5000 km con 5 litri d’acqua? O d’aria?

AUTOACQUA3

Lo so, ne abbiamo parlato allo sfinimento, ma non basta, qualche sito (puffarolo) continua a spargere la notizia dell’auto ad acqua, e qualche uTonto (tanti) continua a chiedere informazioni ai produttori.

La cosa era arrivata anche alle Iene e ci avevano ricavato un servizio davvero deprimente,m dove non spiegavano decisamente molto e lasciavano intendere che le migliorie di questa rivoluzionaria invenzione fossero esagerate. Ma come vi avevo già detto non è così.

I nuovi articoli fuffari che circolano sono tutti sulla stessa linea:

L’ingegnere italiano Lorenzo Errico rifacendosi ai progetti di Stanley Meyer ha costruito un’auto eccezionale ibrida che dopo l’avvio riesce a fare UN KILOMETRO per UN MILLILITRO d’acqua usata.
Ecco il comunicato stampa dell’ingegnere che annuncia l’imminente uscita sul mercato e i risultati straordinari:
Iniziati i TEST del KIT Low cost per i Diesel e Turbodiesel con risultati veramente impressionanti….Vetture in test : BMW 525 Touring, BMW X5 , Golf 1.9 Tdi 110 cv, Chroma 1.900 Tdi 150 cv.
I Test in urbano e autostradali hanno confermato la veridicità e la validità del sistema Hydromoving anche nei Kit Low cost…con medesima Tecnologia hydromoving.

Stanley Meyer? Ma stiamo parlando dello stesso Stanley Meyer di cui parlavamo qui? Decisamente si, personaggio che è noto nei siti fuffari come l’inventore del motore ad acqua, ma che in realtà aveva solo creato una meravigliosa truffa.
Quindi l’invenzione parte da fuffa americana, di nessun valore, e qui in Italia la si spaccia come una tecnologia realizzata in collaborazione con Nissan, peccato che alla Nissan continuino a cadere dalle nuvole ogni volta che cerco maggiori informazioni, che si tratti di una tecnologia segreta? Ma allora come mai le modifiche al motore sono di libera vendita e da Febbraio potranno essere installate su tutti i modelli di auto che rispondono a queste caratteristiche?

Per il momento, sarà applicabile su tutti i motori Diesel, provvisti di Filtro Antiparticolato , DPF o FAP, Filtro SCR. ..etc….Per i motori Benzina è in preparazione e sarà pronto per Marzo 2015.

Quindi a Febbraio diesel, a marzo benzina, entro la fine dell’anno andremo tutti su auto ad acqua? Non credo proprio, ma so che non smetteremo di vedere i video e gli annunci in merito alla cosa, perché di uTonti che ci cascano ne vedo a iosa, esattamente come negli anni 80 credevano alla pillolina rossa da mettere nel serbatoio.

Come avevo tentato di spiegarvi qualche mese fa (e le cose non sono cambiate in alcun modo):

Il sistema NON sostituisce i motori a combustibile e non è previsto lo faccia in futuro, serve solo a risparmiare una dose di carburante (con relativa buona dose di minore spazio nel bagagliaio a quanto sembra dalle foto e dal video), il sistema non è che sia qualcosa di nuovo o rivoluzionario, e nemmeno di molto chiaro.

Non è un auto che va ad acqua, non è un auto che ci libera dalla schiavitù della benzina, è solo un sistema come tanti altri per far ingrassare chi lo vende, con minuscoli risultati nei mezzi a cui viene applicato. La ragione del mio odio per trasmissioni come Le Iene viene anche da questi fatti qui, avere dato visibilità ad un prodotto come questo fa si che a qualcuno venga il dubbio che in realtà funzioni…fare leva sull’ignoranza della gente è triste, e le Iene (e tutti i siti che al momento spacciano la notizia) questo fanno, audience sfruttando ignoranza e curiosità, e questo è davvero triste.
Dimenticavo, per i tanti con la memoria corta, siamo nel 2015, se non erro era nel 2014 che dovevano uscire i primi modelli d’auto ad aria compressa realizzati nello stabilimento sardo, ne avete visti in giro? Peccato perché così si raccontavano già nel 2013, parlando della loro fabbrica in Francia:

«Entro dicembre, massimo gennaio 2014 – dice il manager – Mdi France inizierà la prima distribuzione dell’auto, che sarà prodotta nella loro fabbrica a Carros. In questo momento si stanno occupando dell’omologazione europea dell’auto, che arriverà a giorni, e di trasformare la fabbrica in un modello seriale, che sarà esportato per la prima volta a Bolotana e costituirà la base di future nano-fabbriche “clonate” in tutto il mondo, secondo un modello economico simile al franchising. In questo modo avremo la certificazione di un determinato standard di qualità non solo dell’auto, ma anche della fabbrica, a cominciare dall’energia che sarà soprattutto fotovoltaica. Ci interessa creare un’intera filiera pulita».

Ma qui Il Messaggero ci regalava notizie sullo stabilimento sardo:

La scelta di questa tecnologia consentirà un’alternativa realmente sostenibile al trasporto urbano a combustibile convenzionale verso una nuova era ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente. Mentre Tata Motors è in fase di predisposizione dei suoi modelli su tecnologia Mdi per il mercato indiano, la Sardegna si è candidata per la prima produzione europea del veicolo, prevista per il tardo autunno del 2014. Quest’anno AirPod diventa, da prototipo, a veicolo di serie commerciabile nella comunità europea con la versione 2.0.

La cosa che mi lascia più allibito è che esistano “gruppi d’acquisto” di prodotti come questi, non riesco a definirli creduloni, diciamo speranzosi idioti, che sognano un prodotto innovativo senza accorgersi che sarà una sòla.
maicolengel at butac.it
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