Trump, le cause legali e i supporter italiani

Supporter di QAnon, ovviamente

Ci avete segnalato un canale YouTube che già conoscevamo per aver diffuso più volte le sciocchezze legate alla disinformazione di QAnon, sciocchezze che diventano purtroppo ogni giorno più squallide. A questo giro le segnalazioni che ci sono arrivate riguardano tutte un preciso video intitolato:

TRUMP VINCE 14 CAUSE ELETTORALI! AVVOCATO CAPO DEM AMMETTE: LE MACCHINE DEL VOTO SONO INATTENDIBILI!

Il canale YouTube si chiama Dentro la notizia – RobyMaster.

Il video inizia introducendo un personaggio, tale John Droz, che viene presentato con queste parole:

…tra coloro che hanno scavato nei meandri della giustizia c’è il fisico John Droz, che ha riunito un team di colleghi scienziati e ingegneri, tutti volontari, per esaminare da vicino le cause intentate, che sono tutte una questione di pubblico dominio, e per riassumere i risultati non è stato un compito facile dal momento che sono state presentate come dicevamo poco fa 80 cause legali da parte di Trump o per suo conto…

John Droz non è un fisico, non è uno scienziato, ma è un agente immobiliare in pensione, negazionista dei cambiamenti climatici, che dal 2019 si atteggia a scienziato per portare avanti la sua fuffa appunto sul clima. Presentarlo come “fisico” che avrebbe riunito “colleghi scienziati” significa non aver fatto alcun approfondimento sul soggetto o alcuna verifica sui fatti che si stanno andando a raccontare. Per me onestamente che il video cominci così è già sufficiente per bollare tutto quanto segue come avvelenamento del pozzo, pura disinformazione raccontata per confondere le acque. Ma siccome so che non vi basta vediamo di andare un po’ più a fondo.

È assolutamente vero che Trump o chi per lui nei giorni successivi alle elezioni abbia intentato svariate cause per frodi elettorali in alcuni Stati americani. Le cause però non sono ottanta come sostiene RobyMaster bensì, in totale, “solo” 54. Non tutte oltretutto sono da parte di Trump, alcune (poche) sono all’opposto, ovvero cause contro l’amministrazione Trump da parte di alcuni elettori (come quella, tutt’ora in corso, aperta il 20 novembre 2020 da parte degli elettori neri dell’area di Detroit, che hanno accusato la campagna elettorale di Trump di ostacolarli nel loro diritto di voto).

Quella che RobyMaster definisce una sintesi delle cause e che ci viene mostrata in video non è altro che un documento, di nessuna ufficialità, appoggiato su un sito privato dedicato all’energia elettrica e gestito da negazionisti del riscaldamento globale.

RobyMaster, come quasi tutti i follower di Q, non verifica nulla, ha ricevuto l’informazione da terze parti e si limita a tradurla e darla in pasto ai suoi follower. Il video in quattro giorni ha ricevuto oltre 40mila visualizzazioni, più di 4mila like, solo 35 dislike su YouTube. Chi arriva a video come il suo è predisposto a crederci, a fidarsi. Lo spirito critico manco sanno dove stia di casa. Guarda caso quali sono le fonti di una notizia come quella ripresa da RobyMaster? Soggetti come coloro che stanno dietro a testate come The Epoch Times, che vi abbiamo già spiegato chi siano. Ma sono proprio loro, che il 7 febbraio titolavano:

In Two-Thirds of Election Lawsuits Where Merits Considered Decisions Are Favorable to Trump

Balle. Già sbufalate dai colleghi di PolitiFact che hanno dedicato all’articolo di Epoch Times un lungo pezzo, dove spiegano perché si tratta appunto di bugie. Bugie a cui RobyMaster crede, e che condivide senza porsi alcun dubbio.

Non serve vi riporti tutto quanto spiegato da PolitiFact, se siete interessati potete verificarlo e approfondirlo al link qui sopra. Se invece siete follower di RobyMaster non approfondirete nulla perché cosa sia il fact-checking non ve l’hanno spiegato e non avete alcuna intenzione di impararlo. Voi vi fidate, purtroppo della gente sbagliata, incluso RobyMaster.

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!