I video degli immigrati che aggrediscono le donne

PROFUGHI-VIDEO

Ci segnalano un video in cui si vede un uomo di colore seguire una donna, aggredirla con violenza, rubarle la borsa e lasciarla riversa a terra. I soliti immigrati! avrete pensato, no? Le immagini sono piuttosto forti, qui potete vedere uno screenshot:
Cattura
che è quello che ho usato per fare una ricerca di immagini e cercarne l’origine. Infatti non sto nemmeno a raccontarvi quali pagine hanno condiviso il video e che cosa commentavano i meravigliosi utenti di Facebook che seguono pagine del genere. Ma giusto per farvi un esempio:

EH MA BISOGNA CAPIRLI POVERINI SCAPPANO DALLA GUERRA E DALLA POVERTÀ E POI È COLPA DELLE DONNE CHE SI METTONO LA GONNA….MA ANDATE A CAGARE TUTTI BISOGNA SECCARLI A STI ANIMALI!

Non so quale sia di preciso l’interpretazione data da questo genio al video, se non che si presume che ritengano l’aggressore un immigrato o un profugo; immagino che sia un collegamento che viene facile a certa gente, tipo negro = violenza, e visto che la stampa e i media in generale ci tengono a mantenerci in questo stato di cose ingigantendo notizie già terribili come i fatti di Colonia della notte di Capodanno, possiamo buttarci dentro anche un bel fattore immigrazione e un colpa delle donne che si mettono la gonna e istigano alla rapina.

Ho cercato il video online e con qualche difficoltà, tentando diversi screenshot, sono risalita a questo sito di cui, ammetto, sono riuscita a capire ben poco: il dominio è colombiano, ma Google Translate indica la lingua tradotta prima come svedese e poi come finlandese; quello che ho capito per certo è che è stato pubblicato pochissimi giorni fa e che una (non chiedetemi quale) delle strane parole accentate a caso si traduce con “immigrati”. Deduco quindi che il video sia stato pubblicato per gli stessi scopi razzisti e propagandistici utilizzati anche da noi (e figuriamoci se non ne approfittiamo subito, noi razza superiore).
Ma andando leggermente più a fondo trovo invece questo sito turco, che pubblica il video a febbraio 2014, quindi quasi due anni fa, e parla (più o meno, mettendo insieme Google Translate e le mie profondissime conoscenze della lingua turca) di un fatto di cronaca avvenuto ad Istanbul in quei giorni, di cui parlare solo perché era appunto disponibile un video di sorveglianza che ha anche permesso l’identificazione e l’arresto dell’aggressore. Non si parla di immigrati, non si parla di gonne, si parla di un fatto deprecabile che però non c’entra assolutamente niente con la situazione attuale né in Italia né in Europa e che, come oramai d’abitudine, viene strumentalizzato per portare acqua al proprio mulino e dimostrare che “BISOGNA SECCARLI A STI ANIMALI”.
Ci segnalano poi un altro video, anche questo condiviso da pagine poco obiettive nel dare informazioni ma piuttosto brave nel fare politica spicciola e demagogia puntando sull’ignoranza. Qui uno screenshot:
Cattura
Anche qui si demonizzano gli immigrati, e si spaccia il video – in cui si vede un ragazzo di colore avvicinarsi a una ragazza, dirle qualcosa e poi aggredirla con un pugno mentre tutti intorno ridono – per una ripresa fatta durante la notte di Capodanno a Colonia.
Sorvoliamo sul fatto che è evidentemente giorno… Fabio su Facebook ci segnala la condivisione e i terrificanti commenti a seguire, e ci fornisce anche una ricostruzione di quello che è davvero successo. Il video ovviamente non è girato a Colonia, bensì in Francia, ed è abbastanza chiaro che i personaggi ripresi parlano francese. Se ne parla su diversi blog in lingua francese datati 2010, ad esempio qui e qui, e i fatti risalgono per l’appunto a quell’anno e si svolgono a Bobigny, non lontano da Parigi. Per quanto i fatti riportati non siano certo edificanti, gli immigrati ancora una volta non c’entrano niente; per chi non lo sapesse l’immigrazione dall’Africa verso la Francia va avanti da molti decenni, perlomeno dall’epoca delle Colonie, tant’è vero che ormai la popolazione francese è multirazziale e multiculturale e non distingue una persona di colore da una caucasica quando cerca di identificare un criminale. Questi ripresi nel video SONO criminali, e purtroppo succede spesso di trovarne nelle banlieu nelle quali è più facile che si creino situazioni di degrado, ma i protagonisti sono molto probabilmente di cittadinanza francese da molte generazioni. Ad ogni modo, anche in questo caso l’aggressore è stato identificato e arrestato: ha colpito la ragazza che rifiutava di dargli il proprio numero di telefono, e poi ha pensato bene di caricare online il video per vantarsi delle sue prodezze.
Nient’altro da dire dunque, le ennesime strumentalizzazioni da parte della nostra civiltà particolarmente civile che non sa leggere un testo complesso e non ha idea di che cosa comporti voler argomentare riguardo a una particolare situazione geopolitica, e quindi preferisce mentire, mistificare, falsificare e parlare ai gonzi che riescono a ragionare solo con la pancia e non con il cervello per giustificare la propria violenza, ignoranza e mancanza di civiltà.
noemi at butac punto it
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