15 piccoli quesiti per scavare a fondo tra verità e leggende metropolitane o, come si dice oggi, bufale.
Rispondete sì o no e poi confrontate le vostre risposte con quelle sotto, magari comunicandoci il vostro risultato e la vostra opinione.
Quante volte abbiamo sentito dire “l’universo è infinito”, oppure
La pubblicità è molto potente, persino nel convincerti dell’ovvio, cioè che 1+1 fa 2. Se compri l’acqua reclamizzata berrai acqua che elimina l’acqua. Ma anche se bevi acqua del rubinetto la eliminerai. Bere acqua di mare ti fa vomitare? Ancora una volta, pur se in modo diverso, avrai eliminato acqua. E se l’acqua che bevi fosse inquinata da qualche coliforme come quella di fogna? Il meno che ti possa capitare è una bella dissenteria: ancora una volta è acqua che elimina acqua! Vuoi mai che le uniche cose vere che dice la pubblicità siano quelle più ovvie, al di là di che tipo di acqua bevi?
Ancora è la pubblicità a farci credere questo. Ma non è così. Qualcuno ti vuol vendere strane panciere o sottotute in plastica da indossare per “dimagrire”: eliminando la traspirazione dell’umidità della pelle attraverso i tessuti tu suderai e dimagrirai. No! Tu ti senti sudato perché non smaltisci l’umidità naturale. Quindi raccoglierai il sudore nell’indumento plastico e basta. Per dimagrire il fisico deve trasformare in energia il tuo grasso e questo avviene consumando energia, meglio muovendosi, ancor meglio facendo attività fisica.
Conoscevo una casalinga che sosteneva che la casa era
La risposta è contesa: secondo alcuni, come Wikipedia, non c’è un legame diretto tra l’assunzione di cibo con fosforo e l’aumento, o la miglioria, della memoria. Ma secondo altri, come riportato da La Stampa, non sarebbe così. A me il pesce piace e quindi lo mangio. Se poi mi farà bene alla memoria, avrò unito un’altra sua utilità al piacere.
Lo sosteneva la mia bisnonna, analfabeta, classe 1895. E aveva ragione! Ma non poteva sapere che le acque reflue, per intenderci quelle di fogna, sviluppano maleodoranti gas in parte disciolti in acqua. Quando cala la pressione atmosferica, che molto spesso annuncia un peggioramento del tempo, una parte di questo gas maleodorante tende a liberarsi. Accade la stessa cosa quando stappate una bevanda gassata: il liquido, prima in pressione, manteneva il gas disciolto, ma dopo lo stappo, calando la pressione, una parte di CO2 viene liberata e se non la si ritappa ripristinando la pressione, il gas col tempo si volatilizzerà quasi completamente.
Non sempre: oltre al classico 29 febbraio quadriennale che tutti conosciamo, esistono appunto delle “anomalie bisestili” che però noi, per una coincidenza, non abbiamo vissuto: ogni 100 anni si salta il bisestile ma non ogni 400. Cioè: l’anno 1500 non era bisestile, il 1600 lo era, il 1700, il 1800 e il 1900 non lo erano e il 2000 lo è stato ma non lo sarà il 2100. Questo perché se l’anno tropico durasse 365 giorni e 6 ore esatte, ce la caveremmo facilmente con i bisestili quadriennali, ma esso dura 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi, per cui, per cercare di stare in pari col passare degli anni e non andare fuori stagione, bisogna complicarsi un po’ la vita togliendo il bisestile ogni 100 anni ma lasciandolo ogni 400.
Avete mai visto uno struzzo mettere la testa nella sabbia
Internet è pieno di presunte teorie (leggi bufale), per lo più imputabili (erroneamente) a Nikola Tesla (che non era certo stupido), dove si sostiene la possibilità di avere energia infinita, ergo, gratis. Peccato che l’energia non sia per nulla “gratis” ma derivi da conversione di altra energia. Se noi terrestri possiamo contare sull’energia del Sole che si può plausibilmente dire che sia “gratis” e “illimitata”, questo è una formalità tollerata per semplificare la dialettica, poiché anche la nostra stella deve fare i conti con la fisica: bruciare idrogeno (che non è illimitato) per distribuire energia in giro, tra cui a noi. Un po’come la vostra caldaia di casa che brucia metano: altro che energia gratis. Quindi sino a oggi questo miracolo non si può avere e se qualcuno dimostrasse il contrario prenderebbe quantomeno il Nobel, oltre che rivoluzionare la fisica.
Sì, ma solo visibilmente! Questo simpatico avverbio è stata la
Si, fino al 1582, prima del calendario gregoriano. Il calendario giuliano infatti non teneva conto delle “anomalie bisestili” viste sopra al capitolo 7, quindi rimaneva “indietro” rispetto alle stagioni. E come tale il solstizio d’inverno coincideva più o meno con la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre. Detto questo, oggi questa leggenda metropolitana con fondamenti validi ha oltre 434 anni: alla faccia delle bufale che su internet continuano a circolare per decenni.
Si, ma al Polo Nord magnetico. Questo polo non coincide
Sì, ma solo se il serbatoio è sufficientemente vuoto da essere quindi pieno di vapori di benzina. Per l’esplosione di un serbatoio serve la quantità giusta di benzina e ossigeno. L’ideale sono i vapori di benzina in un serbatoio praticamente vuoto. Se infatti il serbatoio è pieno, mancando l’aria, esso si potrà solo incendiare. Questo spiega perché le bombole del gas vuote e col rubinetto aperto sono molto più pericolose di quelle piene.
Ce lo dicono i trailer di certi film di fantascienza made in USA
Per la gente comune che vede un simile trabiccolo a metà tra
Come si è potuto constatare alcune credenze sono completamente false, altre sono mezze vere ovvero figlie di distorsioni, altre ancora sono confermate, a dimostrazione che una volta non erano poi così tonti come noi crediamo solo perché non avevano i computer. Ma la cosa più incredibile è constatare come la pubblicità ci condizioni dandoci in pasto falsità radicali pazzesche. In pochissimi ne sono consci, mentre in tanti, troppi, ci credono davvero, come per il profumo di pulito. Chissà cosa succederebbe se a queste persone si presentasse una pizza in un piatto che profuma di pulito, una birra in un boccale che profuma di pulito e un caffè in una tazzina che profuma di pulito. Se certi aromi come pizza e caffè sono fondamentali per cui il profumo di pulito sarebbe controproducente, non si può dire lo stesso in un ambiente tipo appartamento o ufficio.
Ma sempre odore di detersivo è. Siamone consapevoli.
Lola Fox
Nota – L’immagine del cartone animato Road Runner è stata usata perchè lo struzzo è tra i nomi con cui in Italia viene comunemente chiamato il simpatico personaggio di Chuck Jones. In realtà l’animale è un Geococcyx californianus e per questo ringraziamo i lettori per averlo evidenziato.
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