Ancora la fine del mondo?

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…e basta! Che poi mi si mette in disordine tutta la casa.

 

Sì, avete letto bene, per l’ennesima volta la Terra scomparirà vittima di un colossale scontro cosmico.

Dov’è la notizia?

Ovviamente da nessuna parte: tranquilli, sta solo finendo il mondo!

Dice: “Questi di Butac sono tutti pazzi. Il mondo sta per finire e loro ci scherzano su”.

E come potrebbe essere altrimenti: negli ultimi dieci anni il mondo sarà finito almeno quindici o venti volte.

Dovete sapere che oramai non si sa più come attrarre lettori alle proprie pagine web, per cui anche un acquazzone diventa un uragano, un formicaio diventa l’invasione aliena e un sassolino vagante diventa la fine del mondo.

Che sia chiaro: nell’articolo che andiamo a commentare non si parla esplicitamente di una sicura fine del mondo, ma i toni lasciano a presagire qualcosa di simile, ovvero sono decisamente troppo gonfiati per il fatto a sé stante.

È per questo che noi ridiamo!

Ridiamo sopra un articolo di Centrometeoitaliano che se si limitasse a parlare di meteo forse farebbe una figura migliore, anziché scrivere stupido allarmismo per stupidi lettori: che sia una implicita ammissione del proprio target di utenza?

L’allarme degli scienziati: “Un asteroide gigantesco con la potenza di più di tre miliardi di armi nucleari si avviava verso la Terra”

Alcuni ricercatori del principale osservatorio astronomico cinese hanno lanciato un preoccupante allarme. Pare, infatti, che un grosso asteroide con la potenza di 3 miliardi di bombe atomiche potrebbe entrare in rotta di collisione con la Terra. L’allarme degli scienziati: “un asteroide gigantesco con la potenza di più di tre miliardi di armi nucleari si avviava verso la Terra Non siamo sicuri di quanto potrà avvicinarsi al  nostro Pianeta, ma comunque non si può stare troppo tranquilli”. Queste sono le parole dei ricercatori dell’0sservatorio astronomico cinese Purple Mountaìn Laboratory. Hanno scoperto il grosso asteroide, chiamato 20o9ES, grazie al telescopio più grande dell’Asia e che è  in loro possesso. Gli scienziati hanno determinato che sta passando vicino alla Terra ad una distanza 18.8 volte superiore a quella che separa il nostro Pianeta dalla Luna. Non abbastanza per non preoccuparsi. I ricercatori, infatti, sostengono che un solo piccolo cambiamento nel percorso dell’asteroide potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la razza umana. “Se si dovesse dirigere verso la Terra, quasi sicuramente causerebbe l’estinzione dell’essere umano, oltre che di  quasi tutte le altre creature” sostengono gli scienziati. Un asteroide di dimensioni simili, infatti, fu responsabile della scomparsa dei dinosauri oltre 65 milioni di anni fa. In ogni caso, se dovesse puntare proprio  dritto verso di noi, non ci sarebbe molto che possiamo fare.

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Tanto per cominciare diciamo che le immagini che l’articolo riporta, dove si vedono fantascientifici scenari di scontri galattici, sono assolutamente ridicole e degne del peggior articolo fuffaro. Ovvero: quando vedete queste immagini a contorno di un articolo allarmista, cambiate sito a meno che non siate sul trailer di un film catastrofico: se davvero ci fossero concreti rischi per la Terra, i TG (che non vedono l’ora di dare simili notizie) non parlerebbero d’altro.

Poi, tanto per continuare, cosa significa paragonare l’energia cinetica di un asteroide a tre miliardi di “armi nucleari”? Questo è giornalettismo da… Tiramolla, da parrucchiera o se volete da bar. Sì, ma dei peggiori bar di Caracas.

Un’arma nucleare, detta così, non dice nulla. Bisogna andare a vedere che potenza distruttiva ha, misurata in kilotoni o megatoni. Sarebbe come se io vi dicessi che un fulmine ha la potenza di un milione di centrali elettriche: ci son delle centrali da qualche megawatt, altre invece da qualche gigawatt ovvero mille volte più potenti.

Evidentemente il giornalista si è laureato alle scuole elementari. Oppure non sa cosa scrive.

Detto ciò, vi ricordo che, come del resto tutti voi ben sapete da lungo tempo, io prevedo il futuro, e in quanto tale vedo… anzi prevedo… vedo e prevedo che un macigno grande come quattro campi da calcio passerà a 7,2 milioni di chilometri dalla Terra.

Ma tutto ciò è davvero terribile? Domanda: è la fine del mondo? L’armageddon? L’apocalisse?

Per quelli dovete continuare a frequentare il vostro cinema preferito, perché l’attesa sarà ancora probabilmente lunghettina. In alternativa se volete potete continuare a leggere ridere con Centrometeoitaliano (dai, che dopotutto sono pure dei simpaticoni)) che non a caso è uno dei siti schedati all’interno della nostra famigerata black list (ma guarda un po’), la terribile lista castigamatti che elenca tutti i siti che… la raccontano decisamente un po’ troppo grossa.

Magari vi fate qualche altra sonora e grassa risatona, che non fa mai male.

Sono milioni di anni, anzi miliardi, che degli asteroidi passano “vicino” alla Terra. Qualcuno di esso ogni tanto entra in collisione e quello che succede dipende dalle sue dimensioni: per i sassolini più piccoli, per i quali non si parla di asteroidi ma di meteore, meteoriti, meteoroidi e simili, si può vedere solo la scia luminosa dovuta al loro totale incenerimento in atmosfera causato dall’attrito.

Se un po’ più grandi c’è il botto e qualche finestra rotta come a Celiabinsk qualche anno fa. Poi, magari, con un metal detector, puoi anche trovare il sassolino extraterrestre, se hai fortuna. Salendo di stazza si hanno crateri, distruzioni di foreste come a Tunguska nel 1908, sino ad arrivare a vere e proprie distruzioni di massa come avvenne 65 milioni di anni fa con la scomparsa dei dinosauri.

Tuttavia già il fatto che le estinzioni di massa siano eventi che accadono grosso modo ogni cento milioni di anni ci fa capire che davanti a questi articoli c’è da mettersi davvero a ridere.

Attenzione, e che sia chiaro: il fatto che la storia ci dica che questi eventi accadono ogni X milioni di anni è solo un dato statistico e nulla vieta che potenzialmente tra qualche anno qualcosa di grosso ci possa colpire, decretando la fine dell’umanità. Diciamo semplicemente che su base puramente statistica c’è da stare tranquilli. Ovvero che le probabilità sono sì estremamente basse, prossime a zero, anche se non zero.

Io credo che non ci sia nessun segno allarmistico tra gli scienziati, gente abituata da sempre a vedere sfrecciare asteroidi nei nostri paraggi. Loro danno il dato scientifico perché sono figli della scienza, dove 1+1 fa 2 e basta. È invece un certo genere di giornalettismo fazioso e stupido che gonfia il tutto pompandone i toni come fossero le labbra o il seno di qualche attricetta VM18.

Qua addirittura stiamo parlando di uno sassolone che passerà a oltre sette milioni di chilometri dalla Terra, ovvero poco meno di un settimo dalla minima distanza tra la Terra e Marte.

Ma di cosa stiamo parlando?

Di aria fritta, o volgarmente di sonore cazzate: da quando in qua la misura di un asteroide si fa in… kilotoni o megatoni?

Eh… capirai… per aggravare i toni e far leggere l’articolo al massimo numero di persone possibili, magari farlo condividere su qualche piattaforma di social forum che porta clic, ovvero soldoni (Youtube ad esempio paga 7 € ogni 1000 clic) si paragona un sasso in movimento a una bomba nucleare. Che, attenzione, a fronte di una collisione potrebbero essere stime reali, ma detta nei termini dell’articolo, è puro giornalettismo spazzatura.

Cioè potenzialmente è vero, ma allora tutto ciò che ha energia può essere paragonato a un ordigno atomico.

Ve lo immaginate il vigile che fa educazione stradale ai bambini? “Ragazzi, col passaggio a livello chiuso non si deve attraversare i binari perché il treno vi potrebbe colpire con la potenza di o,001 bombe nucleari.”

Ogni oggetto che si muove rispetto a un riferimento ha ovviamente velocità relativa, quindi una sua energia cinetica (verso il riferimento), a partire dal vostro corpo quando distrattamente date una gomitata a un’altra persona al supermercato alle auto che collidono una contro l’altra, da un proiettile uscito da una carabina a un asteroide a spasso per il cosmo.

Ma tutti i corpi celesti hanno dei dati fisici quali ad esempio la massa che è espressa in kg (chili) e che diventerebbe determinante per le conseguenze da impatto, così come la densità: banalizzando un esempio, 1000 kg di roccia danno un impatto diverso da 1000 kg di idrogeno.

Inoltre l’articolo incappa, come del resto tutti nel genere “fuffa”, in un classico caso grammaticale: l’uso della parola “pare” (a volte sostituita con il “sembra”). Voi capite bene che con queste parole si può sostenere tutto, anche che chi scrive pare essere la persona più intelligente del mondo. E dopotutto anche la mia Bagheera rossa con l’adesivo del cavallino rampante PARE essere una Ferrari.

Ah, dimenticavo: pare che Butac sia il sito più visitato al mondo!

L’articolo tenta in ogni modo di fare evidente astroterrorismo ipotizzando che un minimo cambio di traiettoria sarebbe fatale alla sopravvivenza umana.

Un altra cazzata utile solo ad attirare clic.

Che gli asteroidi nei nostri paraggi cambino rotta proprio all’ultimo momento dirigendosi esattamente contro il nostro pianeta lo abbiamo visto tante volte solo nei film. Tuttavia ammettendo anche una simile circostanza (teoricamente possibile), ovvero un qualcosa che possa perturbare il moto originario del macigno, magari all’ultimo momento, deve avere una forza in gioco tale da far collidere il sassolone esattamente contro la Terra, cioè non deve avere né troppa spinta(da mancarla) né troppo poca (da mancarla).

Insomma, serve una sfiga colossale di tipo fantozziano!

Facciamo un esempio che ci illumini un po’ di più la testa e faccia ulteriormente chiarezza su quanta fuffa si spacci dietro a queste notizie “da parrucchiera”: la Terra ha un diametro di circa 12.700 km mentre l’asteroide in questione,  tale 2009ES, ha un diametro stimato di 220 m.  Supponiamo di considerare che improvvisamente accada qualcosa di imponderabile che faccia deviare il moto del nostro bel macigno quando esso si trova ad una distanza (ad esempio) di 15 milioni di km dalla Terra cioè più o meno ad 1/4 della distanza media Terra-Marte.

Presupponiamo che la Terra sia una città come Bologna (10-15 km di diametro) la quale potrebbe essere colpita da una palla di cannone da 20 cm di diametro, in movimento attualmente sulle Hawaii. Questa palla in origine avrebbe dovuto… ehm… “sfiorare” Bologna passando a 7.000 km cioè per esempio sul Madagascar. (Le proporzioni reggono.)

Ma l’imprevisto, ahimè…

Ordunque: al di là delle forze in gioco che hanno causato la deviazione, che probabilità c’è che questa palla dalle Hawaii e diretta originariamente in Madagascar colpisca Bologna ?

Che precisione serve? Roba da Guglielmo Tell!

E attenzione: non immaginate la palla in un contesto spaziale a due dimensioni come si potrebbe immaginare pensando alla superficie terrestre, dove dalle Hawaii puoi deviare a 360° esclusivamente verso le 4 direzioni di una superficie, ovvero due assi.

Pensiamo ad un contesto spaziale a 3 dimensioni dove una deviazione può seguire 6 direzioni lungo 3 assi, quindi con molte più variabili possibili.

Lo sapete che dalle Hawaii, senza considerare la curvatura terrestre, Bologna appare racchiusa in un angolo di 0.04°? Bisogna essere proprio sfigati per essere centrati da una palla grande come un melone.

Guglielmo Tell, ti prego, aiuta tu quelli di Centrometeoitaliano affinché il sassolone faccia centro.

A parte gli scherzi, dormite tranquilli e sereni, finché ci sarà questo genere di giornalettismo, avremo solo da ridere e divertirci!

Lola Fox

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