Basterebbero i crimini veri

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Che la giustizia in Italia sia un problema è vero. Per far arrabbiare la gente basterebbe usare storie vere, ma è più bello lavorare di fantasia. Il 23 Febbraio ANZA ci fornisce questo post
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lunedì rapina una tabaccheria
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mercoledì rissa
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giovedì investe due bambini
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QUESTA È L’ITALIA

Partiamo dalle cose più semplici. Chi? Dove? Quando? Non si sa, non viene raccontato nulla e bisogna fidarsi ciecamente di quello che ci hanno cortesemente fornito ANZA e Italia Fascista. Ma essendo Google uno strumento molto facile da usare si scopre che la storia è un pochettino diversa.

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Aosta, investe due mamme e due neonati sul marciapiede: era positivo a test antidroga
I bimbi ricoverati in gravi condizioni. Il conducente si è distratto per raccogliere la sigaretta caduta. Era positivo ai cannabinoidi. Poi è stato fermato per una rapina commessa a metà gennaio

Notizia di 2 anni fa, e la cronologia non è proprio quella indicata nel meme.

La polizia ha anche notificato un provvedimento di fermo giudiziario a Marius Pohrib. L’accusa è di rapina per un fatto avvenuto a inizio gennaio. Il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, che ha firmato il fermo, ha sottolineato la “pericolosità sociale del soggetto”. Il giovane era stato fermato dalla polizia solo pochi giorni fa al termine di una complessa indagine: agli agenti aveva confessato di aver partecipato alla rapina di una tabaccheria a Sarre, nella cintura aostana. il 12 gennaio. A seguito dell’ammissione di colpa e dell’indicazione dei nomi degli altri due complici (tutt’ora in fuga), era stato denunciato a piede libero. Mentre per il fatto di oggi, la polizia stradale di Aosta, che indaga, procede per lesioni personali colpose.

La rapina è avvenuta il 12 di Gennaio insieme ad altri due complici. Dopo essere stato arrestato, ha confessato e rivelato i nomi dei complici, cosa che gli ha permesso di ottenere una denuncia a piede libero, in attesa di giudizio. Quanti giorni siano passati tra il rilascio e l’incidente non è chiaro, ma della rissa citata nel mezzo dei due eventi non c’è traccia da nessuna parte. Invenzione per rendere il tutto più vergognoso e deprecabile. Ma non è tutto

lla guida dell’auto c’era Marius Pohrib, ventunenne operaio rumeno residente ad Aosta. Il giovane è risultatopositivo ai cannabinoidi. Lo attestano i primi esami antidroga condotti in ospedale, cui seguiranno quelli di conferma.

Il ragazzo non è quello nella foto, ma bensì questo
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Arrestato subito dopo le analisi tossicologiche, è rimasto in carcere fino al giudizio, che è stato patteggiato a 3 anni e 6 mesi

Tre anni e sei mesi di carcere. E’ quanto ha patteggiato oggi Marius Pohrib, il 21enne romeno residente ad Aosta reo confesso della rapina in tabaccheria a Sarre del gennaio scorso. Il giovane è in carcere dal primo febbraio, dopo che travolse in auto due mamme con i loro bambini nelle carrozzine in via Voison ad Aosta.

Per l’investimento delle due mamme e dei loro neonati, avvenuto il 31 gennaio scorso in via Voison, Pohrib dovrà presentarsi davanti al giudice di pace di Aosta.

Riassumendo, metà di quello detto da ANZA è inventato e la storia si è conclusa come tutti i fascisti e non di’Italia avrebbero voluto, cioè col carcere. Volevate sollevare un po’ di indignazione? Sarebbe bastato raccontare la verità, lamentandovi che fosse a piede libero anche se reo confesso e che se non fosse stato positivo alla cannabis sarebbe potuto tornarsene a casa

In Questura gli hanno eseguito l’alcooltest che ha dato esito negativo, mentre gli esami tossicologici hanno dato un valore positivo alla cannabis, il che ha permesso al procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, di firmare l’ordinanza cautelare per custodia in carcere dove ne sottolinea la “pericolosità sociale”. Non ci fosse stata l’accusa di guida sotto l’effetto di stupefacenti, il rumeno sarebbe stato libero di tornare a casa, in quanto l’investimento dei due bimbi e delle due mamme, non prevede l’arresto

Il sistema può sempre essere migliorato, ma non c’è cosa peggiore che raccontare balle per dimostrare che questo non funzioni. Nei vari passaggi e trasformazioni della notizia è andato persa l’informazione che fosse rumeno, altrimenti ci sarebbe stata doppia vergogna!
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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