Catena Umana, e la 16enne violentata a Ferrara!

STUPRO16ENNE

Premessa:
La notizia che “oggi” a Ferrara una sedicenne è stata violentata da tre (o 4) uomini è falsa, ma non del tutto, se avrete voglia di leggermi fino in fondo vedrete da dove è partita, e anche questo dovrebbe farci riflettere.

Come sfruttare il web

No Censura ha chiuso, ma cambia davvero poco nel panorama dei siti fuffari che girano per la rete:

Oggi l’ennesima violenza ai danni di una adolescente 16enne. Violentata a turno per 16 ore da quattro uomini di nazionalità tunisina, in una casa del centro storico di Ferrara, mentre un rottweiler faceva la guardia. La vittima è una giovane romena meretrice, che con la sua denuncia è riuscita a far arrestare il suo aguzzino, capo di un gruppo di tunisini, e a far venire alla luce le violenze e gli abusi subiti dalle ragazze di strada. Il Comune di Ferrara, annuncia che intende costituirsi parte civile nel processo che ci sarà, assicurando alla giovane assistenza legale. (da: Ansa)

La fonte come riportato sarebbe l’ANSA, strano che sul sito dell’agenzia giornalistica cercando tra le news delle ultime settimane non si trovi conferma.
Anzi, ad essere sinceri non trovo proprio la notizia, per come è riportata, neppure sui giornali locali. Quelli che saltan fuori per primi sono:

  • Catena Umana
  • Il Nido del falco
  • La terra dei cachi
  • Imola Oggi
  • Italia che dimentica

Cinque siti che, come potete immaginare, sono pieni di notizie verificate al mille per mille.
Quasi tutti aprono con un indefinito oggi.
Peccato che:

  • Catena Umana pubblichi il 26 Settembre 2015,
  • Italia che dimentica il 15 agosto,
  • Imola Oggi il 19 Luglio,
  • la Terra dei cachi il 28 giugno 2015
  • e infine Il Nido del falco il 20 Febbraio 2014.

Lo capite vero che c’è qualcosa che non torna? Che c’è una regia dietro a questi siti? Che ci sono soggetti politici e imprenditoriali a cui fa gioco il vostro sdegno, e che a cadenza mensile rimettono in giro le stesse storie?
Se siete lettori di questi blog sappiatelo: vi stanno amabilmente prendendo per il sedere, a loro, di voi, non importa NULLA! Vogliono solo indignarvi e magari indirizzare il vostro odio dove fa comodo a loro spingendovi a tifare per i loro beniamini politici (chiunque essi siano).
Se cerchiamo per benino, ampliando le chiavi di ricerca, eliminando l’età della vittima salta fuori che la notizia altro non è che un rimaneggiamento di una brutta storia che risale a novembre del 2013, come riportava l’Unità a febbraio 2014:

Chiusa in casa e violentata da un branco di tre o quattro uomini per 16 ore e controllata da un rottweiler per impedirle ogni tentativo di fuga: vittima una prostituta rumena di 20 anni che ha denunciato quanto è stata costretta a subire.  La squadra mobile di Ferrara, al termine delle indagini, ha arrestato un tunisino di 30 anni ritenuto il capo banda. Il nord africano dovrà rispondere di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona. I fatti si riferiscono al novembre scorso. Secondo la denuncia la giovane fu portata in una casa nel centro di Ferrara.

Quindi nessuna sedicenne (inventata per indignarvi di più) ma una prostituta ventenne. Ma la denuncia è reale, e anche l’arresto del tunisino a capo della gang.
Il fatto che si decida di abbassare l’età della protagonista pur lasciando gli altri particolari della notizia corretti (incluso il rottweiler) dovrebbe farci capire che la malafede è totale.
Il sito Catena Umana è gestito da Vincenzo Todaro, ex imprenditore edile che ama vantarsi di quanto fa anche sulla carta stampata; Todaro stesso dichiarava alla Gazzetta di Parma all’inizio di quest’anno:

Ho creato una pagina di denuncia delle malefatte dei politici e di commento alle notizie che leggevamo in giro sul degrado italiano. Lo scopo era quello di aggregare in rete chi la pensa come noi e formare un gruppo che fosse sufficientemente numeroso per dare vita ad una vera protesta. Quando abbiamo cominciato a diventare numerosi, e i nostri post ad essere condivisi da tante persone, abbiamo anche iniziato a subire i primi attacchi. La nostra pagina è stata chiusa più volte a causa delle segnalazioni degli utenti “nemici”, ma noi ne aprivamo altre. Il problema è che adesso sono state riabilitate anche quelle vecchie e così ci troviamo con sei o sette Catena Umana. Io stesso ho 26 profili.

Non denuncia le malefatte dei politici, reinventa le notizie, le deforma, le rende attuali pur di raccontare la sua storia, quella che è nella sua testa, ma che non è la realtà dei fatti.

La cosa più preoccupante della sua intervista alla Gazzetta è:

 Non escludo però che Catena Umana possa evolvere in un movimento o in un partito.

How-regardless-how-much-you-hate-puke-you-can-clean-up-your-kids-problem
A chi si lamenterà che la notizia non è propriamente una bufala voglio solo dire: se io rimetto in circolazione la stessa news, a distanza di un anno, i reati nella testa di chi legge raddoppiano, quando nella realtà è sempre uno solo.
Brutto, da condannare, ma resta uno, non diventano due.
Per fare un esempio comprensibile anche ai bimbi di prima elementare:
Pierino ha una mela, la mangia e lo dice alla maestra.
Dopo qualche giorno Pierino NON ha una mela, ma va comunque a dire alla maestra che ne ha mangiata una.
La mela mangiata da Pierino è sempre una, non è magicamente raddoppiata, lui sta raccontando una notizia inesatta alla maestra…
Oltretutto il povero Pierino ha ancora fame! Comprate queste cacchio di mele a Pierino.
Meditate gente, meditate. (cit.)
maicolengel at butac.it
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