C’è del marcio sulla carta stampata…

Qualcuno di voi mi ha segnalato la notizia della nonnina ultracentenaria che avrebbe chiesto come regalo di Natale ai nipoti che le venisse aperta una pagina Facebook.
La signora si chiamerebbe Nicolina Capra, ma qua ho paura che di capre ci siano solo giornalisiti e uTonti, qualcosa non quadra nella storia della signora Capra…
Insomma sono partito alla ricerca della fonte, il Corriere dell’Umbria (che nulla ha da spartire con il Corriere della Sera, ma fa figo chiamarsi Corriere di qualchecosa, e gli uTonti senton dire Corriere e subito pensano sia fonte affidabile)…
La mia ricerca è andata a buon fine, ho trovato ben due pagine che parlerebbero della signora Nicolina:
Una del 27 dicembre http://corrieredellumbria.corr.it/news/foligno/133751/A-110-anni-chiede-di-iscriversi.html
E una del 28 dicembre: http://corrieredellumbria.corr.it/news/foligno/133835/Oltre-mille-richieste-di-amicizia-e.html
Gli articoli ci narrano questa vicenda surreale, accompagnandola con questa foto della nonna Nicolina: apperò, per avere 110 anni siamo decisamente in forma, me la immaginavo a letto con flebo inclusa, e invece eccola qui, rubiconda, gagliarda, “lievemente” sovrappeso, ma sulle sue gambe, anzi, con in mano una bella torta che dice appunto 110 (anni), boh, mi pare incredibile…

E difatti incredibile è la parola giusta, quando cercando Nonna Nicolina con google image search salta fuori la stessa foto, di ottobre 2013, ma riferita a un’altra nonna, anch’essa di 110 anni ovviamente, ma di nome Assunta Colombo, che secondo Repubblica (edizione di Parma, e questa volta è proprio La Repubblica che conosciamo tutti) sarebbe morta a ottobre, senza figli o parenti prossimi e avrebbe lasciato alla sua infermiera personale, Giulia Romano, un’eredità cospicua, visto che tra i lasciti vi sarebbe stato un titolo al portatore che rivalutato oggi arriva a toccare i 400.000 euro.
http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/10/10/news/muore_a_110_anni_e_lascia_in_eredit_alla_badante_400mila_euro-68321115/
La Repubblica pubblica chiaramente un comunicato stampa che proviene da AGITALIA, che siano loro i primi bufalari? Non esiste altra presenza in rete di questa foto prima del 10 Ottobre 2013, quindi chi ha fornito la foto a Repubblica e chi ha fornito la foto al Corriere dell’Umbria DEVONO esser la stessa persona/agenzia di stampa. Chi ci sia dietro questa soglia decisamente non lo so, non esiste un sito dedicato a questa fantomatica “Associazione per la Giustizia in Italia” come ho trovato citata Agitalia in altri articoli (tutti guarda caso riferiti a eredità et similari, dove per miracolo saltavano fuori buoni postali o titoli di stato incredibilmente rivalutati…), che dietro ci possa essere qualche vera agenzia governativa che si occupa di merchandising di titoli di Stato? Il fatto che questa fantomatica Agenzia non abbia nemmeno un sito Internet, ma solo e unicamente articoli pubblicati su testate che non fanno grande uso della verifica di fonti e notizie mi lascia pensare che la stessa Agitalia non esista.
Nella mia ricerca ho trovato un’altro articolo del 19 dicembre sempre di Agitalia, la nonnina stavolta si chiama Nicolina Navarra, classe 1908, e avrebbe avuto un:

 un rimborso di 60 mila euro dalle Poste italiane per un buono postale risalente al 1938, pari a mille lire. Sarà il clima natalizio, che ha fatto diventare più buone anche le Poste, ma la “favola” a lieto fine ha fatto gioire la signora Navarra, combattiva e tenace nonostante l’età

 http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/12/19/AQrL5YJB-nicolina_rimborso_delle.shtml

Non so, a me la signora della foto ricorda sempre la nostra Nicolina del primo articolo, che sia sempre la stessa persona? E via di Google Image Search un’altra volta…
E la signora Nicolina compare su un sito greco, lei è sempre italiana, ma la notizia stavolta è che avrebbe donato la propria pensione a Berlusconi:
http://www.newsit.gr/default.php?pname=Article&art_id=257773&catid=11
Che dire, sono basito, siamo arrivati alla Grecia, partendo da una notizia d’infimo livello riempitivo con relativa foto che ritrae probabilmente un’ignara signora; ho visto anche la relativa pagina Facebook della signora Capra, dove ci viene pubblicato un bel video di lei che prega per i suoi fan, il che mi porta a pensare che dietro ci sia comunque un parente della signora, nel video la somiglianza (messa molto male) con la signora Nicoletta che arriva fin in Grecia è molto maggiore.
Non so chi sia la signora Capra, e nemmeno la Signora Assunta, men che meno la signora Navarra. Ma di una cosa sono sicuro, Repubblica, il Messaggero, il Corriere dell’Umbria, il Secolo XIX, e con loro tanti altri giornali locali e online hanno un problema, grosso, pubblicano notizie come quelle inventate del Corriere del Mattino, questo la dice lunga sul livello d’informazione nel nostro Paese…

Ah, dimenticavo, la signora è stata anche Concetta Piras (sempre sul Corriere dell’Umbria) e giusto il 27 agosto scorso festeggiava 107 anni e attendeva la telefonata di Papa Francesco.

http://corrieredellumbria.corr.it/gallery/116137/Terni–festeggia-107-anni-e.html

http://m.ilmessaggero.it/m/messaggero/articolo/roma/345745

Che vergogna….

Ma per concludere in bellezza l’inception della bufala, tra i link di uno dei siti greci dove ho trovato la foto, nella stessa pagina uno a fianco dell’altro c’erano le due notizie bufalare, quella con Nikolina Capra che donava la pensione a Berlusconi, e quello con Nicolina Capra che apriva Facebook…

Tutto questo pezzo è frutto delle ricerche di una mezz’oretta, non di più, per una notizia apparsa più o meno ovunque… ricordo ancora le parole di un redattore del Messaggero che sosteneva che LORO non assumono i blogger che scovano le news su internet, ma “veri giornalisti” che vanno in strada… ecco, la risposta era in merito a dei dubbi su di un pezzo di una giornalista che non cito, ma è la stessa che ci racconta di Nicolina aka Concetta aka Assunta. Che dire, io sarò anche un blogger che scova news (anzi fa le pulci alle news degli altri) online… ma questi di “veri giornalisti” non hanno nemmeno il lontano aspetto.
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!