Adotta un terrorista – Liberals Accept Responsability for Killers

[message_box title=”NOTIZIA” color=”white”]Una Signora canadese “pacifista” scrive diverse lettere al proprio Governo lamentandosi di come vengono trattati i terroristi detenuti in Afghanistan.

Il Ministro della Difesa le ha risposto:

“Stimata cittadina attivista,
Grazie per la Sua lettera con la quale ci esprime la preoccupazione per come trattiamo i terroristi talebani e di Al Qaeda catturati dalle Forze Armate Canadesi. Per rispondere alle lamentele che riceviamo da cittadini attivisti come Lei, abbiamo creato un nuovo programma di pacifismo ed integrazione per i terroristi. In base a questo programma, abbiamo deciso di selezionare un terrorista e destinarlo “alla pari” nella Sua famiglia…[/message_box]

[message_box title=”FATTI” color=”red”]Gordon O’Connor non era Ministro della difesa quando il messaggio ha cominciato a circolare in rete, quando lo è stato non ha mai fatto o detto nulla di simile. La notizia circola in varie lingue almeno dalla fine del 2005. O’Connor è stato Ministro della difesa dal 2006 al 2008, la stessa identica lettera esiste anche in versione americana e fa riferimento ai prigionieri detenuti a Guantanamo, con autore il Ministro della difesa americano, nome in codice LARK (Liberals Accept Responsability for Killers). Nella versione made in USA circola dal 2002.[/message_box]

terrorista adotta un

Vi ho già spiegato davvero tutto nei due box superiori, ma ho scelto di parlarne su BUTAC perché tra le segnalazioni che ci sono pervenute alcune riguardavano proprio la lettera del Ministro canadese in lingua spagnola, evidentemente sta cominciando a circolare sul social web latino. Nel cercare la presunta lettera mi ha incuriosito trovarla pubblicata (nel 2012) su un blog che si chiama InformazioneCorretta, con una versione della stessa lettera retrodatata al 2010, con questo commento finale:

Anche se sembra uno scherzo, la lettera è assolutamente vera ed è stata pubblicata su tutti i quotidiani canadesi. Non si è più sentito nulla della Sig.ra pacifista

Come vi ho spiegato sopra la lettera è falsa. L’hanno spiegato negli anni svariati blog, dal rinomato SNOPES, al meno noto Truth or Fiction.

In versione completa italiana circola così:

Una canadese “pacifista” scrive al proprio governo lamentandosi di come vengono trattati i terroristi detenuti in Afganistan. A risponderle è il Ministro della Difesa Gordon O’Connor e tale risposta potrebbe sembrare una burla ma non lo è, la lettera è stata pubblicata su tutti i maggori quotidiani canadesi e della signora non si sono più avute notizie.
“Stimata cittadina attivista,

Grazie per la Sua lettera con la quale ci esprime la preoccupazione per come trattiamo i terroristi talebani e di Al Qaeda catturati dalle Forze Armate Canadesi. Per rispondere alle lamentele che riceviamo da cittadini attivisti come Lei, abbiamo creato un nuovo programma di pacifismo ed integrazione per i terroristi. In base a questo programma, abbiamo deciso di selezionare un terrorista e destinarlo “alla pari” nella Sua famiglia.

Da lunedì prossimo avrà il piacere di ricevere a casa Sua Alí Mohamed Amé Ben Mahmud (Lei, comunque, può chiamarlo più semplicemente Amé ). Sono certo che vorrà trattarlo esattamente come, nella Sua lettera di protesta, Lei chiede che facciano le Forze Armate canadesi. È probabile che dovrà farsi coadiuvare da altre persone in questo compito. Ogni settimana il nostro Dipartimento Le farà una visita di ispezione per verificare che vengano osservati i principi e le attenzioni che Lei rivendica nella Sua lettera.

Mi sento in dovere di avvisarLa che Amé è uno psicopatico esageratamente violento; confidiamo tuttavia che, grazie alla sensibilità che ha manifestato nella Sua lettera, possa brillantemente superare questo inconveniente.

Inoltre, il Suo ospite è estremamente efficiente nel combattimento corpo a corpo e può uccidere con una semplice matita o un tagliaunghie. Infine, Amé è abile a fabbricare artefatti esplosivi con prodotti casalinghi; Le consigliamo quindi di tenere lontano dalla sua portata questi prodotti a meno che non ritenga che il farlo possa offendere la sensibilità di Amé.

Il terrorista non vorrà avere rapporti né con Lei né con le Sue figlie (eccezion fatta per i rapporti sessuali), in quanto considera le donne come esseri inferiori o addirittura come semplici oggetti da usare. Questo è un aspetto molto delicato in quanto ha manifestato reazioni violente verso le donne che non intendono rispettare la legge islamica. Auspico, pertanto, che non Le dia fastidio il dover portare sempre il burqa: in tal modo Lei contribuirà al rispetto della cultura altrui nonché dei principi  che ha espresso nella Sua lettera.

Ancora grazie per la Sua preoccupazione; siamo orgogliosi di annoverare nel nostro Stato persone come Lei e renderemo pubblica a tutti i nostri connazionali la sua cooperazione.

Auguri e che Dio La benedica!

Cordialmente.
Gordon O’Connor – Ministro della Difesa
Ma esiste appunto la versione spagnola:

Así escribe el Ministro de Defensa de Canadá a una pacifista: “El lunes le enviaremos un terrorista a su casa”

Una canadiense pacifista escribió a las autoridades de su país quejándose del trato que se da a los “insurgentes presos” (terroristas) detenidos en Afganistán. Le contesta el ministro de Defensa en los siguientes términos:

Estimada ciudadana comprometida:

Gracias por su carta en la que expresa la preocupación por el trato que damos a los terroristas talibánes y de Al Qaeda en manos de las Fuerzas Armadas Canadienses. Se los transferimos al Gobierno de Afganistán que los mantiene presos en su sistema carcelario. Pero, en atención a las quejas que recibimos de ciudadanos comprometidos como usted, hemos creado un nuevo programa LARK  [iniciales en inglés para Responsabilidad Aceptada de los Liberales para con los Asesinos].

De acuerdo con ese programa, hemos decidido seleccionar un terrorista y colocarlo bajo la dependencia de la familia de usted. El próximo lunes tendrá usted en su casa a Alí Mohamed Amé Ben Mahmud (puede llamarlo simplemente Amé). Espero que puedan tratarlo amablemente tal como exigía usted en su carta de protesta. Lo más probable es que necesite usted contratar a algunos ayudantes para esa misión.

Cada semana nuestro departamento le va a hacer una visita de inspección para comprobar que se tienen en cuenta los principios de buen trato que exigía usted en su carta. Debo advertirle que Amé es un psicópata extremadamente violento, pero confiamos en que, con la sensibilidad que usted manifestaba en su carta, logrará superar ese inconveniente.

Seguramente tiene usted razón al describir esos problemas como meras diferencias culturales. Pero insistimos en que su huésped resulta extremadamente eficiente en el combate cuerpo a cuerpo y que puede matar con un lápiz o un cortaúñas. Le rogamos que no le pidan a Amé que demuestre esas habilidades en el grupo de yoga al que usted asiste.
Además, Amé es un experto en fabricar artefactos explosivos con productos caseros; así que tenga bien guardados esos productos a menos que en su opinión esa decisión pueda ofender a Amé.

El terrorista no querrá relacionarse con usted o con sus hijas (excepto sexualmente) puesto que él considera a las mujeres como meros objetos. Ese es un aspecto muy sensible, puesto que se le han observado tendencias violentas respecto a las mujeres que no cumplen con el atuendo prescrito en las costumbres islámicas. Así pues, confío en que a usted no le moleste llevar el burka; de ese modo contribuirá usted a respetar la cultura y las creencias que manifestaba en su carta.
Gracias otra vez por su preocupación. Estamos muy reconocidos a las personas como usted e informaremos a nuestros conciudadanos de su cooperación. Buena suerte y que Dios le bendiga.

Atentamente, Gordon O’Connor, ministro de Defensa.

Quella americana:

A liberal female from San Francisco wrote a lot of letters to the U.S. government, complaining about the treatment of captive insurgents (terrorists) being held in GITMO. She demanded a response to her letter.

She received back the following reply:


SECRETARY OF DEFENSE
HONORABLE JAMES “MAD DOG” MATTIS
PENTAGON
WASHINGTON, DC
Dear Concerned Citizen,

Thank you for your recent letter expressing your profound concern of
treatment of the Taliban and Al Qaeda terrorists captured by American Forces, who were subsequently transferred to the GITMO.

Our administration takes these matters seriously and your opinions were heard loud and clear here at the Pentagon .. You will be pleased to learn, thanks to the concerns of citizens like yourself, we are creating a new department here at the Defense Department to be called ‘Liberals Accept Responsibility for Killers’ program, or L.A.R.K. for short.

In accordance with the guidelines of this new program, we have decided, on a trial basis, to divert several terrorists and place them in homes of concerned citizens such as yourself, around the country, under those citizens personal care. Your personal detainee has been selected and is scheduled for transportation under heavily armed guard to your residence in San Francisco next Monday.

Ali Mohammed Ahmed bin Mahmud is your detainee, and is to be cared for pursuant to the standards you personally demanded in your letter of complaint. You will be pleased to know that we will conduct weekly inspections to ensure that your standards of care for Ahmed are commensurate with your recommendations. Although Ahmed is a sociopath and extremely violent, we hope that your sensitivity to what you described as his ‘attitudinal problem’ will help him
overcome those character flaws. Perhaps you are correct in describing these problems as mere cultural differences.

We understand that you plan to offer counselling and home schooling, however, we strongly recommend that you hire some assistant caretakers.

Please advise any Jewish friends, neighbors or relatives about your house guest, as he might get agitated or even violent, but we are sure you can reason with him. He is also expert at making a wide variety of explosive devices from common household products, so you may wish to keep those items locked up, unless in your opinion, this might offend him. Your adopted terrorist is extremely proficient in hand-to-hand combat and can extinguish human life with such simple items as a pencil or nail clippers. We advise that you do not ask him to demonstrate these skills either in your home or wherever you choose to take him while helping him adjust to life in our country.

Ahmed will not wish to interact with you or your daughters except sexually, since he views females as a form of property, thereby having no rights, including refusal of his sexual demands. This is a particularly sensitive subject for him.

You also should know that he has shown violent tendencies around women who fail to comply with the dress code that he will recommend as more appropriate attire. I’m sure you will come to enjoy the anonymity offered by the burka over time. Just remember that it is all part of respecting his culture and religious beliefs’ as described in your letter.

You take good care of Ahmed and remember that we will try to have a
counselor available to help you over any difficulties you encounter while Ahmed is adjusting to American culture.

Thanks again for your concern. We truly appreciate it when folks like you keep us informed of the proper way to do our job and care for our fellow man. Good luck and God bless you.

Cordially,
“Mad Dog” Mattis
Secretary of Defense

E sono sicuro che allo stesso modo esista in altre lingue (l’ho trovata anche sul Jewish Post, riportata evidentemente sui social in India e successivamente sbufalata da una testata di Nuova Deli). Suvvia ragazzi, la verifica di una cosa del genere non è difficile, volendo in questo caso bastava domandarsi quando fosse successa, come mai nessuna testata internazionale l’avesse riportata, come mai cercando in inglese o francese sulle testate canadesi non se ne trovi cenno. Ma anche soltanto prendere i pochi dati esistenti e cercarli su siti come SNOPES (o BUTAC in italiano).

Come volevasi dimostrare le bufale tout court, nate forse a scopo satirico e trasformate in verità da diffondere, esistono da sempre. L’indignazione arriva sempre, anche ad anni di distanza, e la bufala ricomincia a circolare.

maicolengel at butac punto it

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