L’Agenzia per la giustizia in Italia e la fuffa

Ne abbiamo parlato giusto poco fa ed ecco che Agitalia (Agenzia per la Giustizia in Italia) compare su svariate testate. Ma una piccola ricerca stamattina mi ha mostrato che i comunicati di Agitalia stanno invadendo alcune redazioni, quindi per completezza vediamo di trattare le due che stanno circolando di più.

Due notizie fuffa, per attirare pesci nella rete, al prezzo di una, cosa volete di più?


AGITALIA-2016-DOUBLETROUBLE

Ma io mi domando: davvero nelle redazioni non si accorgono che stanno facendo il gioco della volpe? Regalando pubblicità ad un’associazione che dovrebbe svanire sia dal web che dal nostro paese?

Ieri vi ho raccontato della signora Sofia che si vede richiedere indietro i soldini che l’INPS le aveva dato come accompagnamento dopo che è miracolosamente guarita dal tumore.

E ora?

Niente, a parte i tanti che la notizia continuano a farla girare, ce ne sono altre che stanno circolando, sempre a firma Agitalia.

Il Gazzettino ad esempio ha pubblicato questa, che ho visto girare anche su gruppo di mamme, commosse dalla storia stucchevole che il caro Canzona sta facendo girare per raccogliere nuovi associati:

Carmela, incinta a 33 anni non cura il cancro per salvare il figlio

Sul web non si trova l’articolo completo, ma bastano queste poche righe per comprendere:

La donna si trova ad affrontare anche un’altra battaglia: quella contro l’Inps per la mancata pensione di invalidità. Lo fa tramite l’associazione Agitalia «per la giustizia in Italia», che ieri ha diffuso la notizia. La 33enne della Valbelluna, è nubile e lavora come impiegata a Bergamo. È al quarto mese: una gravidanza che ha deciso di portare avanti da sola contro tutti e contro tutto, anche contro il terribile carcinoma mammaria che l’ha colpita e che l’ha costretta ad un intervento di mastectomia radicale.

Anche al Gazzettino la pigrizia regna, e nessuno si è preso la briga di verificare chi ci sia dietro Agitalia.

Ma non basta, perché la stessa Agenzia per la giustizia in Italia in queste ore sta facendo circolare anche quest’altro articoletto del menga:

VEDOVA CON 9 FIGLI? ARRIVA L’ENNESIMA INFAMATA DEGLI AGUZZINI DI EQUITALIA

A quarant’anni resta vedova con nove figli e il decimo in arrivo, ora Equitalia vuole portarle via la casa per un debito di poco meno di 50 mila euro. Anna O., vedova, avvocato in piena crisi economica, originaria delle Marche ma residente da tempo in città, si è rivolta ad Agitalia, un’associazione che si occupa del recupero, attraverso azioni legali stragiudiziali e giudiziali, di titoli bancari e postali nonchè di titoli di Stato e simili mai riscossi attraverso la consulenza e l’opera di un pool di professionisti esperti in diritto bancario, commerciale e tributario.

Marchetta pubblicitaria? Poca voglia di lavorare? Conoscessi qualcuno che amministra l’Ordine dei giornalisti sarei curioso di sapere perché nessuno intervenga, perché si continui a permettere questo scempio di uno dei mestieri più belli del mondo. Sarebbe bello che qualcuno arrivasse ad investigare, perché a me il dubbio che le testate che pubblicano sta robaccia possano seriamente avere un tornaconto dalle parole di Canzona resta, fosse anche solo il riuscire a pubblicare il numero di articoli sufficienti per trasformarsi da semplici free lance in veri pubblicisti, magari con la speranza di passare ad esser veri giornalisti in pochi anni, senza alcuna fatica: basta rigirare i comunicati stampa di un’agenzia truffaldina.

Per completezza qui l’elenco delle bufale di Agitalia che abbiamo trattato su Butac:

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac.it
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