Salvini non è il “politico europeo dell’anno”

In un simpatico siparietto tra Enrico Mentana e Matteo Salvini, durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, il nostro Ministro dell’Interno racconta di come si sia alzato all’alba per andare a Bruxelles perché Politico.Eu l’ha eletto “politico europeo dell’anno”.

 

Ho sentito la notizia e ammetto che non ci ho trovato nulla di strano, è sicuramente l’uomo che ha fatto più strada, se pensiamo che praticamente guida il Paese senza essere alla guida del partito di maggioranza.

La notizia però mi ha incuriosito, e sono andato a cercare su Politico.Eu la classifica e qualche informazione aggiuntiva. Non si tratta di un premio per il “politico europeo dell’anno”. No, si tratta della lista in ordine d’importanza dei 28 soggetti che contribuiranno a modellare l’Europa nell’anno successivo. Le 28 persone da tenere d’occhio. Come spiega lo stesso Politico:

This time, we’ve done things a bit differently. In addition to picking an overall number one — Italian far-right leader Matteo Salvini — we ranked the remaining 27 people in three categories: doersdreamers and disruptors.

che tradotto:

Questa volta, abbiamo fatto le cose in modo un po’ diverso. Oltre alla scelta di un numero uno – l’italiano leader di estrema destra Matteo Salvini – abbiamo classificato le restanti 27 persone in tre categorie: chi si dà da fare, chi sogna e chi disturba [grazie a Daniela per la traduzione].

Non ci dicono in che categoria sarebbe Matteo Salvini, ma difficilmente in quella dei dreamer. Il titolo “Politico europeo dell’anno” può farlo sembrare un’onorificenza, ma come avete capito è più un informazione che Politico.Eu dà ai suoi lettori: occhio a questi 28. Come riporta Politico nel suo editoriale:

Even as polls predict that Europe’s traditional conservative and socialist parties will get the most votes, it’s Salvini and French President Emmanuel Macron who are turning the election into a battle over the survival of the European Union in its current form. With Brussels in his sights, Salvini is seeking to unite the Continent’s nationalists into a Euroskeptic bloc capable of reshaping the Union. “I’d like to have a presence in all countries,” he told POLITICO in an interview. “We’ll be one of the strongest groups,” he predicted.

che tradotto:

Anche se i sondaggi prevedono che i tradizionali partiti conservatori e socialisti dell’Europa otterranno il maggior numero di voti, sono Salvini e il presidente francese Emmanuel Macron che stanno trasformando le elezioni in una battaglia per la sopravvivenza dell’Unione europea nella sua forma attuale. Con Bruxelles in vista, Salvini sta cercando di unire i nazionalisti del continente in un blocco euroscettico in grado di rimodellare l’Unione. “Mi piacerebbe avere una presenza in tutti i paesi”, ha detto a POLITICO in un’intervista. “Saremo uno dei gruppi più forti”, ha predetto.

Ma davvero oggi è motivo d’orgoglio essere ritenuto un leader dell’estrema destra? Come cambiano i tempi…

maicolengel at butac punto it
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