La tombola Internet
Questa ancora mi mancava, tra le varie truffe e catene di Sant’Antonio che popolano la nostra malandata rete.
Ieri mi arriva una mail che mi segnala che è stata ricevuta poco fa. Il testo:
Abbiamo il piacere di informarli che siete un vincitore della tombola d’Internet.
Siete scegliere come un vincitore di E-TOMBOLA grazie alla estrazione della vostra posta elettronica,
E-Tombola è la tombola Internet basato sulle posta elettronica.
Questo messaggio è per informarli della vostra estrazione come beneficiario di un premio della tombola.
Messaggio da non trascurare poiché non è una scherza.
Per più dettaglio, vi chiediamo di leggere la scheda in allegato.
Buona ricezione.
Alla mail è allegato un file PDF, il testo è nello stesso italiano stentato, vengono chiesti i dati personali e viene chiesto di inviarli ad un tal Avv. Antonio Carneira, la sua mail sembra esser su dominio francese, mentre la mail originale arrivava dalla Polonia, e nella stessa si parla di Casablanca. Voi direte, ma dai, vuoi che qualcuno ci caschi ancora? Ma secondo perché ricevete questo genere di spam? Perché lo sforzo di inviarle è minuscolo, e su qualche migliaio di mail inviate con un singolo click del mouse, almeno un soggetto potrebbe cascarci, e sono tanti, tutti i giorni, pochissimi se paragonati alla mole di mail mandate, ma bastano quelli. Perché tanto alla fine il giochino è sempre lo stesso, trovare un sistema perché siate costretti ad esser voi i primi a inviare denaro. Che sia per sbloccare il bonifico da Casablanca all’Italia, che sia per sveltire una pratica che rischia di rimanere inevasa, che sia per salvare il sedere al cyber fidanzato (se ne è parlato giusto qualche sera fa alle Iene, e se ne era parlato anche sul blog di Paolo Attivissimo, più volte).
Purtroppo chi incappa in questo genere di truffe è un soggetto a rischio per tutto il ventaglio di imbrogli che la rete nasconde, dai sistemi per guadagnare tonnellate di soldi in pochissimo tempo ai truffatori della free energy. Speriamo che prima o poi il sistema scolastico introduca veri corsi che aiutino a formare una generazione meno credulona, o perlomeno che introducano avvertenze base alla navigazione online.
maicolengel at butac.it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!