I meloni con la listeria – precisazioni

Siete in tanti ad avermi segnalato la notizia dei meloni killer, quindi credo sia il caso di fare un po’ di chiarezza. Premesso, la notizia è vera: in Australia ci sono stati svariati casi di listeria causata da meloni della varietà Cantalupo, tutti provenienti dallo stesso produttore.

Le esportazioni

Gli stessi meloni sono stati esportati in 9 paesi: Hong Kong (Cina), Giappone, Kuwait, Malesia, Oman, Qatar, Singapore, Bahrain ed Emirati Arabi Uniti. Esiste la possibilità che da quei Paesi gli stessi meloni siano stati ulteriormente esportati.

Le vittime

La listeria ha così fatto 7 vittime su circa 20 infettati. Tutti anziani con altre patologie in corso, purtroppo una donna ha avuto un interruzione involontaria di gravidanza per colpa della listerosi. In realtà ci sarebbero altri due casi a Singapore, ma le autorità sanitarie hanno escluso come causa del contagio da listeria i meloni australiani in un caso, nell’altro non hanno potuto approfondire: il paziente è morto.

La listeria

Sia chiaro, la listeria è pericolosa, molto pericolosa, soprattutto per neonati, donne incinte, immunocompromessi e anziani i rischi sono alti. Per gli altri la malattia può limitarsi a uno stato febbrile medio-alto. Ma nelle donne incinte può causare aborti, setticemia alla nascita o meningite neonatale, quindi è corretto stare all’erta. La contaminazione, però, risale a gennaio, l’ordine di richiamo è di marzo, in Europa non si sono visti casi relativi, direi che si possa dire che è molto difficile che alcuni di quei meloni siano giunti fino a noi e non siano ancora stati consumati.

Precauzioni per la listeria

Le precauzioni da prendere comunque sono semplici, spiega l’Indipendent:

People at risk of listeriosis are advised to avoid pre-packed cold salads including coleslaw and fresh fruit salad, pre-cooked cold chicken, cold delicatessen meats, pâté, raw seafood, uncooked smoked seafood, raw mushrooms, unpasteurised milk and soft cheeses such as brie or ricotta.

Che tradotto:

Si consiglia alle persone a rischio di listeriosi di evitare insalate fredde preconfezionate come insalata di cavolo e macedonia fresca, pollo freddo precotto, salumi freddi, paté, frutti di mare crudi, frutti di mare crudi affumicati, funghi crudi, latte crudo e formaggi a pasta molle come brie o ricotta.

Sempre sull’Indipendent spiegano che le autorità australiane, già dal primo marzo, avevano rimosso dagli scaffali ogni prodotto che potesse essere relazionato con il batterio della listeria. Le agenzie internazionali sono state avvertite poco dopo.

Concludendo

I meloni interi che trovate nei supermercati arrivano sugli scaffali ben dopo che l’allarme è stato lanciato, e se non sono pretagliati non ci sono rischi di contagio dal batterio. Lavare comunque bene il cibo che si consuma senza cottura è sempre una buona pratica.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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