Figlia della ex ministra Fornero in pensione a 39 anni

FORNERO-PENSIONE

Una carriera accademica perfetta e un profilo prestigioso quello della figlia del ministro (Fornero). Nata nel 1974, Silvia Deaglio, a soli 24 anni è già laureata in medicina, dunque con ben quattro anni d’anticipo rispetto alla categoria degli sfigati elaborata dal sottosegretario Michel Martone. Silvia Deaglio è tornata oggi all’attenzione dei media dopo la notizia su un suo pre-pensionamento: la Deaglio sarebbe in pensione dal 2013, e cioè alla giovanissima età di 39 anni. La notizia ovviamente non è stata presa molto bene dagli esodati e da tutte le vittime della controversa riforma della mamma. Interrogata dai giornalisti la Deaglio ha risposto: “Il mio curriculum parla chiaro. E l’INPS anche”

Già solo il fatto che la pubblichi la “Gazzetta della Sera” è ormai una garanzia di qualità per un sito che recentemente ci ha regalato titoli come “Benzina a 0.90€ al litro entero Natale, lo dice l’OPEC (Fate girare!)” o “E’ morto Leone di Lernia (purtroppo l’articolo che state leggendo è del 2015, ma Leone due anni dopo è morto per davvero)” – che probabilmente ha risposto alla notizia con un gesto apotropaico, conoscendo il personaggio.

Se poi si controlla meglio, si scopre che il testo è quello di un articolo del Corriere della Sera – nel quale è davvero contenuta, però, l’infelice frase sui “quattro anni d’anticipo rispetto alla categoria degli sfigati elaborata dal sottosegretario Michel Martone” con cui la ragazza si è laureata, glissando poi con eleganza sul fatto che la specializzazione in oncologia è arrivata però solo a 28 anni e quindi perfettamente in media con i tempi del corso. Il pezzo sul pensionamento a 39 anni non è però ovviamente compreso nell’articolo originale, e anche se ne comprendiamo l’utilizzo come grimaldello sociale per convincere la gente a condividere il più possibile la notizia, dovrebbe far scattare nella mente delle persone un campanello: visto che oramai tutte le pensioni sono contributive, una pensione derivante da soli undici anni di contributi – sia pure come ricercatore medico di altissimo livello come la Deaglio pare essere – quando potrebbe ben fruttare?

Nel dubbio, aggiungete pure la Gazzetta della Sera a tutte quelle meravigliose finte testate giornalistiche da consultare per farsi quattro risate. Se accettate un consiglio, però, Lercio è decisamente
meglio.
Spider Jerusalem
Nota Bene
Per completezza d’informazione, la Gazzetta della Sera (già presente in black list da tempo) a sua volta copia ed incolla una notizia passata a Settembre dal Corriere della Pera, testata praticamente identica alla Gazzetta, basata sull’inventarsi notizie, copiando da altre fonti, modificando a proprio gusto ed incollando. Ne avevano già parlato a Settembre  gli amici di Giornalettismo. Certa gente ha trovato un nuovo sistema di guadagno alternativo, chissà se dichiarano le entrate ricevute.