Informare X Resistere e la fuffa antiabortista

Informare X Resistere

Eh già, Informare X Resistere ormai ha abbracciato con tutta la redazione una linea editoriale in stile LoSai, fuffa al quadrato messa in giro per menti deboli e facilmente impressionabili, analfabeti funzionali e bigotti per capirci meglio.

È il caso di quest’articolo pubblicato ieri:

Cellule di embrioni abortiti impiegate negli alimenti

Che altro non è che il solito proclama che inneggia al boicottare di prodotti che evidentemente non vanno a genio all’autore.

La fuffa che viene sparsa nell’articolo (di cui IXR non pubblica altro che una traduzione senza alcuna verifica dei fatti) è immane.

Famose aziende alimentari sono state scoperte ad utilizzare tessuto da bambini abortiti per farne additivi aromatici negli alimenti.

Kraft, PepsiCo, Nestlé, lavorano con Senomyx, una società di biotecnologia che afferma che l’utilizzo di recettori umani fa in modo di fornire informazioni chimiche più favorevoli alla percezione del gusto.

La linea cellulare è nota come HEK293,“(rene embrionale umano) ed è utilizzata per sperimentare le reazioni del palato umano ai sapori sintetici. Poiché la maggior parte dei cibi confezionati oggi manca di sapore, aziende come la Senomyx vengono assunte per sviluppare gusti in modo artificiale.

Fuffa che in larga parte avevamo già sbufalato nel 2013, quando sempre IXR e altre testate parlavano di Viagra fatto con feti abortiti, e ancora Vaccini prodotti con feti abortiti. La vedete “l’agenda”, poco importa il bersaglio degli articoli, basta usare i feti abortiti e un po’ di sensazionalismo per andare a segno. Tanto chi legge ancora oggi una testata come IXR non ha le basi per capire che sta venendo preso per i fondelli.

Così vi spiegavo nel 2013:

la Senomyx che è un’azienda che ricerca nuove biotecnologie… si verissimo, ma TUTTI I SUOI STUDI avvengono per merito di cellule riprodotte ricavate inizialmente da un feto sano abortito all’inizio degli anni 70, si UN FETO, non dieci, non cento, non mille, UN SINGOLO CASO, come succede in altre pratiche di ricerca, le cellule sono state fatte riprodurre in vitro e da li si è partiti con la ricerca. Lo so è difficile da comprendere per tutti i complottisti in ascolto, ma da un unica cellula staminale volendo ne posso ricavare quante ne voglio, moltiplicare la cosa in laboratorio è una pratica comunissima e MOLTO meno dispendiosa che dover avere cadaveri freschi su cui lavorare (anche se fa tanto film dell’orrore); in questa maniera i campioni sono TUTTI uguali, non ho rischi di differenze tra un campione o l’altro, perché originano tutti dallo stesso ceppo iniziale.

E così come spiega Wiki:

HEK 293 cells were generated in 1973 by transformation of cultures of normal human embryonic kidney cells with sheared adenovirus 5DNA in Alex van der Eb’s laboratory in Leiden, The Netherlands. The human embryonic kidney cells were obtained from a single apparently healthy fetus legally aborted under Dutch law; the identity of the mother and the reason for the abortion are no longer known.

Ma IXR non nasconde da dove vengono le proprie fonti:

Quello che non dicono al pubblico è che stanno usando HEK 293 cellule renali di embrioni umani,prelevati da bambini elettivamente abortiti, per produrre tali recettori“, ha detto Debi Vinnedge delgruppo pro-life figli di Dio per la vita.

PRO-LIFE, gli stessi di cui parlavamo qualche giorno fa, e di cui avevamo parlato anche l’anno scorso, gente che è disposta a tutto (anche inventare video investigativi) pur di dare addosso a chiunque abbia mai avuto a che fare con un aborto. Creazionisti convinti che usano ogni arma in loro possesso per attaccare, anche la violenza fisica. Non soggetti di cui mi fiderei molto.

E invece IXR pende dalle loro labbra, probabilmente perché ci si è resi conto che è un buon business. Io lo dico e lo ripeto, Informare X Resistere come LoSai non sono siti su cui informarsi, ma solo pagine da Lista Nera, che andrebbero abbandonate.

Già Snopes si era occupato della cosa, vi riporto una frase emblematica:

Claiming that current food products employing flavorings derived from research based on theHEK 293 cell line “are actually made using the cell tissue of unborn babies” is like saying that possessing a digitized image of a photocopy of a picture of a Beethoven manuscript is the same as “owning a document in Beethoven’s own handwriting” — the original is not present in substance, only in a multi-generational, representational form.

Che tradotta:

Sostenere che i prodotti alimentari attuali che impiegano gli aromi derivati da una ricerca in base alla linea cellulare HEK 293  “siano in realtà realizzati con il tessuto cellulare di bambini non ancora nati ” è come dire che essere  in possesso di una immagine digitalizzata di una fotocopia di una foto di un manoscritto di Beethoven è la stessa cosa che “possedere un documento autografo di Beethoven” – l’originale non è presente nella sostanza, se non in forma rappresentativa.

Anche la CBS spiegava  le cose:

To non-scientists this may sound a bit strange, but the reality is that HEK 293 cells are widely used in pharmaceutical research, helping scientists create vaccines as well as drugs like those for rheumatoid arthritis. The difference here is that Senomyx’s work for Pepsi is one of the first times the cells have (potentially) been used to create a food or beverage. (And it’s important to note that no part of a human kidney cell are ever a part of Senomyx’s taste enhancers or any finished food products.)

Ma il giochino è chiaro, ai cari ProLife antivaccinisti poco importa che non ci siano cellule di feti abortiti nella linea cellulare in esame. Loro contano sul fattore disgusto, sul fatto che chi legge distrattamente si convinca che se beve Pepsi sta in realtà ingerendo cellule di feti abortiti. Essere anti scienza è per questa gente un cavallo di battaglia e Butac non si stancherà mai di combatterli, questi sono soggetti che vorrebbero che tornassimo al Medioevo. Nel Cialtronevo già ci viviamo, vorrei sperare di venirne fuori prima o poi.
maicolengel at butac.it
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