Attualmente Vaccini 9 – Gli effetti collaterali dell’ignoranza

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Penultima puntata di Attualmente Vaccini. Davanti a noi le ultime “allegre” bufale direttamente del sito L’Universo Vibra e il suo articolo “38 Motivi per non vaccinare i nostri bambini!!”.

B#28: Morte e invalidità permanente da vaccino è comune e conosciuta dalla comunità medica. Essi sono incaricati dal governo di tacere e di non associare tali casi con i vaccini prescritti dai medici dell’IMA.

I vaccini sono farmaci. Tutti i farmaci presentano effetti collaterali che in rari casi possono risultare in una invalidità permanente. Questa probabilità viene diminuita a percentuali prossime allo zero se si seguono le norme del buon senso: fra queste, non si deve vaccinare una persona se questa presenta una infezione in atto. Il sito Le Vaccinazioni presenta una lista dei casi in cui rimandare o non effettuare il vaccino è consigliabile.

Chi ha scritto o tradotto malamente questa bufala ha dimenticato l’esistenza del Codice Deontologico. In esso viene sancito che uno dei principi su cui si basa l’attività professionale è l’indipendenza del medico da ingerenze esterne. Chi non rispetta questo codice viene estromesso dall’Ordine e non può più esercitare la professione, come è successo ad Andrew Wakefield (v. Attualmente Vaccini 8). Nei rarissimi casi di danno permanente da vaccino, esiste un corpo di leggi a tutela delle vittime che prevede un risarcimento del danno equiparato all’invalidità sopraggiunta. Per maggiori chiarimenti in merito, riporto i link al Ministero della Salute: Indice – Legge 210Legge 229.

B#29: Molti medici sostengono che le malattie dell’infanzia sono dovute al corpo che esercita il suo sistema immunitario. Sopprimere queste malattie induce il sistema immunitario a rimanere non sviluppato causando vari disturbi autoimmuni negli adulti come il diabete e l’artrite che sono diventati epidemie.

Il sistema immunitario necessità di uno stimolo antigenico per svilupparsi. Questo è fornito dall’organismo patogeno o dal vaccino, il quale consiste in una modalità di presentazione dell’antigene scevra dalla malattia. I bambini presentano malattie che non si presentano negli adulti: una volta che il sistema immunitario è entrato in contatto con il patogeno, esso acquisisce la capacità di riconoscerlo con rapidità e di eliminarlo prima che si sviluppi l’infezione clinica. Lo stesso effetto si ottiene con il vaccino, sempre evitando di esporre il piccolo paziente a devastanti effetti collaterali, come una meningite da morbillo o la morte.

I disturbi autoimmuni sono una categoria di condizioni congenite o acquisite, in cui il sistema immunitario perde la capacità di discriminare tra il self (cellule del nostro corpo) e il non-self (organismi provenienti dall’esterno del corpo) e attacca il proprio organismo. Il discorso posto nella bufala non ha senso: se il sistema immunitario non si può sviluppare, si ottiene uno stato di immunodepressione che può essere visto come antitesi di un disturbo autoimmune. Il sistema immunitario non ha le capacità di reagire contro organismi estranei e, in questo caso, il paziente presenta un alto tasso di infezioni opportunistiche.

Per alcuni tipi di immunodepressione non può essere somministrato il vaccino, perché il sistema immunitario non è in grado di sviluppare la memoria immunologica. Motivo per cui è necessario raggiungere per un dato vaccino l’immunità di branco (o herd immunity). Questo valore descrive la quantità di popolazione che deve essere vaccinata affinché la probabilità che si incontri un soggetto non vaccinato da contagiare siano estremamente basse. In questo modo si tutela chi non può beneficiare dei vaccini e si evita la comparsa di epidemie.

B#30. I vaccini sopprimono l’immunità naturale e il corpo non ha più anticorpi naturali. Il latte materno, pertanto, non contiene anticorpi naturali e non può più proteggere il bambino dalle malattie.

Il discorso è analogo a quello riportato prima. Il corpo presenta anticorpi dopo infezione o dopo vaccinazione. Nel secondo caso, la produzione di anticorpi risulta essere più sicura perché non si rischia che il patogeno prenda il sopravvento e porti a danni al paziente stesso.

Non è vero che nel latte materno non sono presenti anticorpi. Vi sono anche dopo la vaccinazione e in quantità diverse in base alle metodiche di vaccinazione utilizzate: dipende soprattutto dal numero di richiami e dall’efficacia del tipo di vaccino utilizzato. Numerosi sono gli studi di comparazioni tra diverse strategie di vaccinazione; mediante le vaccinazioni di massa i neonati risultano protetti anche dall’immunità di gregge menzionata prima, fino a quando loro stessi non svilupperanno anticorpi mediante le vaccinazioni.

B#31: Negli USA, gli effetti negativi dei vaccini sono registrati e il governo offre risarcimenti di milioni di dollari alle vittime (il caso più recente può aver ricevuto fino a $ 200 milioni di danni dalla Vaccine Court). I tribunali negli Stati Uniti hanno pagato quasi $ 2 miliardi di danni finora.

Non sono informato sulle differenti legislazioni vigenti nei vari paesi e non è lo scopo di questo articolo arrivare a tanto, ma da una frase del genere risulta evidente il sensazionalismo senza alcun fondamento se non si riportano i fatti nella loro interezza.

B#32: È stato scientificamente provato che i vaccini non possono prevenire le malattie. Ancora non ne sappiamo abbastanza sul sistema immunitario umano e, pertanto, non dovremo interferire con esso. Secondo gli immunologi “il sistema immunitario è in grado di convertire una massiccia forza negativa tanto da far vergognare il diavolo”.

È stato scientificamente provato che i vaccini prevengono le malattie. Forse se ne sono dimenticati questi “immunologi” durante il loro raduno settimanale al club del libro satanico.

34. La vaccinazione, essendo un programma medico di massa che viene accettata senza dubbio, diventa il trampolino di lancio ideale per il bioterrorismo. I paesi potenti possono diffondere epidemie letali semplicemente inquinando i vaccini con agenti biogenetici. Gli Stati Uniti hanno consegnato la ricerca sui vaccini ad un’unità di bioterrorismo chiamata BARDA che prende i comandi dal Pentagono.

Perché un paese dovrebbe compiere atti di bioterrorismo nei confronti dei propri cittadini? Non entro nel merito della discussione, non sono paranoico e riesco ad accettare la realtà per quello che è, senza vedere il male in ogni dove. I vaccini sono testati continuamente e gli organismi preposti a loro controllo sono molteplici e indipendenti tra loro.

La Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDAè stata istituita negli Stati Uniti in seguito al Biodefense and Pandemic Vaccine and Drug Development Act del 2005, e dipende dal Department of Health and Human Services. Il suo scopo è sviluppare contromisure mediche ad agenti biologici, chimici, radiologici e nucleari. Tra le sue mansioni troviamo pertanto lo sviluppo di vaccini, ma la ricerca sugli stessi non è monopolio del BARDA.

Sulla pagina Wikipedia del BARDA è riportato un passaggio riguardante la mancanza di trasparenza dell’agenzia. Io non sono un esperto di politica americana, né un esperto di trattati; quello che posso dire al riguardo è poco. A quanto pare è stato richiesto che non fosse soggetta alle leggi di trasparenza a cui sono soggette altre agenzie, tra cui la CIA. Cosa voglia dire ciò e come si sia evoluto il tutto non lo so spiegare se non in modo dozzinale, quindi mi esimerò dal farlo. Si tratta di un argomento complesso, perciò accetto volentieri i vostri suggerimenti e consigli, con la speranza di sviluppare un articolo a parte.

B#35: ​​Un vaccino contro l’influenza aviaria è già stato messo a punto dal Pentagono per essere usato come agente di guerra biologica.

Grazie per l’informazione, ovviamente senza prove e documenti,  vale quanto affermare che tra la Terra e Marte ci sia una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un’orbita ellittica.

Nel contesto dello sviluppo di un’arma biologica, l’utilizzo dell’influenza aviaria non risulta efficace né sicura per l’esercito invasore. Sarebbe meglio scegliere una malattia che non presenta una trasmissione per via aerea interumana e che può essere rilasciata mediante nebulizzazione o altre metodiche controllabili, così da avere un’arma che non si ritorce contro chi la usa. Questo è un altro discorso che non mi interessa approfondire qui.

B#36: I vaccini sono utilizzati anche per garantire il controllo della popolazione. Un lotto di vaccino  del tetano è stato usato in molti paesi asiatici per rendere la popolazione femminile sterile. Ciò è stato fatto introducendo un ormone che induce gli anticorpi ad abortire il feto quando inizia a formarsi. In India, Saheli, una ONG che lotta per i diritti delle donne ha presentato un PIL contro questo fenomeno.

La popolazione mondiale è in crescita. Gran parte di questa crescita è dovuta agli alti tassi di riproduzione di paesi come l’India. Propri nel caso di questo paese, possiamo osservare questo grafico riportato da Wikipedia che rappresenta la crescita della popolazione negli ultimi 50 anni.

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Come si può osservare, anche se il grafico è piuttosto grezzo, la tendenza è positiva e descrive una crescita ritmi sostenuti. Per maggiori precisazioni:

Con una popolazione stimata in circa 1,21 miliardi di persone, che rappresenta il 17% della popolazione mondiale, l’India è il secondo paese più popoloso del pianeta (dopo la Cina) e, secondo alcune statistiche, potrebbe divenire il primo intorno al 2030. L’aspettativa di vita è di 63,9 anni, e il tasso di crescita della popolazione dell’1,38% annuo; ci sono 22,01 nascite ogni 1.000 abitanti all’anno. Il rapporto nazionale donne/uomini è pari a 944 donne per 1.000 uomini. (Fonte: Wikipedia)

Per quanto riguarda la bufala, esistono diverse versioni in cui si menzionano differenti paesi, tra cui la Nigeria.

Voglio andare ad analizzare la questione medica per come ci viene proposta dalla bufala. Se fosse vero, tramite il vaccino verrebbe iniettato un ormone che porta ad aborto. Credo si possa trattare di Mifepristone, la molecola contenuta nella pillola abortiva Ru-486 – un ormone steroideo con effetto anti-progestinico. Questa molecola risulta in grado di bloccare il sito recettoriale del recettore del progesterone. Questa ultima molecola è necessaria per il mantenimento dell’endometrio nelle prime fasi dell’impianto dell’embrione. Ci sono anche altre molecole in grado di interferire con il normale sviluppo della gestazione, ma non entrerò nei particolari.

Sapendo questo, supponiamo che la molecola sia inserita in un vaccino e si decida di vaccinarvi una popolazione con esso. In questo caso, dovremmo vaccinare specialmente la fascia di donne in età fertile perché si abbia l’effetto voluto. Si porterebbe a un aborto nel caso di una gestazione nei primi due mesi di sviluppo, ma la donna rimarrebbe fertile e quindi in breve tempo potrebbe nuovamente rimanere incinta. Non mi sembra una tecnica di sterilizzazione di massa efficace. Ricordiamoci che le vaccinazioni sono quasi in tutto il mondo somministrate ai bambini, proprio per ottenere una protezione migliore nelle fasi della vita in cui si è più esposti.

La ONG Saheli esiste realmente e si occupa di diritti della donna, ma non risultano collegamenti con quanto asserito nella bufala. Nel loro sito non menzionano in nessun modo i vaccini.

Con questo abbiamo finito! Spero di essere stato chiaro. Per ogni precisazione o suggerimento potete scrivere nei commenti. Le bufale qui dentro ormai sono finite, ne rimane un’ultima, ma il viaggio nel mondo dei vaccini non si ferma qui.

PA