Acqua (e alluminio) a catinelle

ACQUAALLUMINIO

JedaNews ricopia un articolo dal sito/blog di quella volpe grigia del deserto che è Mr. Nò. Capisco che chi segue Mr. Nò e le sue boiate non sia in grado di leggere il rapporto di prova di un laboratorio, difficoltà aumentata in questo caso dal fatto che è in lingua francese, ma speravo che almeno i titolari di JedaNews avessero un minimo di buon senso e approfondissero la questione. Spero che quei 5.2K uTonti di Facebook che lo hanno ricondiviso leggano anche questa breve spiegazione sul perché questo articolo e questi rapporti di prova non “diano alcun valor aggiunto” alle nostre vite; al limite hanno aggiunto soldini alle casse di Tanker Enemy e di JedaNews grazie ai vostri like, condivisioni e click.

Sono state compiute in Francia alcune analisi dell’acqua piovana: l’esito è allarmante, poiché nell’arco di pochi mesi i livelli di alluminio, bario, stronzio e titanio sono cresciuti in modo esponenziale. Se consideriamo che, dopo decenni di attività chimico-biologiche, i valori di metalli nelle idrometeore dovevano essere già elevati, se ricordiamo che la contaminazione è ormai globale, non si hanno molte ragioni per essere ottimisti.Un cittadino residente residente a Miserey Salines nel Doubs, ha commissionato (a sue spese) al laboratorio Qualio di Besançon, l’analisi dell’acqua piovana raccolta nell’arco di otto mesi nello stesso luogo ed in condizioni analoghe. Gli esiti delle analisi suscitano grande preoccupazione in quanto attestano un aumento paril all’ 800% dei livelli di alluminio, un incremento del 100% del tasso di bario, stronzio e titanio.Queste risultanze sono state oggetto di una comunicazione al Sindaco di Miserey Salines. Il Primo cittadino si è impegnato a trasmettere il dossier ai responsabili dell’Agenzia regionale sanitaria di Besançon.analisi-acqua-piovana-scie-chimiche-2

Messa così la situazione sembra davvero tragica.

La contaminazione è ormai globale!!! non abbiamo ragioni per essere ottimisti!!!  

Dell’alluminio, questo metallo attualmente denigrato da tutti, ne avevamo già parlato, e degli altri metalli non ne parlo in questa sede. Questo vuol essere un pezzo mirato sui tre rapporti di prova che vedete in fotografia.

Innanzitutto, nulla da eccepire nei confronti di chi ha emesso questi rapporti di prova, essendo un laboratorio accreditato dal COFRAC (l’equivalente francese di ACCREDIA) sono sicura che abbiano svolto un ottimo lavoro. Il genio che ha messo in rete questi rapporti di prova poteva almeno farci dono di metterli completi e non tagliati a metà. Così non sono in grado di valutare la precisione della strumentazione utilizzata, la sensibilità del metodo di prova e l’incertezza di misura. Pazienza… tanto per tutte le prove tranne una il risultato è inferiore al LOQ dello strumento.

Dal sito di Tanker Enemy poi, scopriamo che:

Uno dei nostri sostenitori, residente a Miserey Salines nel Doubs, ha commissionato al laboratorio Qualio di Besançon, l’analisi dell’acqua piovana raccolta nell’arco di otto mesi nello stesso luogo ed in condizioni analoghe.

Perfetto. Magari sapere quali sono queste condizioni analoghe?

Prima prova svolta a dicembre 2012 quindi acqua raccolta in un periodo compreso tra aprile e dicembre. Seconda prova svolta a luglio 2013 quindi acqua raccolta in un periodo che va da dicembre 2012 a luglio 2013; terza prova svolta ad aprile 2014 con acqua raccolta tra agosto 2013 e aprile 2014. Non si sa quanta acqua sia stata portata, il tipo di contenitore utilizzato per la raccolta e per il trasporto. Non si sa nemmeno in questi diciotto mesi circa quanto sia piovuto in zona. E in generale non siamo a conoscenza, perché non riportate, delle condizioni meteo della zona. Dove è stato posizionato il contenitore per la raccolta? Ecco, già senza tutte queste banalissime informazioni quei tre rapporti di prova, così da soli, non vogliono dire nulla. Solo che la concentrazione di alluminio è passata da 10 microgrammi/litro a 88. Altri composti/elementi ricercati:

  • solfati: prova richiesta solo nel 2012
  • bario, titanio, stronzio: prove richieste nel 2013 e nel 2014, risultati inferiore al Limite di quantificazione (LOQ).

Il LOQ è aumentato tra il 2013 e il 2014 e questo può voler dire che è stata cambiata la strumentazione, oppure che ne è stata usata una meno sensibile, o ancora che è stato cambiato il metodo di analisi. Ma non ci è dato saperlo per i motivi di cui sopra.

Non solo. Un’analisi simile avrebbe senso se e solo se condotta su più anni, analizzando le precipitazioni mese per mese per almeno dieci anni, di modo da avere un minimo, ma proprio un minimo, di statistica. Condotta su diciotto mesi e senza sapere null’altro ha la stessa utilità di una goccia d’acqua nel deserto.

E poi, se anche fosse che la concentrazione di metalli nelle acque piovane è in aumento? I metalli che piovono dal cielo filtrano nel terreno e si depositano, se non trattenuti dal terreno stesso che può funzionare da filtro, sul fondo delle falde e non di certo in superficie. L’acqua comunque grazie al terreno in cui si infiltra si arricchisce di alcune sostanze e ne perde altre, a seconda del tipo di terreno che incontra (calcareo, argilloso ecc). Quando viene prelevata per essere immessa nella rete idrica di solito staziona in vasche di decantazione dove si utilizzano dei flocculanti… a base di alluminio.

Thunderstruck at butac punto it

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