Il prezzo della benzina

No no, tranquillo zio Vlad, non è colpa tua...

Ci avete segnalato che sui social sta girando un testo coi prezzi della benzina in svariati Paesi, l’immagine è questa:

Per chi non riuscisse a leggerla per bene vi sono riportati i prezzi di Andorra, Albania, Austria, Bosnia, Bulgaria, Cipro, Malta, Polonia, Spagna, Slovenia e Itaglia (sic)… e subito sotto la scritta:

ITALIOTI CERTISSIMI Ha stato PUTIN

L’immagine vorrebbe dimostrare che, siccome in Italia la benzina costa molto di più che nei Paesi elencati, e un ulteriore aumento è avvenuto in concomitanza dell’invasione dell’Ucraina, Putin non ne abbia alcuna responsabilità, dando a intendere che l’aumento ci sia stato solo da noi per qualche manovra interna per la quale vogliamo scaricare la responsabilità sul povero Vladimir: negli altri Paesi, infatti, il costo della benzina è molto più basso nonostante anche loro – si presume – abbiano risentito della situazione geopolitica internazionale.

Siamo di fronte a un caso di malainformazione, ovvero informazione reale selezionata e diffusa in malafede. I prezzi della benzina citati non sono gli stessi di oggi (12 marzo 2022, mentre sto scrivendo l’articolo), ma è probabile fossero esattamente quelli quando è stata creata l’immaginetta da condividere.

Dove sta il problema?

Facile, nell’immagine non si mostra il grafico del prezzo della benzina in quei Paesi ma solo il valore del momento in cui si è fatta l’immagine, spiegando come il prezzo sia appunto molto più basso che da noi. Siamo tutti d’accordo che la benzina in Italia è costosa, molto costosa rispetto ad altri Paesi, abbiamo le famose accise che lo alzano, di un bel po’, e sono state anche argomento da campagna elettorale anni fa (Salvini ad esempio aveva promesso che una volta eletto per prima cosa le avrebbe tolte). Ma che l’aumento attuale sia in buona parte dovuto alla guerra è facile da verificare, esistono siti che analizzano l’andamento della benzina in tutti i Paesi del mondo, siti come Global Petrol Prices su cui potete vedere il grafico del prezzo della benzina negli ultimi mesi.

Ve ne riporto alcuni, ma se vi serve potete verificare da soli al link di cui sopra:

Guardando i grafici l’aumento in concomitanza con febbraio è evidente in tutti i Paesi, in alcuni verticalmente in altri in maniera più lenta, ma ovunque c’è stato un aumento del prezzo della benzina, anche molto importante. In Italia, partendo già da un prezzo alto a causa delle accise, ovviamente la cosa è decisamente più evidente, ma che quest’aumento generalizzato sia colpa della guerra in Ucraina è incontestabile.

Chi ha fatto l’immaginetta conta che la gente che la vede non andrà mai a fare alcuna verifica, convincendosi che le cose non stiano come invece raccontano i “media mainstream”. E comunque pur essendo l’Italia uno dei Paesi al mondo dove la benzina costa di più vorrei che tutti avessero presente che peggio di noi ci sono altri 14 Paesi, tra cui Germania, Olanda, Finlandia, Danimarca, Norvegia e Hong Kong, nessuno di questi ovviamente è stato messo nel’immaginetta perché non faceva comodo a chi l’ha creata.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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