Le spese militari e il governo Draghi

Come tirare in ballo un governo che al momento dei fatti nemmeno esisteva

I social non cambiano più di tanto nelle loro dinamiche, e oggi come dieci anni fa ci sono pagine Facebook devote alla disinformazione seriale. Ce ne avete segnalata una che si chiama Ufficio Sinistri. Il buco nero in cui è scomparsa la sinistra italiana. Una pagina nata a marzo 2017 che condivide ogni cosa che può essere utile per attaccare la fazione politica avversa.

A me questo non dà alcun fastidio, almeno finché l’attacco è corretto.

Il diritto di critica è sacrosanto.

Il problema sono post come quello che ci avete segnalato, che vi riporto nella sua interezza:

5 milioni e 600 milia italiani in povertà estreme. Centinaia di migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese. Code chilometriche davanti alle mense della Caritas. Disoccupazione, precarietà, negozi che chiudono. Il Governo Draghi invece che offrire risposte alla popolazione in difficoltà, aumenta di svariati miliardi le spese militari per compiacere la NATO e gli USA. Siamo in mano a dei sadici.

Il post è accompagnato da uno screenshot di un articolo di MilanoFinanza, che titola:

L’Italia aumenterà le spese militari nel 2021, Leonardo sovraperforma il mercato.

MilanoFinanza però, come si vede nello screenshot stesso, prima di tutto spiega che è il parere di “fonti autorevoli”, non qualcosa di certo, ma più che altro pubblica l’articolo il 15 dicembre 2020. Sì, perché si sta parlando della Legge di Bilancio che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020, legge di bilancio a firma governo Conte 2.

Perché collegarla al Governo Draghi?

Il 15 dicembre c’era il governo Conte 2 in carica, e la legge di bilancio è frutto dei loro calcoli. Governo che era formato da Pd e 5Stelle ma in Parlamento la maggioranza è tutt’ora rappresentata dagli eletti tra le fila del Movimento 5 stelle e dalla Lega (componenti del 1 governo Conte). Draghi non era al governo quando questa legge è stata approvata, non era nemmeno ancora stato nominato per coprire il ruolo. Oltretutto dal 15 dicembre a oggi la Legge di bilancio è stata approvata, perché non riportare i dati finali? La risposta appare ovvia: i quattro soggetti che gestiscono quella pagina non hanno alcun interesse ad informare i propri follower, ma solo interesse ad avvelenare il pozzo. Se volete approfondire, qui trovate l’analisi della legge di bilancio sui fondi per la difesa che corrisponde a quanto anticipato da MilanoFinanza.

Abbiamo passato anni a combattere bufale nate su pagine come questa, disinformazione messa in giro da gruppi dietro cui si nascondevano sempre le stesse figure, soggetti che disinformavano per conto di partiti che basano parte del proprio successo su questo costante avvelenamento del pozzo. Partiti che hanno raggiunto largo seguito proprio diffondendo queste “verità”.

Davvero ci tocca ricominciare? Davvero voi che seguite queste pagine non capite il problema? Ho ben 27 contatti virtuali che hanno il like su quella di cui stiamo parlando…

Vi stanno pigliando per il sedere, avvelenano il pozzo così che siate perennemente scontenti, per poter poi risultare i salvatori della patria quando sarà il loro turno. Poco importa di che colore politico siano, restano dei disinformatori seriali. Scorrendo la bacheca in esame si vedono meme che sono già passati in rete, più e più volte. E io onestamente mi domando come non ci si accorga che la disinformazione ha preso il controllo dei social, e che solo una sana dose di spirito critico può salvare il futuro di questo Paese.

maicolengel at butac punto it

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