10 vaccini insieme, rischio enorme per Salvini

Non potevo stare zitto: dopo anni passati a lottare per la corretta informazione nell’ambito delle vaccinazioni pediatriche, dopo le decine di articoli scritti qui su BUTAC da medici e divulgatori, leggere quanto riportato da Matteo Salvini mi ha fatto davvero cadere dalla sedia.

Che i vaccini siano utili è fuori di dubbio, io i miei figli li ho vaccinati ma vanno bene 4 vaccini, ma che 10 vaccini siano un rischio è altrettanto fuori di dubbio. Io contesto che ci sia la verità da una parte e la Lega dall’altra. I vaccini sono utili ma imporre indiscriminatamente 10 vaccini contemporaneamente è un rischio enorme per i bambini.

Salvini, come me, non ha fatto studi in medicina, ed evidentemente, a differenza mia, ha scelto di abbeverarsi alla fonte della disinformazione senza chiedere consiglio a nessuno dei suoi collaboratori. Sono sicuro che nel suo partito ci siano ottimi medici che avrebbero potuto aiutarlo nella comunicazione, ma evidentemente la strada dell’indignazione e dell’allarme è quella che premia di più come visibilità politica.

Non è mia intenzione demistificare le parole del leader della Lega Nord, ha detto una sciocchezza, se leggete BUTAC da tempo lo sapete senza bisogno che riporti ogni singolo articolo che abbiamo scritto sui vaccini. Nel 2017 avevamo pubblicato alcuni articoli che spiegavano un po’ meglio il decreto Lorenzin.

Uno di Elivet Logan Rogers, che spiegava il perché il decreto non è incostituzionale. Uno a firma di Thunderstruck dove veniva spiegato il come mai in Italia si obbliga mentre in altre parti d’Europa no:

In molti paesi della UE le coperture vaccinali non sono in calo per cui l’immunità di gregge non è a rischio, le persone si vaccinano e vaccinano serenamente i propri figli anche senza essere obbligati, anzi probabilmente grati di potersi proteggere da molte malattie in maniera sicura e gratuita, quindi non c’è bisogno di correre ai ripari. Ma solo pochi anni fa in UK è stata presa una contromisura simile per arginare un’epidemia di morbillo (guarda caso in seguito alla pubblicazione dello studio, poi ritirato, dell’ex dottor Andrew Wakefield, colui che per i soldi dei risarcimenti ha inventato di sana pianta, e abusando di bambini senza il consenso dei genitori, la correlazione tra vaccini e autismo che tutt’oggi mamme informate e medici cialtroni sostengono, ritenendo Wakefield un martire):

Da qui la campagna di vaccinazione per un target di minorenni fra i 10 e i 16 anni, con l’obiettivo di arginare la «minaccia crescente». Circa un milione di ragazzi di questa fascia d’età non sarebbero immunizzati contro la malattia: è la generazione su cui l’”assenteismo vaccinale” ha pesato di più, per via della nota ricerca, poi screditata, che gettava ombre sul vaccino anti-morbillo ipotizzando un collegamento con l’autismo.

Quindi tranquille, mamme informate, che anche nel resto della UE tengono monitorate le coperture vaccinali e se non aveste dato retta a certe stronzate megagalattiche, probabilmente anche in Italia non ci sarebbe stato bisogno di obbligarvi a vaccinare i vostri figli e nemmeno di avviare una campagna straordinaria di sensibilizzazione.

Salvini nelle sue esternazioni cita un libro, quello di Paolo Bellavite, e la brava giornalista Charlotte Matteini ha commentato così dal suo profilo Facebook:

Per difendersi dagli attacchi, Salvini ha pubblicato un tweet in cui consiglia un libro – e già fa ridere così – che critica l’obbligo vaccinale, invitando i suoi follower a riflettere.

Gli faccio notare che quel libro è scritto da un omeopata non più iscritto all’Ordine – e che per giunta gira convegni no vax a tutto spiano – e che il testo è pieno di cazzate. Questo Paolo Bellavite mi risponde su Twitter negando di essere un omeopata e sostenendo di non aver mai scritto cazzate.

E NextQuotidiano ha dedicato un intero articolo a spiegare chi sia il professor Bellavite, dove tra le altre cose ci raccontano:

La verità è che Bellavite, pur non essendo un omeopata, è uno strenuo difensore dell’omeopatia. Nella sezione dedicata all’acqua fresca sul suo sito si legge che “il gruppo Bellavite si occupa di ricerca scientifica sulle medicine complementare e l’omeopatia dal 1989”. Curiosamente le ricerche scientifiche di Bellavite sono a favore del metodo omeopatico. Al punto da essere considerato dal CICAP la “figura più di spicco dell’omeopatia italiana”. Ed è solo una coincidenza che anche quando parla di vaccini Bellavite dedica molte pagine a smontare gli studi che dimostrano una totale mancanza di efficacia dell’omeopatia.

Che dire, io a Salvini suggerirei di cambiare strategia, se la sua intenzione è di intraprendere una campagna elettorale contro i vaccini sappia che si troverà di fronte il fuoco incrociato di tutte le pagine di divulgazione, oltre a far fare al nostro Paese l’ennesima figuraccia antiscientifica.

Sia chiaro, io capisco perfettamente il gioco di questi soggetti, disinformano consci che il loro zoccolo duro di elettori mai si fiderà di quello che dicono gli altri. Come in una setta quello che dice il guru che la comanda è legge, non va mai messo in dubbio, pena l’ostracismo. Abbiamo già visto altri movimenti politici atteggiarsi in questa maniera. Finché il motivo delle discussioni è pura politica va tutto bene (almeno fino a un certo punto), quando invece si tratta della salute dei cittadini, perdonatemi, ma la faccenda si fa molto più pericolosa.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it