Caro bufale ti scrivo…

postabutac

Da quando esiste il blog esiste la mail bufaleuntantoalchilo@gmail.com a cui potete rivolgere le vostre segnalazioni. Suddetta mail (come avevamo previsto) è stata nel tempo anche destinataria di amorevoli letterine da parte di simpatici personaggi che ci leggono ma che invece che commentare pubblicamente il proprio dissenso preferiscono la forma privata… In certi casi si tratta di vere e proprie comunicazioni legali, inviti ad eliminare pezzi o a variarli, in altri casi il discorso è molto più interessante e divertente, leggere certi scambi è per me importante per capire fino a dove  si è disposti mentire (o trollare) per difendere una propria idea iniziale (giusta o sbagliata che essa sia).

Per questo mi piacerbbe inaugurare da questa settimana la rubrica della posta, selezionando ogni volta una perla arrivata via mail! Questa settimana mi è stato scritto in merito all’articolo sui dipendenti della LIDL irrispettosi, il mittente mi scrive…

… tu scrivi “La signora “calcolava il conto con il telefonino mentre era alla cassa”. Ma come faceva? Sui singoli articoli non c’è il prezzo!” ma che cazzo scrivi ? sei mai andato /a a far la spesa gl iarticoli sono tutti prezzati e lo devono essere per legge. poi ti di io ho avuto un negozio alimentari 4 anni e ho fatto spesa al lidl 4 anni mi sono capitate anche false offerte e comunque possibile calcolare col cell. la spesa ti puoi sbagliare di centesimi…….

Frase che di per sé senza tener conto degli errori di battitura già evidenzia la volontà di mentire, come credo tutti sappiate al supermercato è obbligatorio esporre il prezzo, ma non che debba essere applicato ad ogni singolo articolo;  il signore che mi scrive non solo questo pare non saperlo ma, per rafforzare la sua bugia, mi spiega che lui ha avuto un negozio di alimentari per ben 4 anni, e sempre per 4 anni ha fatto la spesa alla LIDL  (non ci spiega se siano gli stessi 4 anni, ma tant’è)… lui sa di cosa sta parlando.

Io ho cercato di sottolineare questi suoi errori rimandandolo alla guida del Ninth (che suggerisco a tutti di leggere con attenzione) ma lui evidentemente ha scelto l’approccio più duro:

vi prego di non scrivere piu’ stronzate per due semplici motivi I° ho avuto risposto da parte di lidl italia (e la risposta e nei commenti del mio post potete leggerla) dove mi dicono che il fatto risale a 2 settimane fa quindi NON E’ UNA BUFALA e che hanno preso dei provvedimenti tramite responsabili II° ho avuto l’impressione che dietro la tastiera interpretate l’accaduto ,quindi opinabilissimo , e traete le vostre conclusioni definendo il fatto bufala.

Calma e gesso, LIDL Italia non ha ammesso nulla, ma a TUTTI quelli che tutt’ora segnalano l’episodio (che NON essendo stato datato ma solo con generico Questa mattina alle 10:57…) spiegano che sono fatti di 2 settimane prima (evitando accuratamente di rilasciare altro, credo, per non fomentare l’eco di una cosa che comunque non sarebbe colpa di  Lidl Italia).

Il secondo punto invece è l’unica parte reale di tutto il discorso, è vero, noi  interpretavamo l’accaduto, e l’avevamo scritto chiaramente nell’articolo:

…ovviamente per la mancanza d’indizi non mi è possibile debunkare, voglio però fare con voi un giochino interessante, senza fare nomi senza fare danni, studiare la genesi di una debunkata…

Ma evidentemente l’amico si è stufato di leggere prima di quel punto, o forse si è limitato al titolo e le figure, tutto è possibile, si perché in chiusura abbiamo la perla migliore di tutte:

Ma l’informazione non si fa cosi perché è falsa e forviante definendo il vostro sito UNA GRANDE BUFALA. Tra queste info false e concludo, quelle delle scie chimiche……………  staiserenoamicobufalo !

Ok, l’articolo parlava di cassieri alla LIDL, l’amico non è felice di ciò che ho scritto (tutti hanno diritto ad una propria opinione, sia chiaro)… ma nell’accusarci di essere falsi e tendenziosi mi spiega che si parte dalle scie chimiche? Io stosereno, ma solo perché, per fortuna, questi personaggi li frequento solo tramite mail, altrimenti mi preoccuperei non poco…

Per un approfondimento sul perché reputavo importante segnalare il caso LIDL vi rimando a questo articolo, apparso qualche giorno dopo il nostro, che ho trovato dritto al punto.