Carciofi esplosivi?

La notizia ha fatto il giro di rete e giornali, ANSA inclusa, i carabinieri di Lecco in compenso alla mia prima telefonata sono caduti dalle nuvole, poi mi hanno rimpallato ai carabinieri di Olginate dove sarebbero avvenuti i fatti, ma anche li alla prima chiamata conferma nessuna smentita neppure; insomma la storia di questo carciofo esplosivo è quanto di più misterioso si legga in questa settimana pre natalizia.

E’ vero? E’ falso?
Non chiedevo molto, mi bastava che un centralinista mi dicesse, ah si, siamo intervenuti noi in supermercato della zona…e invece su due telefonate fatte nessuno mi ha risposto così, ad Olginate la frase di risposta è stata, se l’ha letto sui giornali sarà vero…frase che come ben sapete lascia davvero il tempo che trova.
Su Internet la notizia è sempre la stessa che sostiene che anche l’ASL sarebbe intervenuta…e quindi ho chiamato anche loro…ma anche qui la prima telefonata è andata a vuoto, e mi hanno dato un altro numero da chiamare per avere maggiori informazioni…l’ho fatto, ma anche al secondo numero sono stati sul vago, e mi hanno dato un altro numero ancora da chiamare, di una dott.ssa che si sarebbe occupata del caso in prima persona…quindi finalmente scopro che qualcosa di vero ci dovrebbe essere
La notizia ha del surreale, come hanno del surreale le altre due che trattavano lo stesso argomento (nel 2003 e nel 2008) e di cui non si è più avuta alcuna verifica dopo i primi titoloni sensazionalistici. Che succede?
Abbiamo davvero carciofi esplosivi in Italia? Saremmo gli unici al mondo visto che pur avendone cercata traccia su tutte le testate internazionali le uniche volte che esiste menzione di carciofi esplosivi lo si fa riferendosi ai due casi italiani precedenti…e spesso il giornalista straniero che ne parla fa sottile ironia in merito.
Com’è possibile che per verificare una notizia sciocca come questa ci vogliano più di 5 telefonate, come se fosse un affare di stato? Che paese è quello in cui le notizie vengono diffuse in questo modo?
Ma finalmente ci siamo arrivati in fondo, l’ufficiale dei carabinieri di Olginate si è liberato da altri impegni e mi ha risposto al telefono!! Evviva! Conferma la notizia, ma la riduce a una curiosità chimica.
Il carciofo non è esploso, la signora l’ha acquistato il 17, portato a casa, lavato, e nel mentre si accingeva a tagliarlo il carciofo ha fatto PUFF, e si è come sgonfiato, la signora per nulla preoccupata ha continuato ciò che stava facendo, ha cucinato e mangiato il carciofo e solo il giorno dopo (il 18) ha raccontato il fatto al supermercato da dove l’aveva comperato…il titolare solo allora ha avvertito i carabinieri e l’ASL che hanno potuto ritirare gli altri carciofi per controllare andasse tutto bene, per ora l’ipotesi più accreditata è che qualche fertilizzante sia rimasto intrappolato all’interno in una piccola sacca d’aria e che nel tagliare il carciofo sia fuoriuscito, ma NESSUNA ESPLOSIONE, NESSUNA FIAMMATA; si, le foglie del carciofo DOPO la cottura  forse erano bruciacchiate, ma non per l’esplosione (che non c’è stata) ma perché era stato cotto, e comunque nessuno lo sa, visto che il carciofo è stato comunque mangiato con gusto…non vi erano ordigni di sorta all’interno!
L’idea che testate online pubblichino la cosa senza verifica alcuna non mi sorprende…ma che testate come Repubblica, il Messaggero, e tante altre invece ne parlino anche sulla carta stampata raccontando BOIATE mi lascia esterefatto, com’è possibile che io minuscolo blogger non stipendiato abbia in un’oretta fatto le verifiche del caso e loro invece abbiano meramente pubblicato la notizia senza farle mi lascia sconcertato, cari direttori cari giornalisti dovreste SOLO VERGOGNARVI!
Giusto per capirci, qui l’Huffington Post:

La donna, lì per lì spaventatasi, è rimasta senza parole e ha chiesto aiuto al marito e alla figlia. Insieme hanno deciso di chiamare il 112 e la direzione del supermercato quando hanno visto che le foglie, in effetti, erano lesionate e bruciacchiate.

FALSO, la donna non si è spaventata e ha mangiato il carciofo (FONTE Il comando dei carabinieri di Olginate)

Qui il Messaggero:

Insieme hanno deciso di chiamare il 112 e la direzione del supermercato quando hanno visto che le foglie, in effetti, erano lesionate e bruciacchiate. 

Come vedete parola per parola quello che c’era sull’Huffington, e lo stesso succede su Repubblica:

 dopo l’esplosione è rimasta senza parole e ha chiesto aiuto al marito e alla figlia. Insieme hanno deciso di chiamare il 112 e la direzione del supermercato quando hanno visto che le foglie, in effetti, erano lesionate e bruciacchiate.

Insomma tante testate una sola fonte…e la notizia è ben diversa dai fatti raccontati, ricordatevelo…e me lo ricorderò anche io visto che il capocronaca e una giornalista del Messaggero tempo fa difendendosi da un mio attacco mi dissero che “Non è vero che pubblichiamo comunicati stampa dell’ANSA, NOI VERIFICHIAMO SEMPRE”….
ma non dite BALLE!
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