Il protocollo Pantellini, limone e bicarbonato

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Di limoni curativi, mutanti e dietetici abbiamo già parlato svariate volte…ma sembra che questo frutto sia uno dei preferiti da chi ama la medicina alternativa (o come piace ultimamente: non convenzionale). Stavolta parliamo della fondazione Valsé Pantellini e del loro protocollo per curare il tumore al colon con limone e bicarbonato (non so perché ma mi suona di già sentito, sbaglio?).

Come sempre ricordo che io non sono un medico, mi avvalgo di consulenze esterne con medici di fiducia o siti di riferimento presi tra quelli riconosciuti dalla Scienza medica. Il mio primo approccio è ovviamente da debunker : chi sono le menti dietro la Fondazione?

Sul loro sito esiste la lista di chi è coinvolto nella Fondazione e da lì sono partito:

  • Dott.Andrea Bolognesi, psichiatra omeopata, filosofo
  • Dott.Guido Paoli, laureato in fisica
  • Dott.ssa Simonetta Croce laureata in fisica
  • Dott. Luca Bruni, biologo
  • Dott.ssa Ida Ortalli, laureata in fisica

Questo lo staff della fondazione, poi arrivano le collaborazioni con l’Università di Siena e con altri collaboratori esterni…non so, mi manca un oncologo…che non trovo neppure tra i collaboratori esterni, la cosa mi lascia lievemente interdetto, ma scusa per parlare di tumori non sarebbe quantomeno sensato avere nello staff qualcuno che la materia l’ha studiata a fondo? Cerco notizie sul Dott.Pantellini senior (membro della New York Academy of Science, ora deceduto), ma a parte svariate pagine che ne esaltano la bontà degli studi e delle cure non trovo alcuna fonte affidabile che me ne tracci un profilo scientifico…insomma si trova tanta “agiografia” ma poco rilevante ai fini scientifici. Perfino la pagina dedicata a wiki in italiano (che di solito in questi casi rispecchia le ricerche sul web come fonte “beatificante”) è invece critica, anzi è proprio stata cancellata per la poca rilevanza che si pensa abbia dato il Dott. Pantellini  alla ricerca medica, le motivazioni? queste:

  • Medico che non sembra aver fatto scoperte tali da giustificarne l’enciclopedicità.
  • Da cancellare senza dubbio. L’unica parte che potrebbe aver valenza enciclopedica è il trattamento alternativo basato sui sali di potassio, ma al momento si tratta di una sezione non referenziata e fumosa nella sua esposizione. Si riferisce che abbia notato miglioramenti clinici (quali? di quale entità? di quale durata?) dopo aver dato succo di limone a un malato; poi, stesso Pantellini riferì che l’assunzione per 20 giorni di due dosi giornaliere di citrato di potassio, prima, e di tartarato di potassio, dopo, non produssero alcun effetto positivo su quattro soggetti. Più o meno quello che avviene di routine nella sperimentazione: si fa una prova, sembra funzioni, si cercano conferme e, non trovandone, si mette la teoria nel cassetto. Noto comunque affinità con le teorie di Tullio Simoncini, anche se questo non rappresenta certo un merito. Allo stato della voce, con un solo libro autoreferenziale in bibliografia, non sussistono fonti terze che attestino una valenza enciclopedica per Pantellini. 
  • Per essere membri della New York Academy of Sciences bastano tra i 36 e i 258 dollari
  • Vincitore di un premio che, almeno ufficialmente, pare non esistere; membro di un’Accademia aperta e low-cost; gli è stata dedicata una fondazione diretta, guarda caso, dal figlio e la cui “verità” è che il cancro non è una malattia, idea che peraltro non mi pare si possa attribuire a Pantellini padre (che però, a quanto pare, prometteva con il suo trattamento il 100% di regressione nei tumori iniziali e il mancato passaggio da HIV-sieropositività ad AIDS conclamata). Faccio inoltre notare che PubMed non riferisce alcuna pubblicazione a suo nome. Mi dispiace, ma io non riesco a vedere alcuna enciclopedicità. 

Ma anche volendo non prender per buone queste info ci sono altre cose che mi lasciano perplesso, in tanti siti trovo grande risalto al fatto che l’Accademia di Mosca l’abbia insignito della Stella Rossa per meriti accademici…peccato che questo titolo non esista sul sito dell’Accademia di Mosca e il nome Pantellini sui siti accademici russi non porti ad alcun risultato…mmmhhh la puzza di bufala medica si fa sempre più insistente. Certo queste prove non bastano a definire il tutto una sciocchezza, ci vogliono pareri più tecnici di questi, ma intanto le ricerche sul personaggio e fondazione (aperta e diretta dal figlio) mi hanno lasciato un sapore mozzarelloso in bocca. A questo punto prima di chiamare amici consulenti vado a farmi un giretto sulla pagina dell’unico ed inimitabile Medbunker italiano, il Dott.Salvo di Grazia…e come un regalo da scartare ecco li un bell’articolo che parla di Pantellini e Pauling . Io vi suggerisco di leggerlo tutto, vale la pena, il Dott. di Grazia è sempre un piacere leggerlo, per la professionalità al servizio dell’uTonto. Spiega sempre in parole semplici così che anche un idiota come me riesce a capire il senso del tutto. Se siete proprio di fretta e non potete leggerlo tutto d’un fiato riassumo (male) il succo…

Medbunker ci porta per mano attraverso tutto il percorso fatto da Pantellini, e ci dimostra che mentre le idee di base possano non esser  sbagliate il protocollo attuato non abbia dato alcun risultato scientifico valido e non sia  riconosciuto dalla medicina moderna come cura. Pantellini non si è mai esposto al giudizio dei suoi pari evitando accuratamente di pubblicare su riviste scientifiche peer reviewed i risultati dei suoi studi e delle sue ricerche, rendendo de facto qualsiasi speculazione sul suo operato inutile, non esistono dati verificabili, non esistono cartelle cliniche consultabili…questo basta.

Da Medbunker:
In linea teorica quindi l’ipotesi di Pantellini non sarebbe sbagliata. Se riuscissimo a mantenere costantemente un ambiente cellulare libero da eccessi di ossidazione potremmo migliorare la qualità di vita ed il benessere. Diverso il discorso della “cura del cancro”: se il danno genetico è stato già provocato, ripararlo equilibrando l’ambiente cellulare è praticamente impossibile (con i mezzi di oggi).

Come però ci fa notare il Dott. di Grazia chi ha intrapreso strade simili (ma diverse) da Pantellini ha prodotto altri risultati, che fanno sperare in qualcosa magari di realizzabile in un futuro, ma ad oggi non esiste un protocollo valido basato sugli studi di Pantellini.

maicolengel at butac.it

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