I ragni e le banane – la rivincita

RAGNIBANANE2

Viva la FUFFA! Viva viva!
Si perché anche oggi abbiamo pronta per voi un chilo di fuffa spacciato da chi si vuole far chiamare giornalista. Fuffa fresca, ma anche un poco ammuffita, visto che la notizia o meglio un suo precedente è stato sbufalato qui su Butac già nel 2013.
Ma niente Alma Zoe Sebastiani non ci legge, e ha deciso che il pezzo apparso sul Mirror e sul Daily Mail ieri fosse materiale buono da importare anche in Italia, una sana dose d’allarmismo verso la frutta importata dal Brasile: le banane.

Ragno velenoso in una banana, madre difende i figli con un bollitore

Così titolava il 22 giugno il Giornale, riprendendo un pezzo di poche ore prima:

Mother-of-four goes into battle with a kettle after finding ‘nest of world’s deadliest spiders’ in bunch of bananas from Tesco

La cosa più bella è che il Giornale aggiunge la sua dose fuffara all’articolo del Mail quando ci spiega che:

Secondo una ricerca, il ragno rinvenuto sarebbe un esemplare brasiliano piuttosto velenoso, che avrebbe potuto causare seri danni.

Quando invece sul Daily Mail si chiudeva l’articolo spiegando che:

She said: ‘What was left of the banana by that point was unrecognisable as a banana, let alone a nest, so it would have been pointless taking it back.

La signora NON HA MAI VISTO RAGNI venire fuori dalle sue banane, ha ipotizzato ci fossero visto che c’era quello che lei ha definito un nido sulla superficie esterna della stessa, oltretutto se ne è accorta mentre lavava le banane. Ripeto, mentre lavava le banane, voi lavate le banane? Io no, le sbuccio, come mi hanno insegnato fare da sempre, e mangio solo quanto trovo al loro interno.
Sia chiaro può succedere che un ragnetto faccia nido in un grappolo di banane, ma difficilemente resisterà al viaggio dal Brasile all’Inghilterra, e come spiegava la BBC già nel 2013:

Unless you actually see something crawl out of your fruit bowl… chances are it’s a common British spider.

che tradotto significa:

“A meno che tu non veda qualcosa venire fuori direttamente dalla tua ciotola di frutta le probabilità maggiori siano che sia un comune ragno britannico”

Ma niente, fare allarmismo ingiustificato di questi tempi è moda. Peccato che l’Ordine dei giornalisti continui a stare zitto…loro sono buoni solo per difendere i loro associati, non per redarguirli su come si dovrebbe fare quello che reputo il più bel mestiere del mondo!
Un piccolo appunto per i “giornalisti” che riportano le news del Daily Mail (o del Mirror e altri tabloid fuffari inglesi), lo sapete vero come funziona da loro? Il giornalista paga qualcuno che si presta alla notizia, fa mille foto, inventa un testo sufficientemente credibile, e voilà abbiamo uno SCOOP. Perché una testata storica deve ridursi a copiare questo genere di notizie davvero non lo capisco.
Lettore ribellati, smetti di credere a questi giornalisti, impara a fare da solo le tue verifiche dei fatti, impara a distinguere tra tabloid mossi solo dal cercare lettori anche scemi rispetto a testate che vogliono davvero informare.
maicolengel at butac.it