Le citazioni possibili – Capuozzo e il grano dal Canada

Per non parlar del ferro...

ARTICOLO AGGIORNATO 8 LUGLIO 2022

Un nostro lettore è riuscito a comunicare direttamente col giornalista Capuozzo a cui ha chiesto:

Le attribuiscono questa frase. Siccome contiene una inesattezza sul grano, dubito che appartenga a lei. Può confermare? Grazie

A cui Capuozzo ha risposto:

Ha ragione a dubitare: è un fake!

Quanto riportato sotto comunque serve per coloro che amano lo spirito critico e l’analisi dei fatti.


Ci avete segnalato una citazione che sta diventando molto virale online, lo sta diventando grazie al soggetto che si dice l’abbia pronunciata: Toni Capuozzo, nel meme indicato come Tony.

Il meme con la citazione è questo:

La frase ve la riporto anche in formato testuale, per chi fatichi a leggere il meme da device:

Vi stanno facendo credere che arriva tutto dall’Ucraina; grano, gas, ferro, petrolio, concimi, semenze, tutto il mondo ne dipende.
-Prendiamo come esempio il grano, fin’ora è sempre arrivato da Canada.
Cari amici tutto questo gioco, serve solo a far aumentare i prezzi e far fallire e svendere quel poco che c’è rimasto in l’Italia.
Ma voi non ci arrivate.

Ma in realtà, se cerchiamo la frase specifica online, ci accorgiamo che il primo ad averla riportata in rete nell’ultimo mese è un normale utente di Facebook che l’ha condivisa unita a un altro meme, sempre con la faccia di Tony Capuozzo:

Prima di lui, sempre virgolettata, e con qualche mancanza, ma senza firma, l’aveva riportata l’utente Twitter Sabrina F. @itsmeback_ che aveva scritto questo post il 29 maggio 2022:

Ma non ho trovato a oggi alcuna evidenza che la frase di sopra sia stata detta da Capuozzo, e onestamente, vista la parte sul grano, vorrei ben sperare che un giornalista con l’esperienza che ha lui non possa cadere in una frase così superficiale e mal documentata.

Prendiamo come esempio il grano, fin’ora è sempre arrivato da Canada

Solo chi ignora i fatti può scrivere quanto sopra, e per verificare il dato basta cercare in pochi secondi su un qualsiasi motore di ricerca “l’Italia importa grano? E da dove?” Due domande a cui in parte rispondeva Il Fatto Alimentare, con un articolo del 2013 dove riportavano che:

Il nostro Paese è il principale produttore di grano duro al mondo insieme al Canada. Però circa il 50% della nostra produzione di pasta viene esportata, ed è una voce importante della bilancia commerciale. Per quanto riguarda il grano tenero ne importiamo soprattutto dalla Francia, anche se negli ultimi anni sono aumentati gli arrivi da paesi dell’Est che fanno parte dell’Unione Europea (Ungheria, Romania, Polonia) – ma anche dalla Russia. Questi Paesi rappresentano complessivamente il 25/30% delle esportazioni mondiali.

Sia chiaro, con questo non vogliamo fare l’errore di Carlo Calenda che sosteneva qualche mese fa che dall’Ucraina e dalla Russia arrivasse il 30% delle importazioni di grano, anche questo non è affatto vero. Come riportato da Pagella Politica su dati Istat elaborati da ISMEA:

L’anno scorso il nostro Paese ha infatti importato poco più di 96 mila tonnellate di grano tenero dalla Russia e circa 122 mila dall’Ucraina: messi insieme, fanno il 3,2 per cento di tutto il grano tenero importato nel 2021 dall’Italia. La percentuale scende se si guarda al commercio del grano duro: l’anno scorso l’Italia ne ha importato zero tonnellate dall’Ucraina e oltre 57 mila tonnellate dalla Russia, il 2,5 per cento sul totale. Mettendo insieme grano duro e quello tenero, il peso dei due Paesi in guerra sulle importazioni italiane è di circa il 4 per cento, una percentuale molto più bassa del «30 per cento» indicato dal leader di Azione.

Quindi è vero che l’Italia dall’Ucraina non importa molto grano, ma sempre Pagella Politica spiegava che:

Il ruolo marginale di Russia e Ucraina, per quanto riguarda il commercio di grano con il nostro Paese, è stato sottolineato anche da Ismea il 9 marzo, in un’analisi sugli attuali scambi commerciali sui cereali a livello internazionale. La stessa Ismea ha però evidenziato (pag. 3) come Russia e Ucraina abbiano un grande peso sul commercio internazionale di grano e come la guerra tra questi due Paesi possa influenzare al rialzo il prezzo di questa materia prima.

Russia e Ucraina rappresentano infatti rispettivamente il 21 per cento e il 10 per cento di tutte le esportazioni globali di grano tenero, che tra il 2018 e il 2020 hanno avuto un valore complessivo di quasi 178 milioni di tonnellate (cifra 15 volte superiore all’export globale del grano duro).

Detto ciò, a noi interessava verificare se Capuozzo avesse mai riportato quella frase nella sua interezza, e durante le nostre ricerche non ne abbiamo trovato traccia. Tuttavia non possiamo esser certi che non l’abbia detta in una delle sue infinite comparsate in TV, quello che però possiamo certificare è che dall’Ucraina importiamo svariate cose, alcune più di altre, come potete vedere in questa tabella realizzata da InfoMercatiEsteri sulla base di dati ISTAT:

Se guardate il dato Prodotti in metallo vi accorgete di come quella voce da sola rappresenti i due terzi delle importazioni dal Paese, ulteriore segno che chi ha detto il virgolettato resta persona poco informata, che sia o meno Toni Capuozzo.

Non possiamo aggiungere altro.

redazione at butac punto it

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