Bank Of Fuel, la fuffa è servita

 AGGIORNAMENTO DEL 2 SETTEMBRE 2014

Mi è stato segnalata la comparsa di un offerta di lavoro che mi puzza, cercano un programmatore che realizzi una APP per mobile per acquistare e ricaricare CARD per la benzina. L’offerta è apparsa in inglese, inserita da un utente sconosciuto su un grande motore per il lavoro come Elance, ma anche se in inglese l’annuncio nè per una app rivolta al mercato italiano, per una società che al momento ha 4 carte carburante in vendita, e che vorrebbe espandersi sul mobile. L’unica azienda che venda carte carburante al momento è proprio quella di cui parliamo poco più sotto, programmatori ocio alla penna, assicuratevi di non lavorare per questi soggetti, che ancora non hanno risposto alla miriade di domande che gli sono state poste sul web e sulla carta stampata! Detto ciò sul sito di BOF le carte al momento sembrano essere tutte esaurite (ma fonti ufficiose parlano di vendite bloccate)

 AGGIORNAMENTO DEL 27 AGOSTO 2014

Oggi è uscito l’ottimo pezzo di David Puente in merito a questa storia, con un’analisi più completa di quella fatta da me velocemente qui sotto. Io invece mi sono mosso con la Polizia Postale di Savona con cui ho avuto un interessante chiacchierata (in via ufficiosa, quindi non posso riportarvi nulla) di quasi un quarto d’ora. Il risultato maggiore avuto è la comunicazione (questa volta ufficiale) da MasterCard sulla propria pagina Facebook, non solo come risposta ad un commento, ma come post ufficiale sulla pagina!

Che dire al momento non vedo più nuovi commenti sulla loro pagina social, e nessun incremento di like…ma le lettere a casa stanno arrivando in questi giorni, lentamente in varie zone d’Italia, e noi siamo solo piccoli blog! Per ora le uniche testate giornalistiche che ne hanno parlato sono TerniOggi e MessaggeroVeneto, entrambi prima di me e David, ma con visibilità degli articoli quasi inferiore alla nostra, speriamo se ne occupi qualche testata più grossa.
bofTRUFFA
Non fidatevi MAI quandole cose sembrano troppo belle per essere vere!
Moltissimi in rete stanno divulgando la storia che si possa acquistare carburante a prezzi ultra scontati tramite carte prepagate. Io fossi in voi segnalerei alle autorità chi vi offre suddette carte e starei alla larga dai boccaloni che ci stanno cascando (che al momento secondo l’azienda sono alcune centinaia, ma sicuramente destinati ad aumentare)!
bof-mastercard
Come sarebbe la “bazza”? Beh tu compri una carta prepagata di un determinato valore (i tagli al momento sono 99, 149, 219, 299 euro, mica spiccioli) e con quella puoi rifornirti presso determinate pompe di carburante con uno sconto del 30%. Quindi se compri la card da 99 euro il benzinaio ti dovrebbe rifornire di 140 euro di benzina…ma funziona davvero così? Io sono andato a chiederlo ai due benzinai della mia zona che sono letteralmente caduti dalle nuvole… Non avevano mai sentito la Bank Of Fuel e non hanno ricevuto indicazione alcuna dalla compagnia per cui lavorano per accettare suddette carte.
Ma facciamo finta che la cosa non abbia bisogno che loro ne siano a conoscenza, cosa ne pensano i produttori di benzina? Ne ho contattati tre e tutti sono caduti letteralmente dalle nuvole, nessuno di loro ha mai sentito parlare di Bank of Fuel, nessuno di loro può pensare di offrire sconti come quelli indicati da questa SRL…peccato che nessuno di loro mi sia sembrato interessato ad intentare una casua legale contro questa gente!
La sede della ditta dovrebbe essere a Savona, per esser più precisi qui:
bof-sede
Beh diciamo che per esser la sede di un’azienda che dovrebbe in teoria rapportarsi coi BIG della distribuzione di carburante in Italia la sede mi sembra poco allettante, ma sia chiaro l’apparenza potrebbe anche ingannare.
I tre produttori di benzina con i quali ho parlato mi hanno confermato quello che già sapevo, la loro percentuale di guadagno per ogni litro venduto va circa dal 7 al 12% del prezzo pagato…offrire uno sconto alto come quello indicato da Bank Of Fuel vorrebbe dire lavorare in perdita, cosa che non è nelle loro intenzioni fare…quindi l’ipotesi fuffa  si fa sempre più spazio nella mia mente.
Cercando sul sito della Bank Of Fuel leggo che la cosa esisterebbe fin dal 1985 negli Stati Uniti, peccato che ogni ricerca che abbia fatto in merito abbia dato esito negativo. Si è vero negli Stati Uniti esistono svariate forme di carte prepagate ma si parla di un risparmio che varia dai 10 ai 15 centesimi di dollaro al gallone…con un prezzo di circa 3,5 dollari al gallone si tratta di un misero sconto di meno dello 0,5% del 4% altro che 30%…se si viaggia molto anche quel 0,5 può risultare utile, non dico di no…ma è uno sconto plausibile…il 30 proprio non lo è.
Uno dei possibili sistemi per cui la cosa potrebbe funzionare è quello della catena, vendo tot carte, incasso tot soldi, con i primi guadagnati copro i buchi sulle prime carte vendute, e così via, fino a che la catena s’interrompe e gli ultimi arrivati rimangono con in mano un pezzo di plastica che probabilmente non può nemmeno venire usato per comperare un caffè!
Nel cercare informazioni su questa azienda ho trovato quest’articolo italiano scritto giusto ieri su Terni Oggi, quotidiano online indipendente, anche loro hanno provato a vederci chiaro sulla faccenda… Vi riporto l’ultimo aggiornamento che hanno pubblicato in merito giusto qualche ora fa:

Aggiornamento 26/08 ore 12,30: A seguito del nostro articolo, dalla pagina Facebook di Bank of Fuel Italia sono stati rimossi tutti i post, tutti i commenti e tutte le risposte. E’ stata inoltre rimossa una foto del logo copiato (che resta però visibile sia nell’immagine di copertina della pagina Facebook, sia nel volantino cartaceo che nel sito internet). 

Il cancellare i commenti è una pratica tipica di chi ha qualcosa da nascondere…e questa Bank Of Fuel sembra aver davvero tanto di oscuro che non ha voglia che il pubblico possa intuire…
bof-truffa
Ho tentato di contattare anche Mastercard, il cui logo troneggia sulle carte Bank Of Fuel, chiamarli è quasi impossibile visto che a parte il servizio automatico di blocco carta non hanno un numero di telefono a cui raggiungerli, per fortuna hanno una pagina Facebook e sono abbastanza lesti nelle risposte…questo è quanto hanno comunicato tramite il loro sito:

MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di “Bank of Fuel”. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da “Bank of Fuel”. Grazie e buona giornata.

Stateci attenti per favore, ricordate sempre che quando un’offerta sembra troppo allettante spesso (per non dire sempre) sotto sotto c’è l’inghippo!
Ovviamente (come cerco di fare sempre) ho avvertito MasterCard dell’uso del loro marchio, ho avvertito Q8 e le altre compagnie contattate della cosa e ho chiamato la questura di Savona fornendo loro indirizzo di questa Srl…spero qualcuno intervenga a fare chiarezza, ma prevenire è sempre meglio che curare.