Il ricercatore ucciso dopo aver scoperto Nibiru

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Il ricercatore… non esiste, così come il suo omicidio.

A volte noi di Butac ci chiediamo se tanti di questi siti di cazzari inseriti nella nostra black list, siti che pubblicano bufale a tutto spiano, ci siano o ci facciano. Cioè sono davvero stupidi o sono furboni che sfruttano la stupidità altrui?

Personalmente penso più alla seconda ipotesi: se sei stupido oggi fallisci in breve tempo, quindi ne deriva che se questi siti perpetrano nelle loro attività di notizie inventate, spesso copiate, evidentemente il gioco frutta clic, quindi sponsor, quindi denari.

Bel lavoro quello di scrivere cretinate!

Sapete che da tempo una certa parte del web, cioè quella più “meno”, ovvero quella che rappresenta lo scarto della spazzatura, ciò che non si può manco riciclare, sostiene che esiste un pianeta chiamato Nibiru da cui (ma va’…) partirebbero flotte di alieni dirette al nostro pianeta. (Non ci credete vero? Leggete in rete: la stupidità è molto più grande di quello che pensate.)

Cosa vorrebbero da noi questi alieni? Su questo i complottisti creduloni e un po’ stupidi non hanno una risposta precisa: quando domina la fuffa, se vai a scavare trovi che ognuno dice la sua. Gli alieni ci vogliono distruggere (e allora perché non l’hanno già fatto?), gli alieni ci vogliono proteggere (da chi? Dagli altri alieni che ci vogliono distruggere?), gli alieni ci vogliono rubare l’acqua, o forse l’elio 3 sulla Luna o forse vogliono accoppiarsi con noi umani (no comment).

Nemmeno Spielberg o Lucas potevano mettere in scena di meglio. Anzi, di peggio!

Insomma, questo pianeta Nibiru che esisterebbe ma i soliti (ig)noti ci vogliono nascondere (ma va’…) oggi sarebbe stato davvero scoperto e la notizia ce la dà (tutto d’un fiato) nientepopodimenochè… segnidalcielo, un sito noto… al Cern? Al Fermilab? All’INFN? Al MIT? Alla Nasa?

Un sito arcinoto alla nostra black list (ma và!).

L’articolo è talmente ridicolo che non vale nemmeno la pena di copiarvelo integralmente: riportiamo solo i punti salienti. Se volete, potete cliccare il link sopra e leggervelo per intero.

Partiamo dal titolo, ovviamente un titolo sparato come degno di questi siti fuffa:

Ricercatore Cinese della National Astronomical Observatory viene ucciso dopo aver scoperto NIBIRU

L’articolo è datato 25 ottobre 2016, quindi ormai svariati giorni fa: ciò significa che fino a prima Nibiru non era ancora stato scoperto. Quindi, in tal caso, di cosa hanno cianciato i soliti stupidotti allocchi complottisti? Di un pianeta allora inesistente? E se non esisteva  da dove partivano gli Ufo? Forse dai film e telefilm degli anni 70! E se invece Nibiru esisteva, il ricercatore cinese cosa avrebbe (ri)scoperto? Come spesso accade nella fuffa più fuffa, le notizie sono fortemente contraddittorie, logica conseguenza di chi inventa i fatti.

Ma non è finita: leggiamo qualcuno dei punti più ridicoli:

Come riferisce  l’agenzia di stampa statale cinese Xinhua, la Polizia avrebbe diffuso da pochi giorni i nomi delle vittime di un attentato misterioso. Il tutto riguarda una informazione segreta abbastanza scioccante e che dimostra come i diciannove omicidi che sono stati consumati da poco, nascondevano un movente incredibile. All’inizio la Polizia credeva che si trattasse di una disputa finanziaria, ma poi il motivo  è uscito allo scoperto. Il tutto aveva a che fare con la potenziale minaccia di Nibiru e far tacere un ricercatore che ne aveva scoperto l’orbita e l’allineamento.

La vittima era Kum Hia Nao, un assistente di ricerca presso il Chinese National Astronomical Observatory, che fa parte della Accademia Cinese delle Scienze. Secondo fonti solitamente attendibili, Kum Nao aveva lavorato presso telescopio Five Hundred Meter Aperture Spherical Telescope (FAST),  ed era stato rimproverato due volte dai suoi responsabili per l’avvio di indagini su Nibiru. Kim Nao aveva scoperto che una stella, esattamente una Nana Bruna con sette pianeti in orbita attorno (tra cui Planet X-Nibiru) era in allineamento e quindi in via di quasi-collisione con Terra.

Peccato che sul sito dell’agenzia di stampa cinese Xinhua non esista nessuna notizia che parli di questo ricercatore, che non abbiamo capito se si chiama Kum Hia Nao oppure Kim Hia Nao, dato che questi signori di segnidalcielo hanno talmente fretta di scrivere puttanate che manco controllano ciò che scrivono.

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Logico! Se lo facessero avrebbero visto che non esiste nessun Kum oppure Kim Hia Nao: fate la prova voi stessi andando a digitare questa chiave di ricerca del sito dell’agenzia in questione.

Dice: “I creduloni siete voi di Butac: è ovvio che se fanno sparire (cioè uccidono) uno che ha scoperto un pianeta segretissimo da cui partono gli alieni segretissimi, mica te lo possono dire pubblicamente!”

Ah sì? E allora perché segnidalcielo cita l’agenzia? E soprattutto, se è tutto così segreto perché segnidalcielo lo sa?

In qualunque caso questi signori scrivono balle! Frottole. Volgarmente: cazzate!

Ecco perché li chiamiamo cazzari! Perché non c’è mai riscontro tra la realtà e quello che dicono!

Tuttavia noi, benedetti da San Tommaso, oltremodo curiosi, siamo andati a vedere cosa si dice il sito del Chinese National Astronomical Observatory: vuoi mai che segnidalcielo sia a conoscenza di un vero complotto ordito dai soliti (ig)noti in combutta con l’agenzia Xinhua?

Voi cosa vi aspettate? Che previsioni fate? Che aspettative avete?

Io vi leggo nel pensiero e vi anticipo già che pensate giusto!  Ci avete azzeccato!

E poi dicono che la chiaroveggenza non esiste…

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Niente da fare. Questo ricercatore non esiste!

Dice: “Per forza non esiste! È morto!”

Non esiste nel senso che non c’è nessuno che parli di lui se non i soliti siti cazzari.

Cioè no! Esiste!

Guarda caso, in cinese la frase “kum hia nao” secondo questo sito di traduzioni significa “guardami prima che puoi”.

L’articolo cita il nome del serial killer Yang Qingpei quale presunto responsabile anche dell’omicidio all’inesistente ricercatore. E ovviamente non esiste una fonte giornalistica autorevole che confermi questo: un’altra invenzione dei nostri amici cazzari.

A questo punto ci pare di avere dedicato anche troppo tempo a questa stupida bufala degna più di una fiaba da dare in pasto al bambino insonne. Hanno preso un serial killer, gli hanno attribuito un morto dal nome inventato preso da un sito di traduzioni e poi hanno confezionato la bufala ad hoc per creduloni di Ufo, alieni e compagnia bella.

Le nostre conclusioni si basano sempre sul solito concetto: dove mancano i riscontri la fuffa abbonda.

Lola Fox

segnidalcielo

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