Consulenza legale per il 2020

Buonsenso, basterebbe il buonsenso per rendersi conto che questa catena che sta girando all’impazzata suggerisce cose sensate ma che non è qualcosa per cui allarmarsi.

La catena

Partiamo dal testo che sta circolando su svariati social, ce l’avete segnalato in versione Whatsapp, Facebook, Telegram, sono sicuro stia per arrivare anche su Instagram e Twitter se non l’ha già fatto.

Consulenza legale per il 2020

Quando scriviamo una data nei documenti, durante quest’anno è necessario scrivere l’intero anno 2020 in questo modo: 31/01/2020 e non 31/01/20 solo perché è possibile per qualcuno modificarlo in 31/01/2000 o 31/01/2019 o qualsiasi altro anno a convenienza. Questo problema si verifica solo quest’anno. Stare molto attenti!

Non scrivere o accettare documenti con solo 20. Fate girare questa utile informazione

Arriviamo tardi

Ne hanno già parlato tanti colleghi, come spiegava NextQuotidiano:

Ora, considerato che è sempre il caso di scrivere le date in forma estesa sui documenti (e che in quelli che vengono compilati elettronicamente questo problema viene ovviato dal settaggio automatico) e che lo stesso problema vale non solo per l’anno ma anche per il giorno e per il mese (e quindi è meglio, ad esempio) scrivere 01/01 per indicare il primo gennaio invece che 1/1), non si capisce perché il principio non valga negli altri anni ma soltanto in questo, visto che la stessa modifica potrebbe essere effettuata su qualunque tipo di anno.

Anche Snopes ha dedicato un articolo alla questione, nella sua versione americana:

Molti critici ritengono piuttosto improbabili questi avvertimenti, mettendo in evidenza che molti documenti sono vulnerabili a alterazioni fraudolente con una varietà di mezzi, indipendentemente da come potrebbero essere visualizzate le date che includono. E in questi casi esistono varie forme di prove che possono essere aiutare a mettere in ordine i fatti per dimostrare l’alterazione e vanificarne l’effetto.

Altri credono che la massima “Un grammo di prevenzione vale quanto mezzo chilo di cura” sia ancora vera: i truffatori generalmente cercano obiettivi facili, quindi qualsiasi semplice azione che possa potenzialmente scoraggiare i loro sforzi – inclusa la scrittura della data completa – di solito sarà più facile e più efficace del tentativo di annullare i danni dopo il fatto.

In my humble opinion

Vorrei aggiungere qualche altra considerazione. Il problema della data si presuppone sussista in documenti con valore legale, è lì che la data modificata potrebbe comportare rischi.

In tutti i documenti legali è buona norma, quando non obbligatorio, usare la data in formato esteso, e tutti i documenti che prevedono una registrazione prevedono anche una datazione estesa al decennio, fin dai tempi dello spauracchio del Millennium Bug. Lo stesso avviene se firmate un contratto, se sporgete denuncia, fate un atto notarile: la data è sempre espressa in formato esteso almeno una volta nel documento.

Certo, nei documenti online un hacker esperto probabilmente è in grado di variare qualcosa, ma lo sarebbe comunque. Onestamente il posto dove mi viene in mente che più spesso si può inserire una data con l’anno abbreviato sono gli assegni, può capitare di scrivere di fretta mentre si compila il contrassegno a un corriere, viene facile usare il formato gg/mm/aa. Ma che beneficio avrebbe qualcuno a cambiarne la data? Spostarlo di un anno nel passato costringerebbe solo la banca a chiedere autorizzazione al pagamento (ma se l’assegno vi è stato dato ne avevate diritto). I vostri soldi in conto vi entrerebbero comunque quel giorno. Spostarli un anno in avanti quando magari chi ha firmato l’assegno potrebbe aver chiuso il conto è ancor più rischioso. Ha senso?

Sui contratti per le utenze è un caso diverso, una data retroattiva magari potrebbe portare a pagamenti di bollette inesistenti, ma anche qui valgono le registrazioni, basterebbe come prova dimostrare che nel frattempo sie era con un altro fornitore. Come ben sappiamo è comunque pieno di gente che è stata truffata con cambi di compagnia anche in anni senza il problema della data abbreviata.

Suggerimenti?

Vi vengono in mente casi in cui s’inserisca la data in quel formato e che possano comportare rischi concreti per chi l’ha fatto, in caso qualcuno la modificasse?

Scriveteli qui nei commenti, sono curioso…

maicolengel at butac punto it
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PS

Buon anno ragazzi

So che voi che ci volete bene siete arrivati fin qui dopo i saluti e le richieste di donazioni, perdonate l’assenza, ma avevo bisogno di staccare e portare la mia famiglia made in UK a casa per qualche giorno di festa. Si ricomincia, quest’anno il blog festeggia i 7 anni di attività, e per me è un onore essere ancora qui. Quest’anno probabilmente continua anche la collaborazione con #FAKE – La Fabbrica Delle Notizie, se ve ne siete persi qualche puntata potete rivederle in tempo per la nuova stagione che comincerà a febbraio. Ma ci tenevo a darvi un buon anno, e a ringraziarvi, perché è per voi qui sul blog che vado avanti, da anni. Qualcuno magari ce lo siamo persi per strada, qualcuno svanisce dalla rete. Ma ne arrivano di nuovi, e io ho sempre pochissimo bisogno d’intervenire, siete lì ad aiutare, segnalandomi quando i toni diventano troppo aspri, ma comunque cercando di contribuire, quando possibile, a un dialogo sano. Quando quel dialogo non è possibile si passa a qualche bonaria perculata 😉 Grazie di cuore, per tutto, ma prima di tutto per leggere sempre tutto fino in fondo.

Un abbraccio, ma vero eh, che ce n’è bisogno!

maicol (& noemi)