L’Europa vieta gli elettrodomestici. O no?

ELETTRODOMESTICI-YAHOO

Mi ritrovo a parlare ancora di Yahoo Finanza, che ci regala un altro articolo con informazione a metà
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L’Europa dice basta a tostapane, bollitori e phon: consumano troppo
L’Unione Europea ha messo al bando alcuni elettrodomestici a causa dei loro consumi troppo elevati: dal 2015 saranno vietati.
La Commissione riunita a Bruxelles per valutare l’efficienza energetica del continente, li ha classificati elettrodomestici “divora energia” e sta per vietarli. Nel mirino sono finite 16 apprecchi tra cui bollitori, asciugacapelli e i tostapane: tra il 2015 e il 2017 (salvo deroghe) verranno vietati in tutta l’Unione Europea. Il motivo: non sono conformi agli standard della Comunità Europea in materia di consumo energetico. […]
[…]Ovviamente le aziende produttrici di elettrodomestici stanno elaborando dispositivi a basso consumo che andranno a sostituire quelli attualmente in commercio, affinché non si sia costretti a fare un salto indietro nel tempo e ricominciare a pulire i pavimenti con il solo aiuto della più classica delle scope.

Questo, signore e signori, è giornalismo di altissimo livello! Cominciamo col dire che questa notizia di per se è possa, vecchia e stantia.

La Ecodesign Directive (2009/125/EC) è una direttiva del 2009 della Unione Europea che ha come fine quello di ridurre i consumi in Europa e di creare degli standard “ecologici” per i prodotti di elettronica di consumo. Lo studio incriminato è stato avviato in Gennaio e le prime pubblicazioni (ancora in bozza) sono di Giugno. Ribadisco che dare la notizia in questo modo sia quasi disonesto, anche perché lo studio si concluderà nei primi mesi del 2015. Esiste anche la direttiva 2012/27/UE che ne modifica alcune parti e va ad eliminare alcune direttive precedenti e fissa al 20% la riduzione dei cosumi entro il 2020. Qua trovate tonnellate di informazioni a riguardo. Facendo una breve indagine, finora sono stati banditi solo alcuni tipi di aspirapolvere che superavano i 1600W di consumo oltre alle vetuste lampadine ad incandescenza. Parliamo di alcuni asprirapolvere, perché il punto è proprio questo: esistono sul mercato alcuni prodotti che consumano troppo rispetto alla concorrenza, alcuni che contengono materiali pericolosi, alcuni che emettono troppo rumore e alcuni che emettono troppe radiazioni e lo scopo di queste direttive e studi è quello di indicare i limiti oltre i quali non sarà più possibile spingersi, creando nuove certificazioni se verranno ritenute necessarie.
La UE non vuole che non mangiate più pane tostato o che andiate in giro coi capelli bagnati, o che si torni al medioevo, è ridicolo solo pensarlo. Potete ovviamente leggere voi stessi.

Main other environmental impacts. From the following list of potential environmental impacts
or aspects, the analysis will cover those that are relevant for the respective product group:
 Water consumption in use phase;
 Consumables (e.g. detergents);
 Presence of critical raw materials (according to EU list1);
 Presence of flame retardants (halogenated, etc.);
 Presence of plasticizers (phthalates);
 Presence of other toxic substances;
 Presence of F-gases;
 Radiation;
 Safety (fuel leakage, vibrations, etc.);
 Health (hygiene, noise levels, etc.);
 Direct emissions to air;
 Direct emissions to water;
 Direct emissions to soil; and
 Other environmental issues.
The following aspects have, in part, already been investigated in Task 3. Therefore they will
only be added if there are still gaps in the Task 3 analysis:
 Waste generation;
 Durability (reusability, upgradability, reparability, etc.); and
 End-of-life (recyclability, recycled content).

Sono molti gli aspetti da prendere in considerazione, non solo il consumo di corrente, ed è un progetto molto importante per ridurre l’inquinamento, che è il fine ultimo di tutto queste direttive e leggi.
Ricapitolando, la UE non ha nessuna intenzione di vietare tostapane, asciugacapelli, telefoni cellulari, ascensori, distributori automatici, bollitori e così via, ma solo di regolare i consumi massimi possibili con questi tipi di prodotti. È ovvio che i prodotti che non saranno il linea che le nuove regolamentazioni non saranno più in commercio, direi che è oltremodo logico.
Non so se l’articolo originale di Yahoo volesse fare propaganda anti europeista, ma ci è riuscito splendidamente.
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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