Berlinguer, Bassetti, Caprarica…

...medici, giornalisti e opinionisti, la disgrazia del servizio pubblico.

C’è un post sulla bacheca di una signora che ha raggiunto oltre 22mila condivisioni. Il post risale al 22 settembre, e mostra un video realizzato dagli admin di Buffonate di Stato. Potete vederlo in tutto il suo splendore qui sotto:

La signora chiede in maniera provocatoria “chi dice fake news”:

Nel video sentiamo Matteo Bassetti e Antonio Caprarica parlare di vaccinazioni insieme a Bianca Berlinguer. Onestamente non ho stima di nessuno dei tre, e penso che le trasmissioni che durante l’emergenza sanitaria hanno passato le puntate a invitare come ospiti medici presenzialisti e opinionisti televisivi dovrebbero tutte chiudere. Anche quelle che hanno fatto perlopiù corretta informazione sono comunque complici dell’infodemia in cui siamo immersi fino al collo. Durante un’emergenza sanitaria le trasmissioni d’informazione, specie nel servizio pubblico, avrebbero dovuto limitarsi a sentire il parere delle massime autorità sanitarie del Paese (cioè l’Istituto Superiore di Sanità, che rappresenta la vera autorità sanitaria, non il Ministero che appunto “amministra” e basta) o al massimo riportare quanto raccontato dall’OMS (con fonti di ogni affermazione).

E invece si è scelto di intervistare chiunque avesse voglia di dare fiato alla bocca, gente che sa che può dire qualsiasi cosa senza rischiare nulla. Al massimo qualcuno farà un fact-checking online e dirà che le informazioni riportate erano errate, ma il pubblico dei vecchi media non legge i blog di fact-checking, e i vecchi media sanno benissimo che introdurre verificatori di fatti nelle redazioni sarebbe deleterio per il loro modo di fare informazione. Eppure basterebbe pochissimo.

Come nel caso del video realizzato dai soliti disinformatori seriali di Buffonate di Stato, basta pochissimo.

Nel videomontaggio da loro realizzato sentiamo il dottor Bassetti sostenere che in UK ci sia il 91% di soggetti vaccinati, e che quindi non ci sia stato bisogno del green pass. Bassetti sbaglia, se apriamo il sito del governo britannico il numero di vaccinati (sul totale della popolazione vaccinabile in UK, quindi come vi abbiamo già spiegato in precedenza si conteggiano solo gli over 16) è del 89,6% per la prima dose, 82,2% per la seconda.

Se guardiamo il numero comparabile con l’Italia, ovvero i vaccinati sul totale della popolazione, troviamo questi dati per il Regno Unito:

E questi per l’Italia:

Sul totale della popolazione abbiamo vaccinato praticamente lo stesso numero di persone. Quello che però conta moltissimo, ed è il dato su cui probabilmente basa il suo errore Bassetti, sono le fasce d’età:

Purtroppo questo grafico presenta sulla fascia più giovane un gruppo differente da quello di prima (qui sono i +18 mentre prima erano i +16), per fortuna non è quello il dato che c’interessa in questo caso.

Come è facile vedere, sia i +40 che i +70 hanno barre che superano la linea del 90% dei vaccinati, sia con una che con due dosi. In Italia, come ci mostra la dashboard del Sole24 ore, le cose non stanno ancora così:

Nella fascia 40-60 la percentuale di vaccinati è sotto all’80% altro che 91! Solo la fascia degli over 80 sfora il muro del 90%, quella tra i 70 e i 79 ci è vicina. Abbiamo oltre 5 milioni di italiani sopra i 40 anni che non hanno ancora ricevuto nessuna dose di vaccini. Abbiamo quelli che sono più a rischio di occupare le terapie intensive che, anche grazie alla costante malainformazione di gente come la redazione di Fuori dal coro o di Quarta Repubblica, non si sono ancora vaccinati. In UK quel numero è di molte grandezze inferiore, checché vi raccontino video su Facebook e infografiche senza fonte.

Sia chiaro, io non sto dicendo che sia un’ottima mossa quella fatta da Boris Johnson, specie per quanto concerne i dati che vediamo riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non sta a me pronunciarmi su questo tema. Quello che potevo fare era mostrarvi al meglio i numeri di UK e Italia e lasciare che siate voi stessi a trarre le vostre conclusioni.

Non posso aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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