Arnold Pointer e il suo amico squalo

Il clickbait, quello bello

È ormai da una settimana che ci segnalate pagine e siti che stanno condividendo la fotografia che vedete sopra, accompagnata da qualche riga di testo.

Ogni pagina ha personalizzato a suo modo il post, qui ad esempio le parole usate dagli admin della pagina FB “Il bello delle donne”:

CI SONO ANIMALI CHE NON TI DIMENTICANO MAI SE LI AIUTI O LI MALTRATTI! LE CONSEGUENZE POSSONO ESSERE ANCHE QUESTE 😍

Il pescatore australiano Arnold Pointer ha salvato dalla morte uno squalo bianco (femmina) due anni fa, liberandolo dalla rete. Oggi ha un ” problema”: lei lo segue ovunque.
È difficile sbarazzarsi di uno squalo lungo 17 piedi quando gli squali bianchi sono una specie protetta per la conservazione, ma tra Arnold e “Cindy” si è stabilito un affetto reciproco. Arnold dice: “Quando fermo la barca viene da me, si gira su un fianco e mi permette di accarezzarla, grugnisce, strizza gli occhi e sbatte le pinne per la felicità…”

Ma alcuni ingredienti sono sempre gli stessi: Arnold Pointer e l’umanizzazione del comportamento animale. La foto in realtà è un pesce d’aprile, oltretutto datato visto che risale al 2006. Pesce d’aprile realizzato per una rivista di pesca francese, una rivista cartacea, e difatti ecco la scansione dell’articolo dell’epoca:

Il buon Paolo Attivissimo l’aveva trattata quando noi fact-checker dell’ultima ora non eravamo ancora attivi come oggi, con non uno, ma ben due articoli nel giro di una settimana a sfatare qualcosa che all’epoca rischiava di diventare leggenda urbana… e guarda caso siamo nel 2021 e qualcuno che ci casca lo troviamo ancora.

Lo ammetto, prima di decidere se scrivere un articolo sulla foto dello squalo ho titubato, non è nulla di grave, non muore nessuno se si crede a una sciocchezza del genere. Ma poi ho visto il post de Il bello delle donne, dove si spinge ancora una volta sulla disneyzzazione del mondo animale:

CI SONO ANIMALI CHE NON TI DIMENTICANO MAI SE LI AIUTI O LI MALTRATTI! LE CONSEGUENZE POSSONO ESSERE ANCHE QUESTE

Questa è un’affermazione troppo generica, specie se collegata alla foto di uno che sembra in procinto di accarezzare uno squalo.

Ma pagine come Il bello delle donne nascono solo per raggranellare like, per poi magari vendere la pagina al migliore offerente o sfruttarla per qualche campagna pubblicitaria, quindi della corretta informazione se ne infischiano.

Tra i commenti che ho trovato in giro uno mi ha fatto ridere molto:

Può essere vero!!gli animali sanno essere riconoscenti!!!….ho vissuto stessa esperienza l’estate scorsa!!!…..Non ho ucciso una…zanzara…e quella x riconoscenza MI VENIVA A TROVARE OGNI NOTTE!!!

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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