VoxNews, crocifissa e violentata a 3 anni – Fact-checking

VoxNews, come alcuni di voi sanno, da qualche tempo si è messa a pubblicare articoli col marchietto “fact checking”, e un link che rimanda alla fonte della notizia che stanno pubblicando. I fatti sono due, o ritengono i loro lettori dei poveri incapaci, o sono perfettamente consci che nessuno va a verificare, infatti chi legge VoxNews in genere non lo fa per conoscere i fatti, ma solo quello che vuole sentirsi raccontare.

Oggi vi faccio un esempio partendo da una notizia pubblicata qualche giorno fa:

BAMBINA DI 3 ANNI CROCIFISSA E STUPRATA, GENITORI SGOZZATI

Titolone a effetto, paragrafo iniziale senza menzione dei fatti:

Simon Roche, presidente dell’associazione di difesa civile Suidlanders , è stato recentemente intervistato da Alex Jones, di InfoWars sul genocidio bianco in corso nel Sudafrica post-apartheid.

Primi dati su cui fare fact checking: Simon Roche, Suidlanders, Alex Jones, Infowars:

Partiamo dal primo, Simon Roche, fonte affidabile? Simon Roche non appare sul sito dei Suidlanders, e neppure nelle pagine che parlano dell’organizzazione su Wikipedia, ma cercandolo lo si trova nei vari video pubblicati su YouTube dall’organizzazione sudafricana. Uno fra i tanti viene da Charlottesville, è di agosto, il nostro amico Roche era sul luogo, ovviamente schierato con i suprematisti bianchi. Sia chiaro, è libero di pensarla come gli pare, ma almeno abbiamo un punto di partenza. Non è mia intenzione fare un processo alle opinioni politiche, ma la verifica dei fatti pretende l’inquadramento di quelli che sono gli attori in gioco. Non sto a commentare i video di Roche, se avrete voglia il canale di Suidlanders è aperto al pubblico, non gli regalo visibilità, ma siete tutti in grado di trovarlo da soli.

Veniamo al pezzo forte, Suidlanders, associazione di difesa civile secondo VoxNews. Sulla pagina dell’organizzazione troviamo:

The Suidlanders are an emergency plan initiative officially founded in 2006 to prepare a Protestant Christian South African Minorityfor a coming violent revolution.

…Hundreds of training manuals concerning refugee management, logistics, convoys etc have been written and are ready to be used. A nationwide off-grid communications network has been designed to function when the conventional communications grid goes down. A nationwide online evacuation assistance website provides extraction coordinates to our members.

I Suidlanders sono un’iniziativa, fondata ufficialmente nel 2006, di pianificazione di emergenza per preparare la minoranza cristiana protestante sudafricana a una prossima rivoluzione violenta.

…Centinaia di manuali di formazione riguardanti la gestione dei rifugiati, la logistica, i convogli, ecc. sono stati scritti e sono pronti per essere utilizzati. Una rete di comunicazioni off-grid a livello nazionale è stata progettata per funzionare quando la rete di comunicazione convenzionale cade. Un sito web nazionale di assistenza per l’evacuazione fornisce le coordinate di estrazione ai nostri membri.

Ancora più interessante andare a cercare fonti esterne. Su Wiki ad esempio si parla di Suidlanders in tre lingue, inglese, tedesco e afrikaneers. La versione inglese è quella più estesa, ma sembra fin troppo pulita. Andando a cercare nella cronologia della pagina saltano fuori spesso due nomi, Frederick Von Strass, autore di un articolo sul blog Suidlanders e sospettato da altri blogger di essere lo stesso Simon Roche, e Jacko88; entrambi hanno contribuito solo e unicamente alla pagina Suidlanders in inglese. La versione inglese ha come fonti solo siti collegati agli stessi Suidlanders: suona più come una pagina brand che altro.

Quella in tedesco, pur limitandosi a tre righe, ci linka un articolo che non avrei trovato con facilità:

I razzisti del Sud Africa vogliono sabotare la Coppa del Mondo

L’articolo risale al 2010, ma ci racconta di come l’associazione Suidlanders non fosse proprio limpida e pacifica, perquisizioni all’epoca trovarono armi e bombe artigianali. Dite che si tratta di soggetti di cui fidarsi? La wiki tedesca li classifica come estremisti di destra, e lo stesso fa l’articolo del Frankfurter Rundschau, estremisti di quelli violenti. Non gente di cui mi viene da fidarmi. E invece per Vox sono fonte sicura per un fact checking. Sia chiaro, loro non portano prove, solo la propria testimonianza a voce, di qualcosa di cui sostengono altri siano stati testimoni. Ritenete sia giornalismo? No, e difatti VoxNews non fa giornalismo, non fa informazione, ma dà solo voce alla parte più estremista del web italiota.

Alex Jones è una vecchia conoscenza dei debunker di tutto il mondo, con il suo InfoWars spaccia fuffa e fake news da anni, ovviamente miste a notizie vere e altre manipolate, per confondere le acque il più possibile (non so perché ma mi ricorda proprio gli amici di Vox). Ritenere che possano essere fonti affidabili è grave, perché significa essere webeti o soggetti in malafede. Usare loro come fonte per un fact checking è come andare a chiedere alla cassiera del cinema se il film vale il biglietto. Ma tutto questo VoxNews fa finta di non saperlo. Ma sono in malafede, lo so io e lo sapete voi che siete arrivati sino a qui nella lettura. Chi si è fermato al titolo e ha pensato “blog del pd, zecche comuniste” non cambierà mai idea, ormai è perso, non si può fare nulla per fargli capire che BUTAC non ha nulla a che fare con quanto riguarda la politica, ma solo con il cercare di aiutare i lettori ad avere un po’ più di spirito critico.

maicolengel at butac punto it
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