Fanno sesso in mare e restano incastrati…

AGGIORNAMENTO del 11 Ottobre 2014

A Bologna abbiamo una testata che si chiama Il Resto del Carlino, e una sua copia ironica che si chiama il Resto del Casino (simil vernacoliere), quando un amico (grazie Rebbe) mi ha linkato l’articolo qui sotto credevo venisse dalla controparte satirica, e invece no, il Resto del Carlino ha pubblicato oggi 11 Ottobre (spero solo online) una notizia molto simile a quella che noi avevamo sbufalato a LUGLIO, e l’ha pubblicata con chiaro intento attira click, visto che l’ha prontamente datata 11 Ottobre.

restocasino

Basta vedere la temperatura di Porto San Giorgio e fermo per capire che non può trattarsi altro che di fuffa, come già si capisce dalla prima riga: Vista la bella giornata di sole e il caldo estivo, a Porto San Giorgio le temperature sono tra i 16 e i 22° al momento, non mi sembra si possa parlare di caldo estivo, sicuramente temperature piacevoli, ma non da mettersi in mare a fare le cosacce!

L’articolo non è firmato  ma la notizia FALSA è la stessa, cambiano luoghi e protagonisti, ma poco importa, si tratta di fuffa. La fonte? Non lo so, ma chiunque l’abbia creata sta gongolando come un matto. Tutta gente che invece che davanti ad un PC a “scrivere articoli” dovrebbe stare in mezzo ai campi a vangare.

Perché sono sicuro che sia bufala anche senza fonti o altro? L’accuratezza dei particolari: i mestieri di entrambi, da dove venivano, e come si sono accordati per l’incontro galante, chi li ha rilasciati alla stampa? Dopo la figuraccia secondo voi si sono fermati fuori da un pronto soccorso a dire ” eh si stamattina avevao voglia così alle nove ho chiamato….” ma per favore! Una storia del genere, quando succede, non finisce sui giornali, a meno che non ci scappi il morto o il filmino su youtube. E anche in quei casi avere accesso ai dati dei protagonisti non sarebbe così facile! Che siano indiscrezioni trapelate dal Pronto Soccorso? Dall’amico medico? Impossibile, perché in quel caso vige il segreto professionale, NON si possono mai rilasciare informazioni su di un paziente!

Non ho ritenuto opportuno fare una seconda sbufalata, perché non è necessaria, la fuffa è la stessa che avevamo trattato a Luglio, e che se volete potete leggere qui sotto!

amantifocosi

Questa è un Frankenstein delle bufale visto che si parte da un articolo pubblicato su TGCOM nel lontano 2009, anzi a dirla tutta TGCOM pubblicava un qualcosa che era uscito sulla Gazzetta dell’Adda, gazzetta che andrebbe sfogliata per rendersi conto che pubblica davvero un po’ di tutto…non mi è dato sapere se l’articolo del 2009 fosse originale o meno, sulla pagina online si trovano solo queste poche righe:

Coppia focosa “incastrata”

Due focosi amanti non hanno resistito e si sono chiusi nella toilette di un centro commerciale della Bergamasca dove entrambi lavorano, lui come addetto alla sicurezza e lei come cassiera. I due hanno voluto provare un rapporto anale, ma purtroppo si sono “incastrati” e hanno dovuto chiamare il 118. Della cosa si è accorto anche il marito di lei, il quale prima è svenuto, poi ha cercato di vendicarsi. Alla fine l’addetto alla sicurezza è stato licenziato, perchè era ancora in servizio, mentre lei aveva già finito il turno («La Gazzetta della Martesana» del 04/05/09).

Ma la storia come potete notare è esattamente la stessa, anche se cambia la location. I bufalari hanno preso il pezzo di TGCOM, hanno eliminato alcune parti, ne hanno aggiunte altre, ed ecco che in 5 minuti hanno fatto un bel patchwork da condividere, e di genete che ci sta cascando da due giorni a questa parte ne vedo a frotte, è triste tutto ciò!

Vediamo il pezzo di TGcom:

Amanti focosi, restano “attaccati”

Devono essere soccorsi dal 118

 Cassiera lei e guardia giurata lui, entrambi sposati e con prole, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle toilette del centro commerciale della Bergamasca dove entrambi lavorano, è diventata un incubo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto al 118 che, ancora avvinghiati, ha trasportato i due amanti all’ospedale.

Tutto è cominciato, riferisce la “Gazzetta dell’Adda”, quando la cassiera, appena terminato il turno di lavoro, ha cercato il suo amante: la guardia giurata ha detto ai colleghi che si sarebbe allontanato qualche minuto per un caffè e ha raggiunto la donna in un bagno. Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale. Ma qualcosa è andato decisamente storto, e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi.
Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso al 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull’ambulanza dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale per l’operazione di distacco.
L’arrivo dell’ambulanza al centro commerciale, però, non è passato inosservato: attorno all’autolettiga si è infatti radunata una folla di curiosi. Tra questi anche il marito della cassiera, che con il figlio si era recato al supermercato per fare la spesa e stava attendendo la fine del turno della consorte. Quando si è accorto che sotto il telo c’era la moglie e che “incollato” a lei c’era un altro uomo, è svenuto ed è stato soccorso dal personale del 118.
Pochi minuti dopo il malcapitato si è ripreso, e i presenti hanno dovuto faticare non poco per evitare che compisse una follia. Oltre alla scoperta in flagrante e all’imbarazzante figura, la scappatella dei due amanti si è quindi conclusa anche con il licenziamento in tronco della guardia. La cassiera, invece, si è salvata, almeno dal punto di vista lavorativo, poiché al momento dell'”incidente” non era più in servizio.

e questo è l’articolo che gira in questi giorni (in rosso vi ho messo le parti aggiunte):

Cassiera lei e guardia giurata lui, entrambi sposati e con prole, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle acque del Lido di Arborea è diventata un incubo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto al 118 che, ancora avvinghiati e punti dalle meduse, ha trasportato i due amanti all’ospedale.
Tutto è cominciato, quando la cassiera, appena terminato il turno di lavoro, ha cercato il suo amante: la guardia giurata ha detto ai colleghi che si sarebbe allontanato qualche minuto per un caffè e ha raggiunto la donna al mare. Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale in acqua. Ma qualcosa è andato decisamente storto, e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi. Nel mentre sono anche stati punti da una decina di meduse e le loro urla hanno richiamato l’attenzione dei bagnanti presenti che hanno chiamato subito i soccorsi.
Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso al 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull’ambulanza dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale per l’operazione di distacco.
L’arrivo dell’ambulanza in spiaggia, però, non è passato inosservato: attorno all’autolettiga si è infatti radunata una folla di curiosi. Tra questi anche il marito della cassiera, che con il figlio si era recato al mare con il figlio e stava attendendo la fine del turno della consorte. Quando si è accorto che sotto il telo c’era la moglie e che “incollato” a lei c’era un altro uomo, è svenuto ed è stato soccorso dal personale del 118.
Pochi minuti dopo il malcapitato si è ripreso, e i presenti hanno dovuto faticare non poco per evitare che compisse una follia. Oltre alla scoperta in flagrante e all’imbarazzante figura, la scappatella dei due amanti si è quindi conclusa anche con il licenziamento in tronco della guardia. La cassiera, invece, si è salvata, almeno dal punto di vista lavorativo, poiché al momento dell’”incidente” non era più in servizio.

Non so io ho come il dubbio che anche la storia originale sia fuffa, magari realizzata ad hoc perché divenisse virale…ma è di 5 anni fa e lascio stare, ma quella che leggete in questi giorni come vi ho mostrato è solo e soltanto la ripetizione della vecchia notizia con qualche piccolo particolare modificato…

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Ho visto e letto i commenti di tanti sotto a questa sciocchezza che gira, e sono davvero rimasto basito a come nessuno si preoccupasse di cercare una fonte ma fossero tutti più interessati a capire se la via anale potesse essere rischiosa…l’italiano sul web riesce sempre a sorprendermi! TUTTE o quasi le testate che l’hanno pubblicata in questi giorni sono siti SATIRICI o comunque Bufalocomicari, non interessati a fare “informazione” ma a strapparvi un sorriso, o qualche decina di migliaia di visite…

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