Le donne cinesi e il cancro al seno

29CINA-CANCROSENO

Sta circolando da qualche settimana una vecchia bufala medica, legata alla promozione dell’opera omnia di una geologa britannica, Jane Plant. Però non si tratta di libri sulla geologia, ma di libri (conferenze, dvd e chi più ne ha più ne metta) che ci raccontano di come sia possibile sconfiggere il cancro al seno eliminando i latticini.

Il tutto partendo dal claim che le donne cinesi non soffrano di questa patologia.

PERCHÉ LE DONNE IN CINA NON SONO SOGGETTE AL CANCRO DEL SENO ?

Due minuti di ricerche online, ed ecco sfatato tutto l’articolo fin dal titolone sensazionalistico. Sì, perché in due minuti si trova un report dedicato proprio all’incidenza di tumori in Cina di pochi mesi fa.

The report finds:

  • It is predicted that there will be about 4,292,000 newly diagnosed invasive cancer cases in 2015 in China, corresponding to an average of almost 12,000 new cancer diagnoses each day.

  • Among men, the five most common cancers are: cancers of the lung, stomach, esophagus, liver, and colorectum, which together account for about two-thirds of all cancer cases.

  • Among women, the most common cancers are breast, lung and bronchus, stomach, colorectum, and esophagus, accounting for nearly 60% of all cases. Breast cancer alone is expected to account for 15% of all new cancers in women in China.

  • It is estimated that about 2,814,000 Chinese will die from cancer in 2015, corresponding to over 7500 cancer deaths on average per day.

Quindi, le donne in Cina si ammalano di cancro, è quello al seno è il più comune. Non lo dico io, lo dice l’American Cancer Society in un report pubblicato a gennaio del 2016.

Ah beh, ma che c’importa delle donne cinesi, Jane Plant si è curata comunque solo eliminando i latticini. Quello è vero, no?

No, anche questa è una sciocchezza. La versione italiana della sua storia omette alcuni fatti, ma l’email originale che circola da tempo in inglese racconta il susseguirsi di eventi in prima persona:

My first chemotherapy sessions had produced no effect – the lump was still the same size. Then I eliminated dairy products. Within days, the lump started to shrink… About two weeks after my second chemotherapy session and one week after giving up dairy produce, the lump in my neck started to itch. Then it began to soften and to reduce in size….

Quindi, la signora era al secondo ciclo di chemioterapia, quindi era sotto cure tradizionali, quindi attribuire la guarigione all’aver eliminato i latticini da una settimana è come sostenere che è guarita perché non ha piovuto. O perché tutte le sere si faceva un whisky. La signora è stata curata dalla medicina, ma ha scelto di iniziare a scrivere libri e partecipare a trasmissioni tv sostenendo il contrario. Your life in your hands, dice Jane Plant, e io concordo che sia importantissimo che si faccia prevenzione e informazione sul cancro al seno, ma magari evitando di seguire i suggerimenti di una geologa che non ha idea di come funziona il metodo scientifico (ma che ama fregiarsi del titolo di professore sulla copertina dei suoi libri) e rivolgendosi invece a veri medici che la materia la conoscono.

Trovate un’analisi approfondita della fuffa di Jane Plant sul blog di Katherine Albrecht, avvocato dei diritti dei consumatori, esperta in privacy.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!