43 anni lavorati

In rete da qualche tempo gira quest’immagine, che ultimamente avete ripreso a segnalarmi. L’anno scorso quando me l’avevate segnalata una prima volta non l’avevo trattata, vediamo di studiarla oggi insieme visto che è riapparsa all’orizzonte.

Per chi faticasse a leggerla da smart device, nell’immagine c’è scritto:

43 anni lavorati (512 mesi)

X contributi versati circa 1.000 € Mese

= € 516.000 Pagati!
“Da 67 anni a 87 (che Dio vi protegga e vi aiuti!!! )

= 20 anni pensione

240 mensilità a € 800

stimata oggi tot. € 192.000

Rubati € 324.000 ad ogni lavoratore più interessi!!

Partiamo dall’errore macroscopico iniziale: 43 anni “lavorati” non sono 512 mesi ma 516, e difatti subito dopo l’errore viene corretto nella seconda affermazione, mille euro al mese per 516 mensilità fanno 516mila euro. Ma davvero diamo mille euro al mese all’INPS di contributi?

No, è vero che i contributi che vengono detratti dallo stipendio di un lavoratore dipendente sono alti, ma non ci sono 1000 euro di contributi INPS. A meno che non abbiate uno stipendio da Paperon de’ Paperoni.

Prendiamo uno stipendio lordo di circa 2800 euro. Uso questo come esempio perché è quello che, secondo i vari simulatori per calcolare il netto, ha 1000 euro di trattenute tra trattenute e contributi. Al lavoratore quindi ne arrivano netti circa 1800 euro al mese. Ma quei 1000 che mancano non vanno all’INPS: sono trattenute soldi che non vedete nel vostro stipendio che però pagano i servizi di cui usufruite ogni giorno, dalla strada che fate per andare al lavoro, ai semafori, al medico della mutua da cui andate quando siete malati, al poliziotto e così via. Sempre in quei 1000 euro di trattenute sono calcolate anche le spese per assicurarvi nel caso qualcosa vi succeda un incidente sul lavoro.

Oggi dei 1000 euro circa 250 vanno all’INPS e formeranno la vostra pensione. Il resto no, va a pagare servizi per la comunità di cui usufruiamo anche noi stessi.

Per chiarirci in busta paga dovremmo trovare il dettaglio di:

  • IRPEF
  • INPS
  • INAIL
  • Addizionali comunali
  • Addizionali regionali
  • Detrazioni da lavoro dipendente
  • e infine eventuali trattenute per assicurazioni private.

Sono tutte trattenute cifre che vengono detratte eccetto la “detrazione da lavoratore dipendente” che va a incrementare il vostro netto; la quota maggiore è quella dell’IRPEF, che di suo su un totale di 1000 euro di trattenute contribuisce per quasi 750 euro.

Quindi sempre a titolo d’esempio 250 moltiplicati per 516 mensilità ci dà un totale di 129.000 euro, che divisi per i 240 mesi che il meme ci augura di vivere post pensione significherebbero circa 540 euro al mese, se ce ne danno 800 ci stanno già pagando gli interessi sopra…

Non credo si debba aggiungere altro, il mio è un calcolo d’esempio molto semplicistico, ma spero abbastanza chiaro per tutti. Quest’articolo non dice affatto che le cose vanno bene così, la pressione fiscale in Italia è alta e sono sicuro si potrebbe ridurre gestendo la cosa pubblica con attenzione.

maicolengel at butac punto it
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