5G, COVID-19, editoriali e peer review

Mi avete segnalato in svariati un editoriale che sarebbe stato pubblicato su una rivista scientifica.

Titolo dello studio:

5G Technology and induction of Coronavirus in skin cells

Lo studio riporta come primo firmatario un medico iscritto all’Ordine di Roma. Io, come ben sapete, non sono uno scienziato, mi limito a verificare i fatti, in questo caso grazie all’aiuto di un amico che appena ha visto l’editoriale ha scritto alla testata che l’aveva pubblicato.

Illustre editore,

è stato recentemente portato alla mia attenzione un articolo pubblicato presso la vostra rivista “JOURNAL OF BIOLOGICAL REGULATORS AND HOMEOSTATIC AGENTS” e dal titolo: “5G Technology and induction of Coronavirus in skin cells”.

L’articolo è quantomeno peculiare nello stile: tante figure, poche spiegazioni, nessun reale risultato. Sembrerebbe voler validare un modello matematico ma il modello matematico stesso non ha riferimenti di letteratura precisi alla base e non sembra tenere conto di alcun reale fattore biologico.

Ancor più sorprendente è scoprire che si tratta di un editoriale, nonostante l’autore (corresponding author) non risulti essere parte del board editoriale. Se questo è corretto, spigherebbe almeno come ha superato la peer review, dato che gli editoriali non sono in genere sottoposti a questo genere di controlli.

Le chiedo quindi con cortesia di chiarire se si tratta davvero di un editoriale, nel qual caso le chiedo di aggiornare le informazioni presenti sul sito della sua rivista perché al momento Massimo Fioranelli non risulta essere editore.

Le chiedo inoltre di confermare se l’articolo ha superato o meno una regolare peer review.

La ringrazio anticipatamente per le risposte,

Elia Marin
Assistant professor al Kyoto Institute of Technology
Assistant professor all’Università di Medicina della Prefettura di Kyoto

La testata, di editore italiano, ha risposto così in inglese:

Thank you for your e-mail.  We have already retracted this article.  Unfortunately, we do not have staff who can verify what is written in  all the articles we receive which cover a vast area of medicine and have to rely on reviewers who in this case said to accept the article. The article has been withdrawn from PubMed. As it was put on ahead of print,  it will not even appear in the journal.

Che tradotto:

Grazie per la vostra email. Abbiamo già ritirato l’articolo. Sfortunatamente, non abbiamo personale in grado di verificare ciò che è scritto in tutti gli articoli che riceviamo, che coprono una vasta area della medicina, e dobbiamo fare affidamento su revisori che in questo caso hanno dichiarato di accettare l’articolo. L’articolo è stato ritirato da PubMed.  Poiché è stato ritirato prima di andare in stampa, non apparirà nemmeno nel cartaceo.

Quello però che mi fa un filo sorridere è che nel frattempo svariati l’hanno ripreso e linkato nelle loro pagine, tra cui David Icke. Quasi come se bufalari e autori dell’editoriale fossero fra loro in tempestiva comunicazione. La cosa che un po’ dispiace è che l’editoriale porta anche la firma di italiani, e che venga deriso con commenti su questo stile:

This is absolutely batshit crazy article. I picked first author in the article and it contains more and more crazy.

Il primo autore di cui parla è un medico italiano iscritto all’Ordine, lo stesso citato nella mail del professor Marin.

Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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