Ripulire dal fango

fango

Ieri ricevo un messaggio pubblico sulla pagina Facebook, un lettore mi segnala una foto, e lo fa con questo post:

Buon Giorno a Tutti.

A proposito di BUFALE!!
OGGI:LIVORNO: MIGRANTI EROI 
Guardateli, sono gli eroici migranti che stanno aiutando Livorno a ripartire dopo l’alluvione.
Qualche razzista vi farà notare che sono inspiegabilmente puliti, trattandosi di luoghi pieni di fango, i nostri coraggiosi profughi dovrebbero quanto meno essere un po’ più sporchi ma il razzista non sa che questi ragazzi generosi, sono più bravi degli italiani anche in questo, oltre a fare lavori che gli italiani non vogliono, li fanno anche meglio!
Guardateli, chiaramente sciupati e deperiti da anni di guerre nei loro paesi d’origine, con negli occhi ancora l’orrore delle bombe in Costa d’Avorio, Ghana, Senegal, Gabon, Bangladesh, Algeria, Marocco, Pakistan, Nigeria… paesi da millenni in guerra, guerre di cui noi non sappiamo nulla pur essendone gli unici colpevoli!!
Mentre il razzista italiano, se ne sta sul computer a sparare odio contro i rifugiati, magari guardando un bustino del Duce, questi ragazzi dal cuore enorme, si stanno mettendo a totale disposizione della comunità che li ha accolti.
Non chiedono nulla a parte il Wi-Fi e la ricarica dell’IPhone… si accontentano di un tetto, un letto, due/tre pasti al giorno, un piccolo sussidio, qualche pacchetto di sigarette e magari l’affetto di una ragazza del posto. Chi siamo noi per nagar loro queste piccole gioie???
VI PIACE QUESTA PAGINA FACEBOOK???

La foto allegata mostra otto ragazzi di colore in mezzo a una strada, uno ha in mano un secchio, uno una paletta, e hanno decisamente l’aria di chi non ha la più pallida idea di cosa stia facendo. La “segnalazione” è ovviamente una piccola provocazione. Ma mi sono incuriosito, per problemi di rete sono stato in semi blackout internet per tre giorni, non sapevo se la foto fosse o meno attendibile, mi sono messo comunque a cercarla.

La foto appare solo nella versione locale del CorriereCorriere (la trovate nella gallery), non spiega chi siano o cosa facciano i protagonisti, potrebbe anche darsi che sia un’immagine di repertorio o uno scatto fatto prima che si mettessero all’opera (anche se concordo che non hanno l’aria di essere pronti per l’impresa). Ma non è così importante, perché basta cercare invece su altri siti, ad esempio sul  Fatto Quotidiano, o su La7, per vedere filmati e interviste a stranieri che hanno aiutato a ripulire alcune zone. Non mille, non cento, si parla (e viene detto chiaramente) di una cinquantina al massimo, tutti residenti all’ex hotel Atleti di Livorno, tutti arrivati per merito di uno dei ragazzi che lo gestisce.

Non solo il nostro amico che ha segnalato la foto su BUTAC la fa circolare in rete, su Twitter appare sul profilo di Luca Marin, imprenditore edile/finanziario, Presidente della Marinvest S.P.A. Lega nord/ Liga Veneta, con questo commento:

E il Corriere ci mostra i migrrrranti (alias Clandestini) che si ammazzano di fatica in quel di Livorno e restano miracolosamente intonsi

Hanno aiutato poco o molto? Non sta a me giudicare, solo stando sul posto potremmo essercene resi conto, la cosa che a me fa più specie è che dei 3 o 4 che ho sentito intervistare quasi tutti sappiano comunicare in inglese e un po’ d’italiano, quando sono tanti (anche tra i miei vicini commercianti) che a fatica saprebbero rispondere a un semplice “What time is it?”.

La foto non ha altra fonte

Purtroppo quindi non posso sbufalare la foto, non so se sia vera o falsa, so che la notizia che 50 immigrati hanno preso pala e secchio e hanno in parte contribuito alla ripulitura della città dal fango è accertata da video, foto e articoli di varia fonte, che siano stati quelli nella foto o no.

Conclusioni e opinioni personali

Mi piacerebbe molto che ci rendessimo conto che dietro segnalazioni come quella di cui sopra c’è un forte malessere, spinto da giornalisti che disinformano e politici che sfruttano facili giochini di manipolazione per far indignare il proprio elettore. Rendersi conto che gli immigrati sono solo un minuscolo problema per il nostro Paese, che viene usato da alcuni per distogliere l’attenzione da altri, molto più seri, irrisolti da decenni, che però non parlano altrettanto efficacemente alla pancia del pubblico e che, per interesse o incapacità, non hanno nessuna intenzione di impegnarsi a risolvere. L’idea che mi sono fatto è che siano pochi quelli a cui importa davvero del Paese, nascosti in una marea di faccendieri lobbizzati interessati solo al proprio tornaconto personale.

Peccato, saremmo un Paese meraviglioso.
maicolengel at butac punto it
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