Monsanto, Paul Stamets e il brevetto sui pesticidi

maicolengel butac 13 Mar 2015
article-post

PAULSATMENTS

Un uomo detiene un brevetto che potrebbe schiacciare MONSANTO e cambiare il mondo?

Siamo sicuri? Davvero Paul Stamets, detentore del brevetto, ha questo potere? Se sì, perché non lo usa?

L’articolo viene da una testata americana e ci racconta di come Paul Stamets, eminente micologo, abbia brevettato un pesticida naturale. Così è descritto:

this patent represents “the most disruptive technology we have ever witnessed.” And when they say disruptive, they are referring to it being disruptive to their chemical pesticides industry.

questo brevetto rappresenta “la tecnologia più dirompente che abbiamo mai visto.” E quando dicono dirompente , si riferiscono al fatto che è dannoso per la loro industria pesticidi chimici.

Di chi è il virgolettato di cui riportano la frase? Non ci è dato saperlo. Loro sostengono sia una citazione che viene dagli industriali dei pesticidi – un po’ troppo generico. Complimenti alle fonti! In parole povere, sostengono che la Monsanto potrebbe svanire in un battito d’ali, se Paul Stamets usasse questo brevetto per produrre un pesticida naturale e sano.

La prima domanda è: quale brevetto, e di quale anno? Secondo l’articolo, si parlerebbe di quello del 2006, ma sono in molti a  sostenere che il brevetto importante sia quello del 2001. Entrambi esistono, sia chiaro, entrambi hanno delle funzionalità; eppure, non si trova nessuno ad affermare che si tratti di qualcosa di “dannoso per l’industria dei pesticidi”.

Quando si sostiene che la voce di Stamets sia rimasta inascoltata, che il suo brevetto venga tenuto nascosto o, peggio ancora, che “la gente non sa”, si racconta una fandonia per far credere all’esistenza di qualcosa di strabiliante, tenuto segreto per non far male alle multinazionali. Ovviamente non è così: i discorsi al TED, gli articoli, i libri scritti da Stamets sono disponibili ovunque. I suoi libri si trovano anche su amazon.it .

 

Tutto quanto Stamets ha brevettato volendo può esser prodotto dalla sua azienda, non so con che circolazione, non so con che ricavi, ma nessuno sta nascondendo niente. Caso strano Stamets non vende i suoi magici pesticidi online!

Già sotto l’articolo originale compaiono però quelli che non ci stanno a questo attacco anti OGM fatto così per fare, alla carlona, e commentano, uno dei primissimi è una breve analisi critica che val la pena riportare e tradurre:

> I won’t go into the specifics of how it all works, for most of us won’t really understand it anyway

-Oh, the irony, as that one statement pretty much describes 90% of the anti-GM, anti-Monsanto crowd out there.

> As stated by executives in the pesticide industry, this patent represents “the most disruptive technology we have ever witnessed.”

-Nameless, faceless quotes that cannot be verified are useless. For all I know, the article’s author could be lying.

> That kind of revenue gives them a lot of resources and abilities to suppress information that may be damaging to them.

-The Shill Gambit, however vague, is still only for people who can’t back up their argument with facts. Also, from reading the patents, this fungus-based insecticide seems to work on social & para-scial insects by being taken back to the nest/hive/etc… and to spread form there. What are the chances that a living, self-perpetuating insecticide could get out of control and do much more damage than we expected? It seems to me that the anti-Monsanto crowd should be against this because of essential they same risks they posit for GM crops escaping into the wild, not hopping that it will bankrupt Monsanto. But remember that above mentioned irony? >

>Non voglio entrare nello specifico di come funzioni (l’insetticida), la maggior parte di noi non è in grado di capire veramente

– Oh, l’ironia, una dichiarazione come quella qui sopra descrive praticamente il 90% della folla anti-GM, anti-Monsanto là fuori.

> Come affermato dai dirigenti del settore dei pesticidi, questo brevetto rappresenta “la tecnologia più dirompente che abbiamo mai visto.”

– Senza nomi, le citazioni senza volto che non possono essere verificate sono inutili. Per quanto ne so, l’autore dell’articolo avrebbe potuto mentire.

> Questo tipo di entrate dà loro un sacco di risorse e capacità di sopprimere le informazioni che possono essere dannose per loro.

-La Shill Gambit (intraducibile), per quanto vaga, è valida  solo per le persone che non possono sostenere le loro tesi con i fatti. Inoltre, dalla lettura dei brevetti, questo insetticida a base di fungo, sembra funzionare con gli insetti sociali e para-sociali per essere portato di nuovo al nido / alveare / etc … e di diffondersi da lì. Quali sono le probabilità che questo sistema possa uscire di controllo e fare molti più danni di quanto ci si aspetti? Mi sembra che la folla anti-Monsanto dovrebbe essere contro questo per gli stessi rischi essenziali che si pongono per le colture OGM il diffondersi in libertà, non sperare che la Monsanto vada in bancarotta. Ma ricordate che abbiamo menzionato l’ironia?

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!

Posizioni degli eserciti, zone d’interesse, confini che vengono “reinterpretati”. Le mappe sembrano essere diventate un’ossessione per il Cremlino. Questa paranoia, come già spiegato da Open, si è trasformata in un vero e proprio tentativo di censura da parte delle autorità moscovite nei confronti di un sito web italiano. All’inizio di novembre 2025, infatti, l’autorità russa […]

Beatrice | 16 dic 2025

Riprendiamo qui la trattazione della Rivoluzione Ungherese del 1956 iniziata nel precedente articolo, e in particolare di come essa venne riportata da alcune testate italiane. La foto in copertina è stata scattata da Erich Lessing. Potete trovare altre sue foto in questo articolo. Nella prima parte ci siamo soffermati su ciascuna delle fonti prese in […]

RC | 16 dic 2025

Era da tanto che non ci occupavamo di un servizio di Fuori dal Coro, ma la storia della famiglia del bosco ha portato alcune segnalazioni, tra cui un servizio di Raffaella Regoli che ci ha subito incuriosito. La trama pare la stessa di Palmoli: una famiglia che come unica colpa avrebbe quella di voler vivere […]

maicolengel butac | 05 dic 2025

Qualche giorno fa sul Times britannico si è parlato della famiglia di Palmoli. Lo si è fatto con questi toni: Italy gripped by family’s fight to live a simple life in the woods Nathan Trevallion and Catherine Birmingham were raising their three children quietly off-grid in Abruzzo. The dream went wrong when they ate poisonous […]

maicolengel butac | 04 dic 2025