Il chirurgo ortopedico che ci dice la sua sui vaccini

Davvero i rischi dei vaccini ne annullano i benefici?

Ci avete segnalato, per ora in altre lingue rispetto all’italiano, il breve video di un medico che sostiene la pericolosità dei vaccini. Il video sta circolando in francese e inglese in maniera sempre più virale. Arriva dagli Stati Uniti, da San Diego per essere precisi.

Si tratta di questo video qui:

La parte più rilevante dura pochissimi minuti. Nel video abbiamo il Dr Scot (con una sola T) Youngblood che ci racconta di come, secondo lui, i vaccini siano pericolosi. Come vi ho detto è un medico, che sta parlando in occasione di un incontro in cui parte della cittadinanza di San Diego è andata a manifestare contro la possibile obbligatorietà vaccinale. Quindi sappiamo già che Scot è lì per parlare contro i vaccini.

Scot però non è un epidemiologo, un virologo, un esperto a qualche titolo di vaccinazioni e malattie infettive: Scot è un chirurgo ortopedico. Un  po’ come se voi per un problema alla centralina della vostra auto chiedeste la consulenza del gommista, non dell’elettrauto. Sia chiaro, magari il vostro è un ottimo gommista, ma la maggioranza dei suoi colleghi gommisti la pensa diversamente da lui, e la quasi totalità degli esperti di centraline dice cose opposte. Non sarà forse che siamo di fronte a un classico caso di cherry picking, dove la ciliegia scelta è quella più buona per la narrazione che si vuole portare avanti?

La cosa che lascia sempre esterrefatti è come la comunità boh vax abbia sempre veloce accesso alle risorse perfette per portare avanti la sua narrazione, che sia l’ortopedico di San Diego o il dentista di Vergate sul Membro o le richieste di rendere pubbliche più di 300mila pagine di dati poco cambia. Lo stesso non succede quando si parla a favore di vaccini e misure contro la pandemia. Curioso, non trovate? È difficile che io trovi tradotto in inglese un post di Salvo di Grazia, o di uno dei tantissimi medici che parlano a favore delle vaccinazioni anti COVID, molto più probabile che mi venga fuori un video di Roberto Petrella.

Ma veniamo al discorso di Youngblood: l’ortopedico fa riferimento alle reazioni avverse che è possibile trovare nello studio di Pfizer sul vaccino. Youngblood sostiene che tra i gruppi dello studio sia evidente la dimostrazione della sua inefficacia. Cito:

…what hasn’t been talked about is the increased adverse events for the vaccine. Total adverse events twice as high. Related adverse events four times as high. Severe adverse events twice as high…

Capiamoci, stiamo parlando di due gruppi: uno che ha assunto un vaccino l’altro che non ha assunto nulla. È abbastanza normale che il gruppo che ha assunto il farmaco abbia reazioni e dall’altra parte ve ne siano in maniera estremamente ridotta. Usare questo dato come prova della pericolosità del vaccino è abbastanza superficiale.

Specie quando andando poi a leggere i dati ci si accorge ad esempio che, nel gruppo degli over 55:

The most common serious adverse events in the vaccine group which were numerically higher than in the placebo group were appendicitis (7 in vaccine vs 2 in placebo)…

Cioè la reazione avversa più seria riscontrata in quel gruppo è stata l’appendicite. Se leggiamo i documenti sulle reazioni avverse ci rendiamo conto che sì, è vero che sono superiori nel gruppo dei vaccinati rispetto ai non vaccinati, ma questo non significa affatto che i rischi di reazione avversa annullino i benefici del vaccino, checché ne dica il profilo Twitter francese “pro-science, anti-BS” @GabinJean3, l’ennesimo profilo fake nato per avvelenare il pozzo in tempi di pandemia (dietro ci deve essere l’ennesimo boomer, per citare un grande attore francese morto negli anni Settanta del secolo scorso).

Lo so che Youngblood parla per sette minuti, ma quando le premesse sono quelle qui sopra non credo valga la pena perdere ulteriore tempo. Ci importa davvero poco di quelli che diranno che lo abbiamo solo screditato senza trattare nel merito ogni punto critico di quanto riferisce, BUTAC non è un lavoro e noi non siamo al servizio di nessuno.

Non ho intenzione di aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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