il pianeta nella costellazione del Cigno, dista 1400 anni luce, ovvero noi “vediamo” il pianeta (e anche la sua stella Keplero-452 d a cui ha preso il nome) com’era 1400 anni fa, perché questo è il tempo che la luce (e tutte le onde elettromagnetiche) impiega a raggiungerci.

Orbene qualcuno vuole spiegarci come ha fatto la Nasa a mettersi in contatto (tramite segnali inviati e ricevuti) col pianeta quando solo per mandare (o ricevere) un segnale occorrono 1400 anni?

 Facciamo un simpatico e banalissimo esempio: noi oggi riceviamo un segnale (partito 1400 anni fa), e rispondiamo (non si sa bene in quale maniera e linguaggio, ma ammettiamolo). Essi lo riceveranno tra 1400 anni. Risponderanno e noi lo riceveremo tra 2800 anni da oggi. Al che noi ri-rispondiamo e loro lo ricevono dopo ulteriori 1400 anni. E così via. Un po’ lentina la comunicazione eh? Senza contare che tra una risposta e l’altra passerebbero 15 generazioni…

 Poi qualcuno (visto che l’articolo non lo specifica) ci potrebbe anche spiegare in quale codice abbiamo ricevuto e inviato l’eventuale messaggio di cui si parla. Morse? Linguaggio macchina ? Codice binario ? L’articolo non ne parla e la cosa puzza sempre di più. Senza contare poi che il linguaggio tra tecnici di 1400 anni fa era molto differente da quello di oggi che a sua volta è molto differente da quello che ci sarà in uso tra 1400 anni.

Ma andiamo avanti.

Infatti, Charles Bolden, amministratore della NASA, ha oggi rilasciato al mondo una dichiarazione incredibile. Secondo l’ultima conferenza esso ha infatti affermato:

“Eravamo già in conoscenza di quel sistema solare, e del fatto che fosse molto simile al nostro, già per noi è stata una sorpresa  trovare un pianeta simile a quello della terra, ma adesso l’Active Seti ha fatto una scoperta sensazionale. Questa mattina verso le ore dieci, normale giornata di lavoro all’Active Seti, mentre si cercava di captare segnali dal Pianeta Gemello, sono riusciti finalmente a registrare qualcosa.

Forse una canzone di Michael Jackson che un ragazzino in strada stava ascoltando? Un amministratore di un ente come la Nasa che parla in maniera così criptata? Dovrebbe dare dettagli dell’eventuale segnale. Ricevere “qualcosa” dice tutto e dice nulla. E soprattutto lascia campo libero a chi scrive di improvvisare generiche  sciocchezze. E poi, non dimentichiamolo, il segnale, sarebbe partito 1400 anni fa.

Infine l’articolo se ne guarda bene dal riportare i dettagli del tipo di segnale (anche “segnale” dice tutto e nulla allo stesso tempo). Segnale luminoso? Radio? Infrarosso? Ultravioletto? X? Quale frequenza? Proseguiamo…

Ciò che hanno registrato è la prova che su quel pianeta c’è della vita, organismi dotati di intelligenza e parola.

 “Parola” ? Quindi ci sarebbe stata una comunicazione? In quale codice avremmo captato il segnale parlato? Di che tipo? Anche qua zero assoluto. Brr che freddo!

Facciamo presente che qualora non si tratti di un codice o linguaggio a noi noto (cosa molto probabile, non è che adesso gli alieni a 1400 anni luce da noi comunichino con linguaggi a noi noti) quanto tempo potrebbe servire per decrittarlo? Nessuno lo sa perché non è mai accaduto.

Comunque sia, per l’articolo bufala, alla Nasa avrebbero già interpretato il segnale oppure no?

Secondo gli esperti, nella registrazione effettuata, ciò che è stato captato non è un segnale inviato dal pianeta stesso a noi, ma un segnale intraplanetario, in poche parole è come se avessero intercettato una discussione “telefonica” tra due esseri di quello stesso pianeta.

 Dunque avremmo captato un segnale che 1400 anni fa si sono mandati da due zone dello stesso pianeta. Indubbiamente un segnale non direzionale, se è arrivato fino a noi. In genere quando si trasmette, si tende a “concentrare” l’orientamento dell’antenna trasmittente nella direzione voluta in modo da avere il massimo del segnale (illuminazione) verso il destinatario. Sparando il segnale a largo raggio, si disperde la potenza, un po’ come un faro che illumina un largo angolo rispetto alo stesso faro che illumina una zona ristretta. Ma ammettiamo che questo segnale misterioso di cui null’altro si sa, sia scappato dai nostri amici ET su Keplero 452B, e leggiamo ancora…

Gli Scienziati sono venuti a conoscenza che seppur gli abitanti di quel pianeta, sono stati in grado, involontariamente, di farci avere un loro segnale, non hanno le attrezzature per inviarci segnali, e probabilmente non sanno neanche che noi li abbiamo scoperti, in quando le loro civiltà sono ancora molto arretrate rispetto alle nostre.

 E questo alla Nasa come lo sanno? Come hanno potuto sapere che sono più arretrati di noi? Chi gliel’ha detto se, come scrive l’articolo, gli ET non hanno la tecnologia per inviarci segnali, quindi per comunicare con noi? Ordunque il presunto segnale chi lo ha mandato? Insomma, la cosa sta davvero prendendo la piega del grottesco, con contraddizioni tipiche di chi scrive bufale.

Ancora:

La notizia è sorprendente, perché per anni abbiamo speso forze nella ricerca di esseri extraterrestri nel nostro pianeta, cercando di far fronte ad eventuali loro tecnologie avanzate, in questo caso, siamo noi gli Alieni per loro.

 Ma chi sta cercando alieni sulla Terra? Ne parlano solo i “soliti” siti e le “solite” trasmissioni come “Alieni nuove rivelazioni”.

 Siamo noi gli alieni per loro? Eh certo! Anche gli Svizzeri per noi sono stranieri come lo siamo noi per loro. Non si capisce con questo cosa si voglia concludere: forse che qualcuno che ci ha voluto sempre far credere che gli ET siano più avanzati di noi mentre ora si scoprirebbe che c’è anche qualcuno più arretrato?

E se sono più arretrati, come fanno a comunicare con noi visto che noi non abbiamo mai comunicato con gente più evoluta di noi?

 C’è anche un discorso di statistiche che dice che se l’universo è davvero abitato da altri  esseri, tra essi troveremo di tutto, da quelli più avanzati di noi a quelli meno evoluti. Per il momento tutto tace. Anche perché, parliamoci chiaro, esistono fior di televisioni in tutto il mondo, che non vedono l’ora di dare una notizia del genere, che sarebbe davvero una bomba. Chissà mai perché nessuno (tranne il Giomale) ne ha parlato?

 Ma la Nasa cosa dice? Nulla! Com’era prevedibile! Le pagine dedicate a Keplero 452B non dicono nulla in proposito:

http://kepler.nasa.gov/Mission/discoveries/kepler451b/

http://www.nasa.gov/mission_pages/kepler/multimedia/images/transit_signature.html

 E Charles Bolden ?

Quando è venuto a Milano poco prima (guarda caso) della data di pubblicazione dell’articolo, ha dichiarato che statisticamente parlando c’è vita nell’universo.

Ma questo lo diceva pure Margherita Hack. Forse il redattore del nostro articoletto si è lasciato prendere la mano (e la fantasia) sperando di accalappiare qualche click con questa favoletta.

 Aspettiamo quindi che qualche complottista urli al mondo che ci vogliono (!) (l’impersonale è puntuale) tenere nascosta la cosa perché devono (sempre loro, gli impersonali) fare combutta con gli alieni.

Ci piacerebbe che una volta tanto,  qualcuno di “loro” abbia anche voglia di rispondere ai nostri punti, per i quali riteniamo che stiamo parlando come spessissimo accade di articoli fuffa100%.

Ma come al solito tutto tace.

 Ovviamente!

 Lola Fox

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