Demoliscono chiese in Francia?

Sablé-sur-Sarthe

La notizia di per sé è vera, nel senso che è confermato che sono intervenute le ruspe per demolire una chiesa francese nei giorni scorsi, peccato che come sempre le testate che la diffondono ben si guardino dallo spiegare tutti i fatti. IoZummo la riprende dal solito VoxNews, e così altri, ma una delle fonti usate e riportate è un articolo non di un blog bensì di una testata nazionale nota, Il Foglio.

Ruspe contro le chiese, ma per l’islam c’è sempre posto. Accade in Francia

Nel giorno dell’anniversario della morte di padre Hamel, il sacerdote sgozzato da un commando dell’Isis, a Sablé-sur-Sarthe viene demolita la chiesa di san Martino.

L’articolo de Il Foglio è di quelli che definisco emozionali, collega l’anniversario della morte di padre Hamel con il l’inizio della demolizione di una chiesa a Sablé-sur-Sarthe. Vediamo di studiare i fatti. Padre Hamel è stato ucciso il 26 luglio 2016 da due musulmani che hanno sostenuto agire per conto dei miliziani DAESH (o ISIS se preferite). La chiesa di cui parla il Foglio ha iniziato a essere demolita il 20 luglio 2017.

Opération délicate hier à l’église Saint-Martin


Hier, en fin de matinée, les ouvriers ont commencé à démonter le clocher de l’église Saint-Martin.

Io direi che partiamo maluccio, voi dite che l’autore del Foglio avrà fatto la benché minima verifica? Io credo che ne abbia fatte ben poche vista la partenza. La chiesa in questione viene demolita per costruire al suo posto un parcheggio, ma c’è davvero da scandalizzarsi? Vediamo cosa raccontano le testate francesi di questa struttura.

…a souffert de malfaçons quelques années seulement après sa construction, à la fin du XIXe siècle. Fermée depuis plusieurs dizaines d’années, elle faisait craindre pour la sécurité du voisinage.

soffriva di scarsa manutenzione già pochi anni dopo la sua costruzione alla fine del XIX secolo. Chiusa per diversi decenni, è stata timore per la sicurezza del quartiere.
E basta guardare una foto di prima della demolizione per accorgersi dello stato di abbandono in cui si trovava.
Nel paese in questione ci sono otto chiese funzionanti, e una moschea inaugurata nel 2015.
Io vorrei che tutti avessimo ben chiara una cosa: la disinformazione fa male, specie in campi come questi. Abbiamo dei bacini di utenza per le religioni e per gli estremismi, di cui facciamo un esempio terra terra: abbiamo 100 cristiani non integralisti e 100 musulmani non integralisti, entrambi i gruppi condividono messaggi di pace e fratellanza. Poi abbiamo 50 cristiani che frequentano poco la chiesa e 50 musulmani poco praticanti, questi non condividono nulla, perché sono disinteressati. Nel momento in cui però si sentono vittime di odio da parte del gruppo opposto potrebbero estremizzarsi, i 50 cristiani da soggetti poco interessati alle faccende della propria Chiesa si riconoscono nella fazione da un lato e iniziano a spargere odio verso i musulmani, i 50 musulmani che fino a quel momento erano distanti dalla propria religione si sentono attaccati e diventano terreno fertile per chi su odio e estremismo ha fondato un movimento. Ed ecco che la disinformazione può portare quei soggetti a diventare potenziali terroristi.
Non credo sia necessario aggiungere altro. Trattare un argomento di questo genere con la semplicità con cui lo ha fatto Il Foglio, senza raccontare tutti i fatti, dà materiale a xenofobi estremisti come i ragazzi di VoxNews e IoZummo, che sono probabilmente tra i 50 a cui del cristianesimo fino a ieri non importava granché se non perché sono nati in Italia e fanno quindi parte del 70% della popolazione italiana che si dice cattolica) i quali coi loro articoli spargono odio che fa sentire sotto attacco i 50 musulmani finora disinteressati, e li rende probabili estremisti islamici. Siamo sicuri che sia un gioco intelligente da fare?
A me pare di no.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!