Il canone RAI flop?

canone

Il pagamento del canone RAI in bolletta funziona o no? Secondo ItaliaOggi, ripresa da svariate altre testate, è stato un flop totale. Così titolavano:

Canone in bolletta, mezzo flop

Da un’indagine condotta da ItaliaOggi sui primi dati relativi al mese di luglio, comunicati dalle società elettriche all’Agenzia delle entrate, emerge che quasi la metà dei contribuenti italiani non ha pagato il canone tv in bolletta, decidendo di versare soltanto l’importo relativo alla fattura energetica.

Le 5 W del giornalismo in questo primo articolo mancano tutte. Non viene nominata una fonte, non si spiegano i dati, si evita accuratamente di far presente che siamo d’estate e il ritardo nei pagamenti delle bollette è considerato normale dalle compagnie elettriche (basti pensare ai tanti che non hanno l’addebito diretto in conto corrente). Che certezze abbiamo sui numeri forniti dalla fonte? L’Agenzia delle entrate ha rilasciato dati in merito? Tutte domande a cui purtroppo ItaliaOggi non fornisce una risposta. Leggiamo insieme cosa spiegavano:

 Un fenomeno che in certe zone del paese, quasi tutto il Centrosud, ha toccato quote del 60% di evasione, mentre la situazione è leggermente migliore al Centronord, dove il dato provvisorio sembra assestarsi intorno al 50%. Vero è che ancora mancano i dati di agosto, che consentirebbero di avere un quadro più completo della situazione. E non è escluso che la forbice tra chi ha pagato e chi no, prendendo in esame anche i dati del secondo mese di fatturazione, possa diminuire leggermente.
A detta degli esperti sentiti da ItaliaOggi, una delle motivazioni più probanti del flop del canone in bolletta potrebbe risiedere nella disinformazione che ha circondato l’operazione

Quindi la fonte sono esperti? Di cosa, se è lecito chiedere? Di canone RAI? Di bollette elettriche? Di tasse? Anche qui restiamo a bocca asciutta, nessuna spiegazione. In compenso all’articolo di ItaliaOggi fa seguito una replica del Ministero dello sviluppo economico:

“I dati sul pagamento del canone tv riferiti da un articolo uscito su Italia Oggi sono del tutto immaginari. I numeri al momento parziali che ci ha fornito Enel – di gran lunga il maggior operatore del mercato elettrico – smentiscono completamente quanto scritto dal quotidiano, che cita come fonte presunti “esperti”. Il mancato pagamento delle bollette Enel di luglio (quindi non solo della quota canone) si aggira attorno al 10 per cento, comprensivo della morosità fisiologica e di quella stagionale (periodo estivo) e dell’eventuale non pagamento del canone Rai, per esempio per possibili errori di fatturazione o da parte di coloro che avevano dimenticato di fare richiesta di esenzione. Altri operatori elettrici forniscono percentuali di mancato pagamento delle bollette anche sensibilmente inferiori al 10 per cento. Solo a fine settembre l’Agenzia delle Entrate riceverà dalle compagnie elettriche i numeri ufficiali relativi al pagamento del canone tv nei primi due mesi e potrà fare un primo consuntivo attendibile dell’operazione: sarà nostra cura renderne immediatamente conto”.

Quindi sino a fine settembre speculare sui numeri è inutile, le stesse compagnie elettriche hanno ben presente che ci sia morosità fisiologica e fino alla raccolta di tutti i dati di luglio, agosto e settembre potranno tirare una somma dell’operazione nel suo complesso. Ovviamente non posso dirvi che mi fido del MIse, tanto quanto non mi fido di ItaliaOggi, è facile che ognuno cerchi di tirare acqua al proprio mulino. Ma la storia non finisce qui. Sì, perché ItaliaOggi rilancia, con un articolo che perlomeno fornisce i nomi delle fonti (credo le uniche da cui avessero avuto dati in prima istanza).

Sorgenia, ad esempio, che è uno dei principali operatori del mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale, con circa 200 mila clienti su tutto il territorio nazionale, ha comunicato che a ieri (e cioè a 20 giorni dalla scadenza delle fatture) la percentuale di persone che ha deciso di non pagare il canone è del 26%. Green Network, invece, ha confermato il 50% di morosi volontari, con un andamento che potrebbe essere limato a operazione ultimata.

Non metto in dubbio che Sorgenia sia uno dei principali operatori del mercato libero, ma 200mila clienti su 29milioni di utenze domestiche sono pochini. E anche loro avranno la morosità fisiologica e quella estiva. Insomma usare i dati di luglio, e da compagnie come Sorgenia e Green Network, mi sembra un po’ pochino per gridare al flop, i numeri sono comunque diversi dal 60% iniziale, che nel secondo articolo di ItaliaOggi non viene più ripetuto, e si arriva a dire che potrebbero esserci ulteriori limature…

Come andrà davvero a finire lo scopriremo solo vivendo, per ora ritengo l’indagine di ItaliaOggi un classico caso di speculazione fatta su dati quasi inesistenti solo per raggiungere il proprio lettore medio nella maniera migliore, facendolo indignare contro il governo.

Restiamo in attesa di aggiornamenti.
maicolengel at butac punto it
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