“Chi scorreggia spesso è intelligente”

Vogliamo cambiare aria? No, perché qui, a furia di scorregge, non si respira più! Avete mangiato uova sode, o state cercando di dimostrare il vostro QI?

Ma vi pare che questa storia delle scoregge potesse avere qualche fondamento? La fonte è CuriosoneTV, sito d’informazioni divertenti dal loro Chi Siamo:

proporre al pubblico italiano i fatti più incredibili e divertenti provenienti da tutto il mondo con competenza e con il più sincero desiderio di intrattenere e divertire.

Non dicono: Fare Informazione, e difatti la notizia non informa di nulla, io sapevo già che l’aria di pancia è sintomo d’intelligenza…che esca da sopra o da sotto poco importa!
A parte gli scherzi, ragazzi questa pagina vorrebbe davvero servire allo sviluppo delle vostre capacità di sgamare le boiate, non serve un investigatore privato per queste notizie qui. Oltretutto sulla stessa pagina di Curiosone esiste il “Generatore di fatti assurdo” che crea notizie di questo genere….suvvia…l’ho già vista girare…più di una volta…
Partiamo dall’articolo, pochissime righe, nessun link, nessun indicazione a parte l’università e il nome del ricercatore. Inseriamo Wisconsin e Isaak Steinberg in google, e vediamo che succcede…

Nulla, il più grande motore di ricerca al mondo a parte la pagina di un rivoluzionario russo ci fornisce SEMPRE E SOLO la notizia falsa…già questo dovrebbe dirvi qualcosa, ma possiamo fare di più, aggiungere fart=scoreggie alla ricerca così da cercare di evitare i siti italiani, e trovarne fonte in inglese, ed eliminare il nome, che magari è scritto male, lasciando solo il cognome...

E anche qui nulla di fatto…come vedete i primi due sono medici gastroenterolgi, il resto fuffa, la notizia non esiste, INDI è una bufala! In altri casi posso comprendere serva una conoscenza del mezzo e delle lingue più avanzata, ma in un caso come questo se avete amici che l’han presa per buona esiliateli mentre se invece voi stessi ci avete creduto…beh che dire,

 Houston, we have a problem!

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!