La lettera dell’emigrante italiano

AttivoTv (ma anche altri siti) stanno facendo circolare una “lettera” aperta all’Onorevole Giuseppe Civati. Impossibile sapere se chi l’ha scritta sia o meno un vero emigrante italiano, ma ritengo che ci siano comunque alcune cose da chiarire. Questo il testo che circola su social e in alcuni forum politici sul territorio italiano:

LEGGETE QUESTO SFOGO DI UN EMIGRATO ITALIANO: “On. Giuseppe Civati chi Le Scrive E’ un EMIGRANTE, 43 Anni In Svizzera, Zurigo Dall’Eta’ di 18 Anni nel 2019 avro’ 65 anni, MA RICORDO MOLTO BENE QUELL’ANNO: SETTEMBRE 1972, AVEVO DA POCO COMPIUTO 18 ANNI, ARRIVATI A ZURIGO DOPO UN VIAGGIO DI 20 ORE,TRENO DIRETTO: LECCE-ZURIGO, IL TRENO PIENO DI EMIGRANTI, GIOVANI COME ME NON TROVAMMO IL COMITATO ACCOGLIENZA, CITTADINI SVIZZERI CON CAFFE’ CALDO E BISCOTTI… E CON BORSE DI INDUMENTI,E REGALI PER I “Gastarbeiter” TRADOTTO:OSPITI-LAVORATORI ,

MA LA “Fremdpolizei” POLIZIA PER GLI STRANIERI, CHE GENTILMENTE AI NUOVI ARRIVATI DOMANDAVANO: IN PERFETTO ITALIANO:
1:BIGLIETTO DA DOVE E’PARTITO
2:CONTRATTO DI LAVORO
3INDIRIZZO DOVE RISIEDERE FINO AL 18 DICEMBRE:(scadenza del contratto…)
4:CI PREGAVANO DI PRESENTARCI A KLOTEN AEREOPORTO ZURIGO PER LA :Gesundheiten Kontroll:KONTROLLO DELLO STATO DI SALUTE, DOVE UNA VOLTA PASSATO IL CONTROLLO,SE ERI IN SALUTE OTTIMALE VENIVA MESSO IL VISTO SUL CONTRATTO DI LAVORO:Gesund Bestedigt : STATO DI SALUTE OTTIMALE PUO’ LAVORARE..SE NON LO SUPERAVI,VENIVA MESSO IL VISTO:Nicht Bestedigt :STATO DI SALUTE NON OTTIMALE,IL VENERDÌ SUCCESSIVO VENIVI ACCOMPAGNATO SULLO STESSO TRENO E PARTIVI CON UN BIGLIETTO DI RITORNO PER L’ITALIA !!! HA NOTATO LA DIFFERENZA???…NOI EMERITO ON.Civati SIAMO EMIGRANTI E NON MIGRANTI!ERAVAMO E SIAMO STATI E SIAMO UNA RICCHEZZA ECONOMICA E FINANZIARIA…NON UN ONERE PER L’ITALIA COME I VOSTRI “MIGRANTI”DI 5 MILIARDI DI EURO…!!!IN SVIZZERA DA OLTRE 75 ANNI..MA PER LAVORARE !!! MA CON RICHESTA FATTA DA UN ACCORDO BILATERALE TRA I PAESI SVIZZERA ED ITALIA!!!…CON RICHESTA DI MANODOPERA PER LAVORARE CON CONTRATTO DI LAVORO…LEGALE! PERMESSO…LEGALE!!!…NOI SIAMO STATI IL 35%DEL PIL ITALIANO PER 30 ANNI!!!…
A TANTO CORRISPONDEVANO LE ENTRATE IN ITALIA!!!
…890.000 EMIGRANTI OGNI FOTTUTISSIMO MESE MANDAVAMO IL DENARO IN ITALIA, UNA MAREA DI DENARO…SOLO A ZURIGO E KANTONE ERAVAMO 150.000 ITALIANI…VADA NEI REGISTRI A BERNA E DOMANDI QUANTI EMIGRANTI ITALIANI IN 75 ANNI SI SONO MACCHIATI DI CRIMINI VERSO LE CITTADINE E CITTADINI SVIZZERI…VERSO IL PAESE ELVETICO CON STUPRI,ASSASSINII,RAPINE,BORSEGGI E FORME VARIE DI ACCATTONAGGIO…PIUTTOSTO MORIVAMO DI FAME..MA SEMPRE CON LA DIGNITA’..DI ITALIANI… ANCHE NOI ,CARO ONOREVOLE Civati ABBIAMO AVUTO I NOSTRI MORTI E TANTI..MOLTI NON C’E L’HANNO FATTA..SONO MORTI GIOVANI..AVREBBERO LA MIA STESSA ETA’..TANTI PURTROPPO NON RIPOSANO NEL PAESE NATIO…IN ITALIA…MA QUI IN SVIZZERA,MA SENZA POLEMICHE,SENZA NOTIZIE SUI MEDIA E GIORNALI ITALIANI O DIBATTITI IDIOTI IN TV..(Vedi La 7 -8- 9 )..MA SOLO UNA ANONIMA TOMBA CON SU UNA CROCE..NOME E COGNOME E DATA DELLA MORTE: Gestorben Wegen Arbeiten Unfall :MORTO SUL POSTO DI LAVORO…
IL PROSSIMO ANNO AVRO’ 65 ANNI ED AVRO’LA PENSIONE SVIZZERA..MA SEMPRE ITALIANO,ORGOGLIOSAMENTE ITALIANO…MA DELUSO DI AVERE COME RAPPRESENTANTE DEI POLITICI IPOCRITI ,FALSI,MA SOPRATUTTO CHE NON SI PREOCCUPANO DEGLI ITALIANI…VOI CHE VI REPUTATE PARTITO DEMOCRATICO DI SINISTRA…PER I CITTADINI MENO ABBIENTI,PER I POVERI,PER I PENSIONATI… QUANTA FALSITA’..IN 5 ANNI DI GOVERNO..(Non Votato Dagli Italiani..)AVETE PORTATO ALLA ROVINA L’ITALIA..!!CON UN MINCHIONE AL GOVERNO! UN BIMBOMINCHIA CHE QUI IN SVIZZERA NON LO AVREBBERO USATO NEMMENO PER TENER FERME LE PORTE DEL PALAZZO FEDERALE BundenHaus DI BERNA PERCHE’NON HA ATTRIBUTI!!!
VI SIETE PREOCCUPATI PIU’DI QUESTI OPPORTUNISTI AFRICANI… AVETE RIEMPITO LE CITTA ‘ITALIANE… DI TANTI GIOVANI AFRICANI… UN MILIONE E 700.000 GIOVANI..A FAR CHE? ELEMOSINARE ? A PIANTAR POMODORI? AL RAKET DELLA PROSTITUZIONE? E RAPINE? CONTRABBANDO E SMERCIO DELLA DROGA? QUESTI SAREBBERO I VOSTRI EMIGRANTI ???
A PAGARLI 35 €uro AL GIORNO SENZA FARE UNA BEATA MINCHIA ??? QUESTI, UN DOMANI DOVREBBERO PAGARE LE PENSIONI AI NOSTRI GIOVANI..??? VERGOGNATEVI….CON LA VOSTRA IPOCRISIA E FALSITA’, STATE DETURPANDO IL RICORDO DEGLI EMIGRANTI VERI ITALIANI…
MORTI PER QUESTO PAESE.. VERGOGNA!!!”
Delfino Donato.

A me non interessa sapere se il signor Delfino esiste veramente, la lettera è firmata così, in un italiano scadente (mi direte che è un poveraccio andato via di casa a 18 anni, ma un poveraccio che oggi ha soldi per una connessione internet e per potere scrivere online, un poveraccio che in oltre quarant’anni almeno a scrivere dovrebbe avere imparato).
Partiamo dal racconto del suo arrivo, il signor Delfino lamenta che non siano stati accolti con biscotti e bevande calde. Ma nel racconto stesso ci fa presente che hanno viaggiato in treno, per venti ore, ma in treno. Con un regolare biglietto. Non nel Far West, dove sapevi che partivi ma chissà se mai saresti arrivato a causa degli indiani. Un treno sicuramente scomodo, magari con meno posti a sedere del necessario, ma pur sempre un treno, al coperto, riparato, magari anche con qualche panino per il viaggio preparato da casa. I propri bagagli, e l’aspettativa di un lavoro sicuro.
La notate la differenza? O dobbiamo seriamente fare un disegnino? I migranti con cui il signor Delfino se la prende poche righe dopo hanno viaggiato su carrette del mare, con pochissimi bagagli, pochissimo cibo di fortuna, e nessuna certezza. Solo l’incognita della traversata. Lunga ben più di venti ore. Quelli che arrivano sono accolti da volontari che offrono loro cibo e cure per rifocillarsi da un viaggio che in molti casi ha portato alla morte di qualche compagno. I morti a cui fa cenno il signor Delfino, invece, sono perlopiù morti sul lavoro, dopo essere arrivati in Svizzera. Non trovo cronache di vagoni treno pieni di cadaveri spossati dalla fatica del viaggio.
A questo va aggiunto che quella in Svizzera, come nel resto del mondo, era una migrazione volontaria, fatta quasi sempre sulla base di contratti di lavoro, spesso di breve durata. Difatti come spiega L’Osservatorio di Politica Internazionale (pubblicazione del Ministero degli Affari Interni) nel suo numero 60, dedicato allo studio della risorsa emigrazione: “Gli italiani all’estero tra percorsi sociali e flussi economici, 1945-2012“:
All’interno dell’Europa il ruolo più importante tra le destinazioni è ricoperto dalla Svizzera (in testa come numero di partenze annuali già nel 1947-48) e dalla Germania federale. Proprio dal 1959 al 1960, il movimento annuale di italiani verso la Germania passa da 28.394 persone a 100.544 unità. È però importante segnalare che i rimpatri con Germania e Svizzera sono moltissimi, anzi in alcuni anni (1969) essi sono superiori agli espatri. Questo significa che nel corso degli anni Sessanta si rafforza una tendenza già in atto dalla fine della guerra: la diffusione di un’emigrazione molto temporanea, legata a precise stagioni di sviluppo dei mercati del lavoro nazionali e allo stesso tempo determinata dalle scelte politiche dei paesi di arrivo, che come nel caso di Germania e Svizzera adottano modelli rotatori, finalizzati a impedire che gli immigrati si stabilizzino a lungo sui propri territori.
Ho fatto due conti, in Svizzera nel decennio 1960-1970 sono andati ufficialmente 1 milione e 150mila emigranti, dalla Svizzera nello stesso decennio ne sono tornati circa 950mila. Il saldo in quel decennio è di 150mila emigrati. Difficile che abbiano potuto fare il 35% del PIL. L’avete ben presente a quanto ammonta il PIL, vero? Nessuno di quegli emigranti italiani veniva da un Paese in guerra o dove non erano rispettati i diritti civili. Viaggiavano solo e unicamente per trovare un lavoro migliore di quello che avevano a casa propria (se l’avevano). Partivano sperando in un futuro migliore. Ma senza dover impegnare tutti i loro averi per il viaggio. Molti, come dicevamo, da quegli stessi Paesi sono tornati, spesso nel giro di breve tempo.
Lo capite che il confronto con gli immigrati che attraversano il Mediterraneo non regge? Che non ha alcun senso? Se non ve ne rendete conto purtroppo abbiamo un problema di fondo, un problema di comprensione del testo, contro cui io non posso fare nulla. Il testo prosegue con alcuni dei luoghi comuni più amati da una certa fascia d’italiani. Luoghi comuni che però denotano un testo probabilmente scritto qualche mese fa, prima dell’arrivo del nuovo “governo del cambiamento”.
Onestamente già alla frase:
QUANTA FALSITA’..IN 5 ANNI DI GOVERNO..(Non Votato Dagli Italiani..)AVETE PORTATO ALLA ROVINA L’ITALIA..!!
Avreste dovuto fermarvi, riflettere un secondo, e comprendere di essere di fronte a un testo non attendibile. Quando poi ci viene raccontato che vengono dati 35 euro al giorno a ogni immigrato si tocca il fondo della disinformazione, e non ha più senso alcuno proseguire. Tanto se fate parte di coloro soliti usare le proprie capacità cognitive non avete bisogno di me per capire le tante fesserie. In caso contrario, purtroppo, a nulla serve cercare di farvi capire, siete “fedeli” nel senso che credete ciecamente, non sarà un blogger a dimostrarvi se e dove avete sbagliato.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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