Intestini di maiale al posto dei calamari?

INTESTINIMAIALE

AffariItaliani (usando anche fanpage.it come fonte) supera se stesso, con un articolo che è la summa di più bufale! Non so come definire il pezzo, davvero, limitarsi a dire BUFALA è riduttivo, perché nelle righe che lo compongono il quantitativo di notizie fuffare è impressionante, sembra quasi un immenso Pesce d’Aprile, peccato sia stato pubblicato l’8 Aprile non il 1°!

In numerosi supermercati europei sono in vendita calamari che in realtà sarebbero intestini di suino la cui consistenza gelatinosa ricorderebbe i molluschi. Dopo lo scandalo della carne di cavallo nelle lasagne industriali un nuovo incubo spaventa i consumatori di tutta Europa.

Questo l’incipit, lanciato così, senza una fonte, una verifica, nulla, ce lo dicono loro quindi dobbiamo fidarci! La fonte (che loro non citano ma che io ho trovato) è ThisAmericanLife uno show radiofonico americano che ha trasmesso la notizia a Gennaio, del 2013 però…

Ne hanno già scritto in tanti da allora, e la cosa è stata ampiamente bollata come Bufala, poiché in ben 9 mesi di supposte indagini non è saltato fuori un SOLO caso dove si sia riscontrata una sostituzione tra intestino di maiali e calamari. Il fatto è che si è vero consistenza e aspetto possono anche esser simili (una volta affettato)…ma il sapore è nettamente diverso…

La stessa fonte originale ha spiegato che si trattava di  un articolo scritto poiché un’organizzazione, che si occupa di mari e vita marina, aveva pubblicato un piccolo articolo dove spiegava che le frodi sui frutti di mare erano all’ordine del giorno negli States (intendendo dire che spesso certi prodotti mangiati e acquistati negli States vengono spacciati per più pregiati di quel che sono). ThisAmericanLife non avendo esempi pratici aveva deciso di fare un pezzo umoristico, usando l’assurdo esempio dell’intestino di maiale…

Ma FanPage e AffariItaliani non si limitano a questa sciocchezza, oltretutto per rafforzare il proprio pezzo ci dicono che:

l’eurodeputata olandese Esther de Lange, incaricata della questione, aveva già annunciato la necessità di maggiori controlli per evitare eventuali frodi. Questi cosiddetti calamari, infatti, che si trovano nella base di alcuni prodotti, non avrebbero mai visto il mare. Già allertate le autorità dei singoli paesi

L’Eurodeputata, è vero, si trova in prima linea contro le frodi alimentari ma mai e poi mai ha citato il caso dei calamari e dell’intestino dei maiali!
Ma quali sono le altre sciocchezze che si trovano nell’articolo?

Beh prima fra tutte la storiella della carne di uomo servita in un ristornate in Nigeria, storiella già sbufalata da noi e da tanti altri…ma a FanPage evidentemente non ci leggono con costanza, e nemmeno ad AffariItaliani se è per questo!
E difatti:

Vi siete mai chiesti con che tipo di carne è stato fatto l’Hamburger che state mangiando? In un ristorante nigeriano i clienti hanno fatto la più orribile delle scoperte: il menù conteneva, ovviamente a loro insaputa, piatti a base di carne umana. La polizia, dopo una soffiata, ha trovato due teste umane avvolte in un cellophane in un ristorante di un hotel di Anambra, città del sud-est della Nigeria. Gli agenti hanno così arrestato il proprietario dell’albergo e altre dieci persone.

Coem se non bastasse, dopo la bufala sulla carne umana si divertono a fare altra disinformazione:

Frammenti di vetro in due lotti di sugo, uno alla bolognese e l’altro al pomodoro ed erbe aromatiche: allarmante la lista dei prodotti ritirati dal mercato dopo le segnalazioni arrivate questa settimana da Germania e Austria. Le esportazioni italiane sono oggetto di controlli a causa della loro possibile adulterazione.

Qui potete trovare le varie liste di prodotti alimentari segnalati nelle scorse settimane: di prodotti allertati e ritirati causa frammenti di  vetro troviamo un puré di frutta prodotto in Polonia, frammenti di vetro in cereali provenienti dalla Spagna, frammenti di vetro in nocciole provenienti dalla Germania, frammenti di vetro nel latte proveniente dalla Francia, e altri ancora in pane tedesco…nessuna menzione di prodotti italiani, e allora perché nominarli?  cercando meglio salta fuori che si a NOVEMBRE 2013 ci sono state le due segnalazioni che citano i nostri pseudo giornalisti (novembre 2013…quando nell’articolo di fanpage si parla di questa settimana….tanto per essere precisi)…e la segnalazione ci racconta che si sarebbero trovate:

possible presence of a glass fragment (4.5 cm) in bolognese sauce from Italy

POSSIBLE, ovvero potrebbero esserci…ma i successivi controlli hanno dimostrato che si trattava di un falso allarme (che strano…due segnalazioni così in due giorni entrambe a novembre entrambe verso la stessa ditta, non so, a me puzza di ennesimo tentativo di affossare una qualche azienda italiana, ma non voglio pensare male)…e le salse in questione NON sono state ritirate da nessun mercato!

Poi per non farsi mancare nulla tirano fuori la vecchia storia dei filamenti sintetici nei Golden Nuggets…usando oltretutto l’articolo altamente disinformativo di Natural News (articolo di Aprile 2013, tanto per stare sul pezzo)…articolo già trattato da tanti…e bollato come sciocca disinformazione naturista…l’articolo di Natural News tira fuori foto ingrandite dei McNuggest per evidenziare come ci siano strani filamenti all’interno…ma ben si guarda da proporci altre foto di alimenti ingranditi, anche alimenti NON prodotti dall’uomo che dimostrano come sia normale vedere cose che senza ingrandimenti non appaiono…Fossi in voi mi farei un giretto su queste gallery, dove quello che TUTTI i giorni mangiamo viene ingrandito e fotografato, sarete sorpresi!

E poi andiamo avanti…perché la marea disinformativa non è ancora passata:

Pezzi di cervello nella passata di pomodoro. E’ quanto rivelato da Julleen Marter una mamma 47enne, che mentre stava preparando chili con carne per i suoi tre bambini ha fatto la disgustosa scoperta. “Ho capito che c’era qualcosa sul fondo della scatola diverso dal solito, così l’ho tagliata e con mio orrore ho scoperto qualcosa che posso solo descrivere come strano”, ha raccontato la donna, aggiungendo “alla vista sembrava materia grigia”.

E anche questa è notizia fasulla, o comunque disinformativa, la notizia reale è che la signora Marter ha trovato qualcosa che sembrava un piccolo cervello…ma che nella realtà dei fatti erano probabilmente pomodori marci…nessuno è intervenuto a ritirare dal mercato il prodotto e guarda caso la notizia è partita da una delle testate fuffare più note oltre manica: il Daily Mail, testata che pur di tirare su dei click è disposta a vendere cervello per pomodori. Basterebbe a far capire che la notizia è fuffa il fatto che non sono state fatte analisi sulla materia trovata dalla Signora Marter, non c’è stato un prosieguo e nessuna confezione di quei pomodori è stata ritirata…si è trattato probabilmente di un pomodoro marcito che rimanendo sul fondo della confezione si è “mummificato”…ma sia LIDL che l’Unione Europea non hanno trovato ci fosse bisogno di procedere in ulteriori analisi.

Che dire, sono sconcertato dall’idiozia di un articolo come questo, specie quando la testata che lo pubblica è una di quelle che vorrebbe spacciarsi per seria …anche Affari Italiani (insieme a FanPage) mi sa che finirà nella Lista Nera del web che stiamo compilando!

maicolengel at butac punto it