Bologna supera Napoli nel turismo

Il titolone che ho usato è come quello delle testate di cui stiamo per andare a parlare. Che sfruttano un dato senza preoccuparsi minimamente di contestualizzarlo, creando così un cortocircuito statistico.

Nuovo boom del turismo, Napoli supera per la prima volta Roma

Il titolone riportato da tante testate del sud Italia fa pensare al lettore che i dati che verranno riportati abbiano una qualche logica. E invece basta andare a leggere gli articoli per scoprire che:

…la novità clamorosa è che per il ponte del 2 giugno Napoli è stata richiesta più di Roma, soprattutto dai turisti stranieri. Mentre infatti il capoluogo partenopeo ha l’88% di stanze prenotate, la capitale si è fermata all’86. Poche città meglio di Napoli, secondo il focus elaborato da Assoturismo di Confesercenti: Venezia e Matera al 94% (la città da sempre più visitata e la capitale della cultura 2019), poi Firenze (92%), Trieste (90%), Bologna (90%), Torino e Siena (89%). La stessa Campania si difende benissimo, terza (84%) dopo Veneto e Toscana (86), con Capri e Sorrento al 90% e Ischia all’86.

Problema da terza elementare

Siete abbastanza veloci ad accorgervi dove sia il problema?

Se seguo la logica di quel titolone Matera e Venezia sono le due città italiane che fanno meglio in termini turistici, visto che hanno un’occupazione al 94%. Ma qualsiasi cervello pensante si rende conto che quelle percentuali non hanno alcun senso. I dati per poter dire chi ha superato chi si fanno sul numero di posti letto occupati, non sulla percentuale. Per assurdo un paesino con un solo hotel che  è al completo risulterebbe avere una percentuale al 100%. Ma si tratterebbe di un solo hotel, paragonato ai non so quanti di Roma o Napoli.

Ma evidentemente questo è il giornalismo che piace, fatto decisamente ad mentula canis.

Le verifiche, queste sconosciute

Basta andare sul sito dell’ISTAT per vedere le ultime rilevazioni sulla ricettività turistica di tutte le città italiane. Roma secondo ISTAT, includendo la provincia, ha 263.660 posti letto, Napoli (sempre provincia inclusa) ne ha 91.661. 

Si tratta di semplice matematica, non di roba da scienziati.

Se Roma ha “solo” l’86% di posti occupati si tratta di 226.747 ospiti, se Napoli ha l’88% di posti occupati si tratta di 80.661. Credo che anche un bimbo delle elementari sia capace di riconoscere quale sia il più grande tra i due numeri.

Forse un sano corso di matematica per la scuola elementare, per i tanti che hanno ripreso i comunicati di Confesercenti senza inquadrarli nella maniera corretta, non sarebbe male.

Dimenticavo, Bologna secondo l’ISTAT ha 39.284 posti letto, se è confermato il dato del 90% si tratta di poco più di 35.000 posti occupati.

Usare le percentuali è fuorviante, avrebbe senso solo se il numero di posti letto fosse lo stesso in tutte le città prese in esame, ma, ovviamente, non è così.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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