I rottami del volo MH17 su Google Earth?

 

AGGIORNAMENTO DEL 24 LUGLIO 2014:
Sembra che le immagini che si dovrebbero vedere su Google Earth non siano in realtà bufala fino in fondo, caricando su G.E dei file  apposta sembra si potrebbero vedere appunto i rottami sulla mappa…ma  l’articolo pubblicato da WIRED tutto questo non lo spiega (fino ad ora per lo meno – ore 10:37 del 24/07/14)! Qui potete vedere le foto satellitari in questione (anche se come commentato su FB trovo anche io la cosa un po’ morbosa)!
wiredmh17
…ma siamo proprio sicuri? O Wired nel silenzio più assoluto tre giorni fa ha pubblicato una bufalona di quelle grosse…

Nei campi ucraini è visibile la carcassa del volo della Malaysia Airlines
I responsabili dell’abbattimento del volo MH17 della Malaysian Airlines che ha causato quasi 300 morti non sono ancora stati individuati, ma su Google Earth è già possibile individuare il “ground zero” della tragedia.
Basta digitare su Earth le coordinate di latitudine e longitudine: 48.132648, 38.638383 per venire catapultati nei campi del paesino di Htabove, in Ucraina, dove sono visibili i rottami più grandi della carcassa.

Questo l’articolo dedicato alla cosa, poche righe e qualche immagine…ma come, le immagini del satellite a fatica le aggiornano una volta l’anno e qui invece sono stati sveltissimi?

E difatti…basta aprire Google Earth, andare alle coordinate indicate, vedere le stesse foto che ci regala Wired…e clikkare sul orologio che ci permette di vedere le immagini indietro nel tempo…e quella cosa che secondo Wired rappresenta i rottami del volo MH17 la vediamo nel 2002:



2002mh17
 
La vediamo nel 2005
2005-mh17
 
Non la vediamo a settembre 2012:
settembre2012mh17
E nell’ultima foto in ordine di tempo disponbile dal satellite è coperta da una coltre di neve…questa è la foto più recente della zona, vedete dei rottami?
2012-mh17
 
Wired, ma come? Ultimamente mi eravate sembrati così attenti alle bufale della rete da cadere in un tranello così sciocco? Qual’era (lo ammetto sono ignorante) Qual era la fonte che vi raccontava la cosa…ditelo che almeno la perculiamo un po’ anche noi… 😉