Buon 2022

We are back! Con qualche novità.

Buon anno ragazzi, spero che tutto sia andato per il meglio in questi giorni, non ci eravamo mai presi una vacanza così lunga da BUTAC e ammetto che ci stavamo quasi prendendo gusto. Ma basta aprire la posta elettronica e Facebook per vedere quanto, anche durante questi giorni di pausa, ci avete segnalato. Purtroppo siamo ancora con un’immensa predominanza di segnalazioni relative all’emergenza sanitaria. L’editoriale di stamattina però non tratta bufale e fake news, ma una piccola news per BUTAC. Da tre giorni dal nostro sito sono spariti 193 articoli.

Gli articoli sono stati rimossi a seguito della richiesta da parte di un nostro ex autore, si tratta di 193 articoli scritti tra il 2014 e il 2018, e l’autore è colui che ci è costato il sequestro totale del sito per l’articolo contro l’oncologo olistico, articolo che alle casse di BUTAC è costato qualche migliaio di euro. Ne scriviamo qui perché volevamo fare alcune precisazioni e anche perché l’ex autore in questione ne avesse contezza visto che non abbiamo nessuna intenzione di aprire con lui un canale di comunicazione diretto. Abbiamo tagliato tutti i ponti ormai da tempo, cancellare quegli articoli ci è costato poco visto che negli ultimi tre anni faticavano a raggiungere il centinaio di views, ci è costato di più pubblicarli e pagare le spese legali successive.

L’unica cosa che spiace degli articoli rimossi è che tre o quattro trattavano soggetti e aziende truffaldine che ci avevano querelato per diffamazione e per cui i magistrati hanno confermato la nostra ragione e il loro torto, ma tant’è. Se servirà siamo sempre in tempo a riscriverne di nuovi e più aggiornati. Ci tenevamo però a rendervi noto che, appunto, dal database di BUTAC 193 articoli sono svaniti. Ne restano online “solo” 5384, più tutti quelli che verranno nei mesi (e magari negli anni) a seguire.

Prima di decidere se scrivere quanto sopra pubblicamente ci siamo consultati in quattro autori della vecchia guardia di BUTAC e abbiamo ritenuto questa fosse la cosa corretta da fare. Nell’augurare buon anno a tutti ci firmiamo:

maicolengel, Noemi, Dottor PA e Thunderstruck.