Jo Cox e gli sciacalli

JOCOX-DISTEFANO

Come sempre a me dispiace moltissimo che Butac debba occuparsi anche di cronaca, specie quando ci sono coinvolti dei morti, purtroppo si trova sempre qualcuno che se ne infischia dell’etica e pur di cavalcare la notizia trova il modo di dire la sua, quando invece sarebbe il caso di rimanere in silenzio.

È ancora fresco di stampa il caso di Orlando che arriva come una doccia fredda l’omicidio della deputata inglese Jo Cox. Onestamente fino al termine delle indagini io non mi sarei sentito di commentare nulla. Come sempre l’unica fonte valida è quella ufficiale, incluse le testimonianze dal vivo e gli atti investigativi.

Purtroppo non la pensano così tutti, ad esempio Simone Di Stefano, un politico che ieri sera ha pubblicato questo status:

simonedistefano-brexit
La notizia che il killer avrebbe urlato “Britain First” è FALSA! La notizia è partita da una deputata di sinistra, schierata contro la BREXIT. Il suo tweet è stato cancellato, ma intanto i media italiani continuano a riportare una notizia FALSA! Sciacalli!

Onestamente Di Stefano sfonda una porta aperta quando si lamenta dei media italiani, purtroppo sarebbe stato molto più corretto farlo notare ad esempio lunedì, quando tutti titolavano che c’era ISIS dietro la strage di Orlando, mentre invece si è trattato di un folle che ha agito da solo senza l’aiuto di nessuno, per propria iniziativa personale. Stavolta i fatti raccontati dai media italiani sembrano corretti.

160617-world-uk-jo-cox-flowers-face-0341_a4c2fa535933bb4d54d773a30c5c5840.nbcnews-ux-2880-1000

O meglio, la versione italiana riporta quella della stampa straniera più seria, ad esempio dalla BBC che spiega:

One eyewitness told the BBC they heard her attacker shout “put Britain first” at least twice beforehand.

Reuters ci spiega che:

Media reports, citing witnesses, said the attacker had shouted out “Britain first”, which is the name of a right-wing nationalist group that describes itself on its website as “a patriotic political party and street defence organisation”.

La fantomatica deputata di sinistra che secondo Di Stefano avrebbe sostenuto la menzogna non viene citata da nessuno, lui stesso non ci dice chi sarebbe stata, non voglio mettere in dubbio che esista, ma è ovvio che non è lei la fonte della storia se viene riportata anche da altre testate ritenute affidabili. Sia chiaro, come spiegano chiaramente Reuters e BBC si tratta di testimonianze per ora rilasciate ai media da testimoni sulla scena, andranno verificate dagli inquirenti, e proprio mentre si aspettano tali verifiche sarebbe opportuno risparmiare le illazioni.

maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!