La disinformazione conta sul vostro analfabetismo digitale

Un esempio tratto da Twitter

Non una vera segnalazione, oggi parliamo di un post che ci siamo trovati di fronte grazie a un tag su Twitter. In un lungo thread fatto di botta e risposta tra utenti, a un certo punto, in risposta a un articolo che parla delle immagini satellitari che arrivano da Bucha e che dimostrerebbero quanto avvenuto nel paese limitrofo alla capitale Ucraina è arrivata lei, Santa Liberata! alias @LauraMadrigali, che scrive:

La qualità delle immagini satellitari è estremamente scarsa. Ecco che livello di nitidezza hanno raggiunto le immagini satellitari. Questo è ciò che mi ha insospettita e portata a fare ricerche. Questo è Instant View su Bucha.

E a seguire mostra una foto tratta appunto da Instant View di Google, immagine che secondo lei dovrebbe mostrare quello che vede il satellite. No, ve ne prego, non ridete, non c’è nulla da ridere, ma nulla per davvero. Questa è la dimostrazione che quell’analfabetismo digitale che denunciamo da anni può fare danni gravissimi.

Laura mi perdonerà se ho scelto di usare il suo tweet per dimostrare questo grave problema degli utenti italiani, ovvero il fatto che usano i social e la rete, e ne parlano, senza avere la più pallida idea di che cosa dicano.

Le immagini satellitari sono appunto satellitari, non sono quelle che riprendono le strade in alta definizione e che ci permettono di girare, come se ci trovassimo lì, per le vie di Bucha o di Kiev. No, quella si chiama Street View, ed è fatta usando macchine come questa:

Quelle che ha sul tetto sono telecamere che permettono di fare le inquadrature a livello stradale, telecamere che hanno mappato mezzo mondo e continuano a farlo. Su Street View è anche possibile vedere a che data risalgono le immagini, e con una certa precisione. Nel caso dell’immagine che Laura ci mostra, ad esempio, sappiamo che è stata scattata a maggio 2015.

Le immagini satellitari di Google Maps invece sono così:

Il tubo azzurro che si vede sotto al segnalino di posizione di Google è quello che è mostrato nella foto condivisa da Laura. Come vedete è difficile capire cosa sia dall’alto, come è molto difficile ad esempio riconoscere i modelli di auto, e così via. Le immagini usate per confutare l’ipotesi che a Bucha i morti siano una messa in scena sono in qualità lievemente migliore perché arrivano da fonti militari e non da Google Maps.  Le immagini usate per confutare l’ipotesi che a Bucha i morti siano una messa in scena forse sono in qualità lievemente migliore perché arrivano da fonte commerciale, fossero arrivate da fonte militare, come erroneamente scritto prima sarebbero in formato decisamente migliore ma comunque mai come quelle di streetview!

Lo so che arriverà qualcuno a dire che chi fa questi errori si merita di finire vittima della disinformazione, ma sbagliano: tutti ci meritiamo la verità, tutti ci meritiamo di avere gli strumenti per poter capire dove questa verità stia. La velocità con cui la tecnologia è avanzata negli ultimi vent’anni e la lentezza con cui il sistema si è adattato è tale per cui di analfabeti digitali di questo tipo ce ne sono tantissimi, e andrebbero protetti e aiutati, invece che attaccati e denigrati.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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